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How it all started: Draco

Sei una serpeverde, 5°anno. Ma non sei una serpeverde qualsiasi, sei la regina delle serpi. Tutta la scuola ti conosce, e ti teme. Soprattutto conoscono la tua fama di "ragazza da una notte e via". È il tuo modo di divertirti. Ti piace flirtare coi ragazzi e portarteli a letto, anche quelli più difficili, solo per far vedere alle altre che sei migliore di loro, e poi, manipolare le persone per ottenere ciò che vuoi è la tua attività preferita. Ti diverte soprattutto quando riesci a manipolare ragazzi fidanzati a venire con te, c'è qualcosa di eccitante nel sapere che sei riuscita a fargli tradire la loro ragazza per te. Molti a scuola, quasi tutti a dire il vero, ti considerano una troia, o una stronza, o entrambe. Generalmente chi ti considera una troia stronza sono le ex-fidanzate dei ragazzi che le hanno tradite con te. Però a te non importa cosa pensano gli "inferiori", dato che sei convinta di essere la migliore sempre e comunque.

Oggi è un giorno importante, il giorno in cui finalmente dimostrerai di essere migliore di quelle oche delle tue compagne. Oggi è il compleanno del ragazzo più figo della scuola, Draco Malfoy. Hai messo gli occhi su di lui e i suoi attributi, per così dire, da tempo ormai, ma lui è sempre stato irraggiungibile. Siete amici, ma con lui non sei mai riuscita ad andare oltre. Non ti ha mai neanche baciata! E poi lo vedi lí con le altre ochette e ti rode da morire! Ma oggi basta! Oggi gli dimostrerai che sei il top del top, e vediamo se terrà ancora le distanze!
Sei con la tua migliore amica Astoria, l'unica serpeverde che non consideri un'oca starnazzante, anzi, è una ragazza abbastanza tranquilla e ti piace stare con lei, soprattutto è molto informata di gossip e ti sa consigliare molto bene. «Allora t/s? Che regalo hai comprato a Draco.»chiede«Niente.» «Niente...? Ma se è più di un anno che aspetti l'occasione giusta per convincerlo a venire a letto con te!»esclama. Sorridi. «Piccola, ingenua, Astoria, io non gli ho comprato nessun regalo perché sarò IO il suo regalo.»spieghi«Non credo di aver capito...» «Uff! È semplice! Oggi per tutto il giorno, e tutta la notte soprattutto, sarò la schiava di Draco. Lui potrà farmi quello che vuole. Sono sicura che non terrà le mani lungo i fianchi per molto.»dici sorridendo maliziosamente. «Se ne sei convinta. Ma chi ti dice che Draco vuole averti come schiava per un giorno e una notte?»replica«Tesoro, la domanda giusta è, chi non lo vorrebbe?». «Em...Harry Potter?»azzarda. «Tzk, e secondo te io calcolo quello come ragazzo? Ma per favore! Io considero solo i ragazzi veri, quelli con attributi speciali. A proposito di attributi, guarda un po' chi c'è. Draco! Di quà!»esclami attirando la sua attenzione. Lui ti vede e sorride. Viene a sedersi accanto a te.
«Giorno splendori. Passato una bella mattinata?»chiede. «Mai bella quanto la tua, sicuramente! Quanti regali hai regali hai ricevuto fin'ora?» «em...quelli dei miei, Pansy, Tiger, Goyle, Blaise, Theo, Daphne, Millicent, quella ragazza di corvonero che ha una cotta per me, quell'altra ragazza che ha una cotta per me, le altre 10 ragazze che hanno una cotta per me...direi...circa 50.»dice contandoli sulle dita. «Sei davvero un rubacuori!»esclami sorridendo e dandogli una pacca sul busto. «E non ho ancora ricevuto il tuo. Dov'è il mio regalo, dolcezza?»chiede sorridendo maliziosamente. «Io...em...vado. Ancora auguri Draco.»dice Astoria alzandosi. «Eh...oh si, grazie As.»dici girandosi a guardarla e sorridendo. Lei sorride a sua volta e se ne va.
«È sempre stata qui?»chiede Draco riportando la sua attenzione su di te. Ridi. «Fin dall'inizio.» «Oh...» «Ah, allora è vero che hai occhi solo per me!»dici ridendo allacciandogli le braccia attorno al collo. «Non ho mai detto questo.»replica togliendosele«Era implicito, caro mio.» «Vabbè. Qualunque cosa fosse, io sto aspettando il mio regalo.»dice. «Impaziente, eh? Comunque va bene. Chiudi gli occhi e metti le braccia così.»dici mostrandogli come. Tende le braccia in avanti, poi chiude gli occhi. Ti alzi silenziosamente, poi ti siedi in braccio a lui e gli allacci le braccia attorno al collo. «Eh...?». Apre gli occhi. «Ma che fai?»chiede stranito. «Buon compleanno Draco! Il tuo regalo per quest'anno sono io!»esclami sorridendo. «Scherzi?»chiede«E perché dovrei scherzare?!»replichi mettendo il broncio. «Quindi sei seria?». Sbuffi. «Certo che sono seria! Ma se ti faccio così schifo allora me ne vado.»ti alzi e inizi ad allontanarti. «No! Non è quello che intendevo!»esclama scattando in piedi e raggiungendoti. Ti abbraccia da dietro e tu sorridi. Ho detto o no che sei la regina delle manipolazioni? «Non mi fai affatto schifo, direi il contrario! Mi perdoni che sono un coglione?»chiede«Di norma non lo farei, ma è il tuo compleanno. Credo di poter fare un'eccezione.»dici. Sorride. «Bene.». Ti fa girare e ti prende per la vita mentre tu gli metti le mani sulle spalle. «Allora? Com'è questa storia che sei il mio regalo?»chiede. «Per un giorno e una notte, i tuoi primi giorno e notte da sedicenne, potrai fare di me ciò che vorrai.»spieghi. «Davvero? Cioè passeremo tutto il giorno insieme e farai sempre quello che dico?»chiede incredulo. «Non è forse quello che ho detto?». Sorride. «Sarà il miglior compleanno della storia!»sorridi a tua volta.

