Capitolo 23

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Girai attorno al tavolo di birra pong e oltre la tanica piena di birra dove vari ragazzi bevevano da un tubo, mi fermai in un angolo quando mi passó di fronte un ragazzo che si stava accendendo una sigaretta.
< ehi scusami ? Ne avresti una anche per me?Ho perso il pacchetto >
Il ragazzo mi guardò e me ne passó una prima di far comparire una fiamma davanti il mio volto.
< gentilissimo > esclamai
< figurati> disse con aria di apprezzamento.
Tirai profondamente, santii i polmoni riempirsi e svuotarsi di fumo. Camminai disinvolta verso la stanza dei divani,
la musica era a palla, scanzai i bicchieri per terra, li vidi tutti ma non vidi lui. Una calca di ragazzi li sovrastava passando loro vari bicchieri pieni d'alcool.
< Courtney l'ho visto, avevano ragione è da urlo > Brianna mi prese il braccio.
< attenta chissà ti bruci il vestitino, ho la sigaretta >
Fece un ultimo tiro alla sua prima di gettarla.
< si hai ragione >
< dove l'hai visto ? >
< era vicino il bancone dell'alcol con dei ragazzi perché ? >
Le misi una mano sulla spalla
< perché sono io la sua ex dal passato difficile >
Spalancò gli occhi arrossati < figura di merda>
Feci il broncio < no ho visto di peggio >.

