Capitolo Quarto

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“E non è l’unico” aggiunse Shirley, felice di poter dimostrare il suo ben noto occhio lungo in fatto di ragazzi. “Avete visto Gerard, quel Serpeverde del settimo?”

“Non guarderei un Serpeverde nemmeno se fosse l’unica opzione per ripopolare la Terra” sbottò Gwen scuotendo il capo.

“Beh, loro però guardano noi" replicò la bionda inarcando le sopracciglia e provocando la stessa reazione in tutte le sue amiche. “Ho sentito quel ragazzo del sesto anno, quello alto che sembra super aristocratico, Zabini forse? dire che trova la 'ragazza Weasley' proprio carina" sogghignò.

Ginny sbuffò un suono sconcertato. “Quell'idiota di Zabini. Si crede tanto furbo ma l’unica cosa che può vantare è una madre famosa".

“Famosa per avere alle spalle molti matrimoni finiti misteriosamente!” affermò una voce proveniente dalle spalle delle ragazze, che si votarono all’unisono trovandosi di fronte Willy, la versione maschile di Gwen. “I suoi mariti si dice siano spariti nel nulla, uno dopo l’altro. Lasciandole in eredità molti soldi, ovviamente” concluse sedendosi sul tappeto accanto a loro.

“Sono tutte sciocchezze” lo rimbeccò la sua gemella.

“Non è vero, sembra sia proprio così”.

“Se fosse vero sarebbe ancora più affascinante” mormorò Shirley.

Inquietante vorrai dire” la corresse Gwen guardando male sia lei che suo fratello.

“Entrambe le cose" alzò le spalle Jill, diplomatica come sempre.

“Va bene, se non vi piacciono i Serpeverde che ne dite di Dean Thomas?" propose Shirley.

"Quello che Ginny ha rifiutato l'anno scorso?” domandò Willy, improvvisamente molto incuriosito.

“Oh, ma perché si finisce sempre per parlare di me?!” sbuffò la Weasley esasperata.

“Forse perché sei quella con la vita sentimentale più attiva tra noi?” domandò ironicamente il ragazzo, e lei non poté evitare di prorompere in una risata scettica.

“Certo, come no!”

“Beh, io a un tipo come Dean non avrei mai tirato un due di picche" decretò Shirley abbassando un po’ la voce dato che nella sala comune erano presenti anche ragazzi del suo anno.

“Ma lo sai che Ginny ha occhi solo per Harry” sogghignò Jill dandole un colpetto.

Ginny alzò gli occhi al cielo. “Questa storia dovrebbe essere finita nel dimenticatoio già da anni”.

“Beh” continuò l'amica senza quasi farle caso, “effettivamente più passano gli anni più diventa carino... perfino Dean Thomas non può competere con lui”.

E a quel punto le ragazze si lanciarono, aiutate dai commenti di Willy, in un’entusiastico elogio a Harry e alle sue doti, lasciando a Ginny la possibilità di pensare senza dover per forza partecipare alla conversazione.

Le sue amiche erano ancora tanto convinte della sua cotta per Harry che contraddirle sarebbe stato totalmente inutile, eppure Ginny non era così sicura che le cose stessero ancora in quel modo. Non gli era indifferente, questo non poteva negarlo, forse addirittura a quel punto non ci sarebbe mai arrivata, ma la verità era che da qualche parte durante l'anno scolastico precedente ciò che provava per lui era mutato. Non sapeva come né perché, non ricordava neanche bene quando, precisamente, ma era come se qualcosa l’avesse cambiata radicalmente ad un certo punto tra Natale e la fine dell’anno, tanto da mutare in maniera irreversibile i suoi sentimenti. Ancora provava un grande affetto per Harry, ancora lo reputava un ragazzo bello e affascinante, e Shirley  aveva ragione, quell’anno sembrava aver raggiunto il meglio di sé, ma il batticuore quando lo vedeva o quando gli parlava, il vuoto allo stomaco se per caso si veniva a creare fra loro un contatto fisico, il desiderio di prolungare quei brevi e sporadici contatti il più a lungo possibile, i sogni ad occhi aperti che le suggerivano scenari romantici fra loro: erano fattori che vedeva scomparsi ormai da mesi. Non le capitava più di sognarlo, di pensare a lui in momenti casuali della giornata, di innervosirsi al nominare Cho Chang o perché qualche ragazza tentava un approccio con lui, e Ginny sapeva che tutti quegli indizi uniti insieme significavano una cosa sola: che le cose, per lei, in qualche modo e per qualche motivo, erano cambiate definitivamente.

Dear you, Forget me - (completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora