"Grazie a Dio c'è una biblioteca," disse a chiunque stesse ascoltando, ignorando la mia richiesta ma ritornando a sedersi sullasua sedia. "Mi sono annoiato a morte nella mia cella. Ho bisogno di leggere qualcosa."

"Oh, allora chi è lo sfigato ora?" Lo presi in giro, ripensando alla prima settimana in cui avevo incontrato Harry, quando mi prendeva in giro costantemente. Dicevo qualcosa di competente e lui subito me lo rinfacciava beffardamente.

"Ancora tu," rispose. "Uguale a prima."

"Quindi tu sei ancora il coglione?"

"E tu sei ancora la ventenne che non ha fatto sesso," disse in conferma, infilandosi un cucchiaio di cibo in bocca.

Rimasi a bocca aperta ma non riuscii a fermare gli angoli delle mie labbra che si incurvarono in un sorriso. "Secchione," lo chiamai.

"Vergine," sogghignò, pulendosi un residuo di cibo dall'angolo della sua bocca con il suo pollice e portandoselo alle labbra. Espirai fortemente alle sue parole facendo finta di essermela presa, mentre i suoi occhi brillavano di malizia. "Ma non ti preoccupare, non lo sarai ancora per molto."

Qualcuno si schiarì la gola, ed io ed Harry ci girammo entrambi verso la fonte. Mikayla era seduta imbarazzata di fronte a noi, sottolineando la sua presenza nel caso ce ne fossimo dimenticati. Cosa che avevamo fatto. Ero così presa da Harry, della libreria e dal fatto che le cose non stessero andando male per noi in questo momento, che alcune cose mi erano passate inosservate; inclusa l'assenza di Jane a pranzo.

Il pensiero scivolò subito dalla mia mente una volta finito il pranzo chiedendo alla mia guarda se potessimo visitare la biblioteca. Inoltre, Jane era sicuramente andata a qualche sessione di terapia o al check-up. Non era come se avessi dovuto preoccuparmi.

Così non lo feci, e guardai invece le copertine dei libri con i titoli scritti ordinatamente sui lati. Ero in un'area più appartata della stanza, fuori dalla vista delle guardie che non fallivano mai nell'infestare ogni stanza del manicomio. Non c'era nessun altro tra gli scaffali dei libri dove mi trovavo io. Gli altri pochi criminali a caccia di libri si trovavano davanti agli arrivi più recenti, lasciandomi ricercare in pace.

Ma la pace durò solo per alcuni minuti. Stavo leggendo una pagina profonda di Grapes of Wrath, quando improvvisamente ebbi la sensazione che non fossi sola. C'era una certa presenza che non si vedeva, ma che indugiava nello spazio dietro di me. Prima che potessi girarmi per scoprire il sospettato, sentii due braccia avvolgermi i fianchi. Strillai e feci cadere il libro. Immediatamente il dito di Harry fu sulle mie labbra, una delle sue forti braccia era ancora avvolta attorno a me. "Shh," disse con un sogghigno.

Sospirai di sollievo, indietreggiando verso lo scaffale mentre ridevo insieme a lui. Tra le nostre risate, risatine e sorrisi non riuscimmo a fare a meno di unire le nostre labbra nel modo in cui ci eravamo così abituati a farlo durante la nostra riservatezza. Ma non mi sarei mai abituata alla delicatezza delle sue soffici labbra e al modo in cui si muovevano teneramente insieme alle mie; al modo in cui la sua grande mano mi cingeva il fianco e al modo in cui l'altra era sulla mia mascella mentre le mie si divincolavano tra i suoi capelli.

Tuttavia, il bacio non durò a lungo, mentre Harry mi allontanava leggermente. "Ciao," disse senza fiato, con un ghigno.

"Ciao," ridacchiai, e dopo lo baciai di nuovo.

Se non fosse stato per le orecchie attente di Harry, i passi vicini della guardia sarebbero passati inosservati. "Vieni," sussurrò una volta che il bacio fu interrotto. Mi trascinò velocemente verso la fine dello scaffale, le nostre schiene poggiate sul legno. Mi coprii la bocca con la mano, mentre Harry osava sporgersi per vedere la guardia. Stava guardando lungo il corridoio alla ricerca della fonte dei rumori, che io ed Harry stavamo facendo. Ma ci eravamo nascosti e soffocammo le risate mentre lui si spostava per sorvegliare qualche altra parte della biblioteca. "Phew," disse Harry, facendo finta di asciugarsi il sudore dalla fronte.

Psychotic [h.s.] (Italian translation) *EDITING*Where stories live. Discover now