-"Taylor, sarebbe troppo scortese da parte mia se ti chiedessi per la seconda volta di starne fuori?" chiedo.

-"Ne sto fuori quanto vuoi, questo non toglie che la colpa di tutto sia tua." dice lui facendomi innervosire più di quanto io già non lo sia.

-"Mia? E perché dovrebbe essere mia?" gli urlo.

-"Perché hai continuato ad illuderlo pur sapendo che fosse innamorato di te." risponde lui con lo stesso tono.

-"Io non lo sapevo, cazzo. Non avevo idea che Austin provasse qualcosa per me."

-"Hai pure il coraggio di dirmi che non lo sapevi? Quanto tempo fa ti avevo avvisata? Più di 2 mesi fa ti avevo detto di stare attenta con Austin per questo preciso motivo." mi punta un dito contro.

-"Pensavo ti stessi sbagliando. Perdonami. Avevi ragione, Taylor. È questo che vuoi sentire? Mi dispiace, ma sono un essere umano e a volte sbaglio anche io."

Fa per replicare qualcosa ma mi giro per andare da Austin:"Vai al diavolo, Taylor."

Raggiungo Austin che appena mi vede, mi guarda serrando gli occhi e stringendo i pugni.

-"Vattene, Michelle." dice.

-"Austin, voglio parlarti, okay? Non ho intenzione di urlarti contro. Voglio solo parlare con te e credo di avere tanto di cui parlare."

-"Non ti voglio vedere. Sparisci." insiste.

-"Austin. Ti prego." dico.

Se sto qui a pregarlo come se fosse Gesù Cristo, è solo perché ci tengo a lui e non voglio perderlo come amico. Non potrei permettermelo.

-"Sei solo una puttana." mi guarda con disprezzo.

Inarco le sopracciglia non riuscendo a crederci.

Tutti attorno ci guardano come se fossimo in un teatro.
Con la periferia dell'occhio vedo Caterina mettersi una mano disperata per quello che sta succedendo.

-"Io sarò anche solo una puttana, ma tu sei solo un codardo che pur avendo 22 anni, non ha avuto le palle di venire a dirmi di essere innamorato di me." dico girandomi per uscire a prendere una boccata d'aria.

Pochi passi dopo sento qualcuno afferrarmi per il braccio, non mi stupisco più di tanto quando girandomi vedo Austin.

-"Hai ragione, dobbiamo parlare. Però non qui, andiamo fuori." dice evitando di guardarmi negli occhi.

Esito un attimo prima di annuire e seguirlo.

Durante il tragitto mi imbatto su Harry che si avvicina al mio orecchio e dice:"Zayn è fuori, sanguinante ed è incazzato. Mi ha detto solo di chiamarti e dirti che è fuori e che ti aspetta."

Sospiro a quelle parole mentre davanti a me vedo Austin fermo ad aspettarmi per uscire dal locale.

-"Harry, puoi stare tu con Zayn per qualche minuto? Ora non posso proprio andare da lui." dico girandomi per raggiungere Austin.

-"Austin e Zayn si prendono a pugni per te, e tu corri dietro ad Austin mentre c'è Zayn fuori ad aspettarti? Stai sbagliando, Michelle." dice Harry contribuendo ancora di più alla confusione nella mia mente.

Ma quando la smettono di dirmi cosa è giusto e sbagliato?

Non che Austin sia più importante di Zayn. È solo che non posso abbandonare Austin, il rapporto che ho con lui va molto oltre.

Seguo Austin fuori e chiedo:"Come ti è venuto in mente di colpire Zayn?"

-"Non vedevo l'ora di farlo, e appena ce l'avrò davanti lo rifarò di nuovo..quel figlio di puttana." impreca.

How deep is your love? 2 || Where stories live. Discover now