Mi poggiai allo stipite continuando a fumare e quando alzai lo sguardo per buttare il fumo che avevo aspirato all'esterno lo vidi che mi passava davati con la maglia bianca e la felpa nera, con il pearcing al labbro inferiore , con una birra in vetro in mano che parlava con due ragazzi e una ragazza mentre si dirigevano al tavolo da birra pong.
Mi guardò, mi aveva vista, il suo sguardo seguì il mio. Si giró per continuare a mantenere quel contatto anche quando si allontanò.
Finì la sigaretta e la schiacciai sotto i piedi.
Presi Joseph per il braccio e lo costrinsi ad accompagnarmi a bere, forse era il terzo o forse il quarto, non lo sapevo con esattezza, sapevo solo che tutto quell'alcol prima o poi mi avrebbe dato in testa ma non mi importava anzi andai a ballare con le altre, facendo finta di nulla quando venimmo trascinate a bere dalla tanica.
Roxy si raccolse i capelli con le mani e prese il tubo prima di metterlo in bocca.
Una scena che se fatta bene poteva eccitare chi ti stava attorno.
Ethan era poggiato al tavolo poco lontano che mi fissava mentre beveva lentamente.
Era il mio turno, mi tolsi il giubbotto e lo lasciai a uno dei ragazzi intorno, mi sistemai il top mentre un tizio tatuato mi passava il tubo.
Mi guardava, sentivo il suo sguardo, mi fissava mentre facevo scendere il contenuto giù per il mio corpo, mi pulì le labbra con la lingua e presi la giacca dal ragazzo dietro di me che mi offrì una sigaretta.
Non svegliar il can che dorme, e fu così che il cane si sveglió per fare molto male al gatto.
Lo vidi andare all'interno.
Si sedette sul divano affianco a una ragazza al quale inizió a toccare i capelli mentre parlava con gli altri, aveva un nuovo bicchiere tra le mani.
<Vuoi venire con noi ? >mi chiese Roxy schiaffeggiandomi il sedere.
< che stanno facendo ? >
< vai nella stanza con .. >
La guardai dubbiosa
< penso che Ethan stia giocando >
Mi fermai alla porta, Roxy si sedette su un divano al fianco di Joseph.
Presero la bottiglia al centro e la fecero rotolare, la bottiglia si fermò davanti ad Ethan.
Alzó lo sguardo da sotto il ciuffo bruno, beccata.
Sorrise, acchiappando la bottiglia per farla rotolare nuovamente.
Feci un tiro dalla sigaretta diretta verso il divano dove era seduta Roxy.
< gioco anch'io > esclamai.
< penso che per i ragazzi sia una gran gioia > disse Roxy sarcastica.
Ed eccola che arrivava lei, Jenna.
< posso unirmi anch'io ? Gradisco i giocatori >
Singhiozzai attirando l'attenzione < ciò non significa che i giocatori gradiscano te >
Sentii una risatina di sottofondo e vidi Ethan sollevare il labbro lateralmente uscendo la lingua per giocare con il piercing poi si fece più in la spostando la ragazza che le stava di fianco con un braccio attorno alla vita.
< siediti veloce, prima che cambiamo idea> disse facendole segno con la mano di sederli affianco.
Melik si poggio dietro il mio schienale.
< ben tornato tesoro >
< Courtney che stai facendo? E da quando assumi nicotina?>
< stai muto >
< Courtney cerca di non esagerare >
Risi girandomi e dandoli un bacio sulla guancia.
< allora al primo giro è uscito Ethan ora bisogna vedere chi è la fortunata > ribadì un ragazzo dalla mano tatuata di vari colori.
Vidi l'eccitazione nelle facce delle partecipanti.
Ethan era seduto difronte a me oltre il tavolino, si sdraiò sprofondando con la spalla nella pelle della poltrona e poggiando la caviglia sul ginocchio e lentamente stese un braccio sullo schienale dietro la spalla di Jenna mentre con l'altra si accese la sigaretta che aveva tra le labbra.
La bottiglia giró e la fortunata spalancò gli occhi non appena la bottiglia fu ferma davanti a lei.
Sentì lo sguardo di tutti su di me, feci l'ultimo tiro e lentamente mi avvicinai al posacenere sul tavolino per spegnerla prima di tornare disinvolta sul divano. Accavallai le gambe e mi sistemai la coda sulla spalla.
Ethan si alzò diretto verso la ragazza.
< Alzati > le ordinó continuando a stare in piedi di fronte a lei.
La ragazza fece come gli disse, lui la prese per mano e con l'altra getto ciò che rimaneva sella sigaretta diretto verso la porta del bagno.
< non è detto facciano qualcosa > mi sussurrò Melik ad un orecchio mentre continuava a stare dietro di me.
< hai da bere ? >
< no ma se vuoi andiamo a prendere da bere>
Mi alzai  <si andiamo >.
Mi sporsi con il volto verso il tizio che preparava cocktail e beveva allo stesso tempo.
< ciao >
Sapevo che lo scollo del top in quella posizione era peggio del dovuto ma mi girava la testa, ogni mio movimento era rallentato e Melik come il resto della gente in quel momento non era da meno.
< che mi prepari ? >
< per te tutto ciò che vuoi > rispose.
< io sono Courtney > allungai il braccio verso di lui.
< so chi sei > mi afferrò la mano stringendola nella sua.
< un gin con quello che vuoi > disse Melik facendo sorridere il ragazzo che iniziò a riempire due bicchieri di plastica con del ghiaccio
< penso che il tuo amico abbia bisogno di aiuto >
< non solo lui > risposi acchiappando i due bicchieri e passandone uno a Melik.
Sorseggiai dalla canuccia diretta verso la mischia intenta a ballare, un ragazzo aprì la frizza contro la gente, mi tolsi la giacca e la poggia sulla maniglia delle vetrate, bevevo e ballavo quando sentii due mani poggiarsi sui miei fianchi, gettai la testa all'indietro continuando a ballare con il ragazzo che per primo era arrivato a quella festa, il giocatore di football del quale non conoscevo il nome. Vidi Ethan alla tanica che stava bevendo, mi voltai continuando a fare quello che stavo facendo.
< devo dire che tra tutte le ragazze nessuna è ai tuoi livelli > mi sussurró il tizio.
Vidi del fumo venirmi in faccia facendomi bruciare gli occhi.
< se permetti, il tuo turno è terminato >
Ethan fece allontanare il ragazzo poggiandoli una mano sulla spalla.
Il ragazzo si staccò da me iniziando a ballare con la ragazza dietro di lui.
Ethan mi prese per un fianco e mi avvicinó a lui.
< hai finito ? >
Lo guardai dritta negli occhi, sentivo il mio corpo rallentato dall'alcool accelerare i ritmi come se avesse fatto uso di qualcosa
< tu hai finito ? >
< non male devo dire >
Gli sfiorai le labbra con le dita e mi girai.
Mi prese per un fianco e strattonò la mia spalla contro il suo petto.
Sentii il suo profumo.
< che ci fai qui ? E poi conciata così? Non puoi apparire così ? >
< perché? >
Gli chiesi continuando a starli attaccata.
Mi allontanò, accendendosi una sigaretta.
< dammene una >
< no > rispose
< non decidi tu >
< non mi interessa, fuma pure ma io non te la do >
Bevvi dal bicchiere buttando per terra la canuccia.
Lui stette li fermò che mi fissava, poi prese il bicchiere dalle mie mani e finì il resto del contenuto in un solo sorso.
< buon proseguimento > disse girandosi e andando via.
Mi sedetti sul divano, ormai sbronza.
Mi aveva augurato un buon proseguimento, nient'altro ?
Inizia a tossire quando vidi Roxy vomitatore in un angolo mentre una sua amichetta le reggeva i capelli.
Fu nauseante quella scena.
Mi alzai di colpo diretta verso il bagno passando davanti a Ethan seduto sul bancone da bar che aveva tra le gambe una ragazza intenti a parlare con altri ragazzi.
Mi seguii con lo sguardo.
Tossii e mi coprii la bocca con la mano.
Scese dal bancone e venne verso di me afferrandomi il polso
< dove vai ?>
Non risposi continuando a coprirmi la bocca con l'altra mano.
< il bagno è già occupato , vieni con me >
Inizió a camminare lasciandomi li traballante.
Si giro e mi vide ancora ferma lì.
< avanti cammina> mi prese per un fianco e mi guidó fino fuori.
< Metti le mani sul muro ti reggo i capelli >
< no non voglio che mi vedi >
< Avanti non fare la bambina Courtney >
< non sono una bambina>
< no ma ti comporti da tale >
< tu non sai come sono realmente >
Gli poggiai una mano sul petto ma lui non fece nulla rimase immobile.
< vuoi sbrigarti >
< puoi anche andare via >
< e rovinare il tuo sogno, so cosa hai desiderato per tutta la sera >
Poggiai le mani al muro e lasciai la testa penzolante al centro.
Mi sporsi con il sedere verso l'esterno.
Ethan mi teneva la fronte con una mano e con l'altra mi sistemó la bretella del top che era caduta.
< non avevi una giacca ? >
< l'avrò lasciata all'interno >
Si tolse la felpa e me la mise sulle spalle.
Non so altro a parte che mi girava la testa, poi sentì la voce di Melik e mi ritrovai nella mia stanza.

Secret Memories ( Secret Silence 2)Where stories live. Discover now