L'uno contro l'altro. Dio Santo.

Lo farà a pezzi, poco ma sicuro. E dovrà difendersi, non potrà affidare nulla al caso con lui.

<< Sia chiaro le squadre sono state estratte a sorte >>, riprende il professore, quasi a giustificarsi. E mostra loro un ologramma su cui appaiono i loro nomi. Il programma è quello di selezione casuale. << Quello che vogliamo misurare è la capacità di lavorare random, con persone di cui non avete fiducia o conoscenza reciproca. Non si può pensare ai convenevoli durante una missione, per questo dovrete adeguarvi a collaborare con chi capita >>.

<< Peccato che non siamo in squadra insieme >>, fa Midoriya, abbozzando un sorriso dispiaciuto.

Ma Todoroki quel sorriso ora non può proprio ricambiarlo.

Non può crederci neppure in un milione di anni che quell'abbinamento sia casuale. "Causale" semmai.

Se fosse un pochino più scafato non darebbe alcun credito alle parole di Aizawa.

<< Primo turno, ai vostri posti. Gli altri potranno utilizzare la sala monitor, nel frattempo >>, dice il professore, serio.

Gli altri scemano recandosi chi a riscaldarsi, chi ad osservare.

Per fortuna non c'è l'audio.

Non che questo cambi molto le cose.

E' una tremenda prova di debolezza quella che sta per dare adesso.

Eppure non riesce a trarsi indietro.

Se fossero stati in squadra insieme da un certo qual punto di vista sarebbe stato meno complicato. Quanto meno, sa che entrambi sarebbero stati abbastanza concentrati da passare sopra le loro difficoltà e collaborare per dare il massimo.

Ma uno contro l'altro ...

Si fa avanti, piano. Attento a mantenersi distante dagli altri tre, dando loro le spalle.

<< Sensei >>, mormora, appena percettibilmente.

Aizawa gli punta addosso uno sguardo intenso. << Cosa c'è, Todoroki? >>.

<< Io ... >>. Non è un codardo, non è per questo che vuole fare quella proposta. << Io volevo ... chiederle se ... fosse possibile ... >>.

<< So già cosa vuoi chiedermi. E la risposta è no. Non posso fare favoritismi. Altrimenti lo scopo della prova va a farsi benedire >>. Aggrotta la fronte. << Capisco che possa sentirti poco a tuo agio con Shinsou, ma dovete entrambi imparare a collaborare. E così gli altri >>.

Todoroki spalanca gli occhi, incredulo.

Shinsou? Santo cielo, ma per caso ha scordato il casino della settimana prima? E meno male ch'è stato giusto lui ad intervenire per evitare che si spezzassero le ossa a vicenda, lui e Katsuki.

Si volta un attimo verso di lui. Ha le braccia incrociate, lo fissa con aria adirata.

Non vede l'ora di cominciare, è evidente, e lui gli sta facendo perdere tempo.

Stavolta potrà dargliele di santa ragione col benestare del professore. << Non si tratta di questo ... >>.

Aizawa sbuffa, spazientito. << Vuoi affrontarla senza quirk, per caso? >>.

Shouto ammutolisce.

Dopo solo qualche secondo si accorge che anche Katsuki si è avvicinato ad Aizawa. Trasale, appena l'odore della resina gli invade le narici.

Heart's in right sideDove le storie prendono vita. Scoprilo ora