Andate al Lago. Ti fa sedere con la schiena appoggiata ad un albero e si siede tra le tue gambe, appoggiando la testa sulla parte più morbida del tuo petto. Tu gli accarezzi i capelli. Ti piace stare così con lui, parlando, ridendo. Non hai mai passato momenti così con un ragazzo. In genere era solo flirt e sesso, mai niente di così vero e dolce. «Hey t/n?» «Si?» «Perché ti sei voluta regalare a me?»chiede. Abbassi lo sguardo. «Beh, noi siamo amici, no? Ma tu, insomma, mi hai sempre tenuta alla larga, non eri con me come con le altre. E io...» «Vuoi dimostrarmi di essere migliore di loro.»completa. Ti mordi il labbro inferiore. Nessuno ti ha mai capita così bene. Sorride e si gira a guardarti. «Non avevi bisogno di regalarti a me, so già che sei migliore delle altre. È per questo che ti tratto in modo diverso, perché sei speciale.»dice. Sorridi a tua volta. Nessuno ti ha mai detto che sei speciale perché sei tu. In genere te lo dicevano dopo che avevate fatto, ma solo per la tua abilità, mica per la personalità. «Grazie Draco.»gli piazzi un bacio sulla fronte. Sorride, poi si riaccoccola a te e continuate a parlare.

È notte. Sei stata a parlare con Draco fino a tardi e siete tornati solo ora nella sua stanza, perché lui ha la stanza singola. Siete stesi a letto a guardare il soffitto. Lui è senza maglia e tu hai una camicia da notte semitrasparente con lo scollo a cuore e le spalline sottili, eppure nessuno dei due ha allungato le mani! «Allora...»dici interrompendo quel silenzio imbarazzante«Che facciamo?» «Dormiamo.»dice girandosi a guardarti. «Dormiamo...? E basta?»chiedi con gli occhi da cucciolo. Sorride e ti tira a se prendendoti per la vita. Gli appoggi le braccia sul petto. «Si, per il momento dormiamo e basta. Prima di andare oltre voglio che succeda un'altra cosa.»dice. «E sarebbe?» «Lo scoprirai quando succederà.». Sorridi. Ti accoccoli a lui. «Notte Draco.» «Notte principessa.»