Capitolo 2

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Mentre attraversiamo il cortile della scuola, intravedo facce conosciute che parlano con gli amici non visti durante le vacanze, altri hanno ancora l’estate negli occhi e sperano che i nove mesi che li attende passino in fretta, si notano anche nuove persone, i primini con lo sguardo intimorito e allo stesso tempo speranzoso di conoscere con chi passeranno i prossimi anni.

”Hey… Sam ci sei?”

Mi riprendo dallo stato di riflessione e vedo Amy che mi sventola la mano in faccia.

”Si scusa mi sono incantata, stavi dicendo?”

Amy sbuffa ma è abituata.

”Ti stavo raccontando della mia grande figuraccia..beh dicevo che  sono inciampata l'altro ieri mentre portavo il cane al parco e per sbaglio ho dato una testata ad un ragazzo…”

Arrossisce ed esplodiamo entrambe in una forte risata.

”Oddio povero ragazzo, ma se stai senza me attacchi le persone?haha”

”Beh sicuramente tu ne avrai combinata una più grossa della mia quindi..”

Alza le spalle e io rispondo facendo la finta offesa.

“ Heyy quindi tu pensi realmente che io, persona pacata, non impacciata e intelligentemente astuta possa fare questi gestacci...pff mi sottovaluti”

La sua risata mi raggiunge  contagiando anche me.
Arriviamo davanti agli armadietti e mi sembra strano...ho una brutta sensazione accompagnata da incubi da mesi..

”Che hai sembri preoccupata?”

Mi domanda in pensiero

“Tranquilla è solo l'ansia da primo giorno nonostante sia il quarto anno, vedrai che mi passa”

Le sorrido per tranquillizzarla e con un sorriso mi risponde

“Sì è normale anch'io sono un po’ nervosa”

Non ho ancora parlato dei miei incubi con nessuno, nemmeno con Amanda, mi sembrano così vividi... di solito sogno sempre cose senza senso.

”Donzelle sempre in ritardo vedo”

Mi giro e vedo Nicholas sorridente con delle brioches in mano. Amy lo abbraccia.

”Ciao Nick, scusa se non siamo venute a colazione ma qualcuno è arrivato in ritardo”

Afferma alludendo a me. Pensavo di averla fatta franca ma sbagliavo.

”Non è colpa mia se si formano salti temporali che disturbano la mia percezione del tempo..”

Affermo come fosse realmente quello il mio problema, entrambi scuotono la testa e Nick afferma con solenne ironia

“Non siete proprio cambiate eh, tenete le ho portate dei vostri gusti preferiti”

Lo ringraziamo e iniziamo a mangiare.
Nicholas con  i suoi  capelli scuri e il ciuffo a lato, all’apparenza sembra un ragazzo a cui piace star solo.
Amanda l’ha conosciuto in un gioco online qualche anno fa e all'inizio non lo conoscevo per niente era solo un suo amico finché un giorno si è presentato a me in classe...mi ha colpito soprattutto il suo carattere completamente diverso da ciò che mostrava.
Da lì siamo un gruppo. È ironico, simpatico e molto spesso si comporta come nostro fratello maggiore.

”Vedo che ti sei abbronzato quest'estate”

Affermo con sarcasmo.
Lui risponde

“Sei molto spiritosa ha.ha. sai già che  il massimo che posso ottenere è un’ustione di terzo grado”

EryelWhere stories live. Discover now