lessons ~ saschefano ~ intricat

0.2

Dopo un po' di tempo vidi entrare anche Sascha dalla porta dell'aula , guardandomi in modo aggressivo , come se volesse picchiarmi fino a farmi sanguinare. Dunque io , per ripicca, gli sorrisi in un semi-ghigno , guardandolo dritto negli occhi.
Lui mi tenne testa nella nostra gara di sguardi , senza neanche dare conto al richiamo del professore per il suo notevole ritardo.
Scocciato , il professore , notando l'indifferenza del ragazzo, si alzò in piedi terminando la nostra gara e urlando lo cacciò dalla classe.
Si poteva notare che Sascha alzò gli occhi al cielo e , con le mani in tasca , notevolmente annoiato, uscì dall'aula.
Non appena fu sull'uscio della porta , con la sua totale sfacciataggine, parlò , come fosse lui ad avere ragione.
< Grazie per il favore > disse al professore , sorridendogli amaramente per poi guardarmi fisso negli occhi come un cane rabbioso, e poi uscire dalla classe.
Finì anche quell'ora e con essa le lezioni di oggi. Sarei tornato a casa in orario se qualcuno non mi avesse trattenuto.
In quel momento ero in classe , con il professore e Sascha , per parlarci della questione "tutor".
Dato che mi considerano un bravo ragazzo (non so come in realtà bah) perchè studio sempre , mi affidano i casi peggiori. Ma questo.... oh questo è impossibile.
Mentre il professore parlava , scrivevo al telefono con un mio amico che non veniva nella mia stessa scuola , per organizzarmi e andare il pomeriggio allo skate-Park. Ovviamente inventai una scusa e dissi che stavo preparando il programma dei compiti.
In tutto questo avevo gli occhi di Sascha puntati addosso , nonostante si vedesse che era totalmente annoiato dall'argomento.
Mi accesi solo quando il professore disse che avremmo iniziato già oggi.
<NON POSSO PER QUESTA SETTIMANA!> urlai all'improvviso, alzandomi dalla sedia di scatto. Tossì e mi ricomposi. <ceh... questa settimana non è possibile per me...> dissi più composto , anche se si notava che non volevo assolutamente fare da tutor a uno come Sascha Burci. Non sarebbe andato nulla a buon fine.... NULLA
Il professore però insistette e mi obbligò a iniziare dal giorno dopo, per lasciarmi oggi "libero".
Vidi con la coda dell'occhio il ghigno di Sascha e lo guardai male a mia volta. Quando però uscimmo dall'aula , presi il ragazzo per la maglietta e lo sbattei al muro.
<senti> dissi, inspirando notevolmente con in naso <non sono il solito Nerd di merda che non ha una cazzo di vita , nè le palle di tirarti un pugno in quella faccia da cazzo che ti ritrovi> dissi , premendo sul suo petto arrabbiato.
<non ti azzardare a fare lo strafottente con me , chiaro ?!> dissi , alzando leggermente la voce sull'ultima parola. Lo lasciai poi andare e me ne andai scocciato e con le mani in tasca.
Chiamai poi il mio amico e lo avvisai che sarei potuto andare con lui in skate solo quel giorno , e che poi ero impegnato come tutor con un cazzone.
Tornai a casa e mi buttai sul letto e feci passare la giornata come tutte le altre : studio , skate , amici , tornare a casa quasi all'1 di notte e poi dormire. In fondo , casa libera è bella. Però è bello anche quando mamma torna a lavoro quell'unica volta alla settimana , che preferisco in genere passare con lei.
~~~~~
Sentì la sveglia suonare e , dopo aver imprecato e aver detto parole che è meglio che mia mamma non senta mai , la buttai a terra assonnato.
Mi svegliai , e mi preparai con la mia routine mattutina.
Quando stetti per uscire di casa... notai che Sascha era sulla porta di casa mia.
<Ma che cristo di problemi hai , bro ?> gli chiesi , innervosito come non mai. Non volli nemmeno ascoltare la risposta , che salì in moto e andai verso scuola , lasciando quel coglione davanti a casa mia.

667 parole
Boh
È di passaggio
Stanotte ne scrivo un altro , ma prima>>>
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68 👀
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13 💬
Vi saluto , godetevelo che appena raggiungiamo questi risultati , lo posto.
Lo faccio solo per avere la sicurezza che vi piace , anche perchè sennò è inutile che lo continuo lol.
~intricat
✔️revisionato