GOD WENT NORTH

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Meravigliato, stupito, attonito, paralizzato, triste, sconfortato, rammaricato, disperato, congelato. Una moltitudine di aggettivi, ma nonostante il loro numero e i loro molteplici significati di differenti sfumature non sarebbero stati in grado di descrivere nulla. Gli occhi di ghiaccio si scioglievano pigramente, il disgelo si attardava a quelle esigue temperature ma nonostante ciò perseverava con ozio, una goccia dopo l'altra, ognuna di esse affrontava una caduta in cui risplendevano come luccicanti diamanti poco prima di intaccare il terreno gelato sottostante. Le lacrime avanzavano, nonostante i vani tentativi di reprimerle, ad ogni istante trascorso aumentavano, ognuna di esse era un plotone insubordinato che rinnegava gli ordini del proprio generale. Il respiro creava pallide e dense nuvole che appannavano la vista trasformando il mondo in uno spettrale vicolo, ogni sussulto era una scossa, lo scuoteva a rialzarsi, ma rialzarsi per andare dove? Rialzarsi per fare cosa? Rialzarsi a quel scopo? Rialzarsi, perché farlo quando lasciarsi trascinare verso il baratro è così semplice?

Ormai quel ghiaccio ha creato un sottile lago ghiacciato, basterebbe un passo per...

Ciò che restava di quella frase partendo dal suo pensiero, guidata da tentazione e bramosia, arrivò fino alla realtà: il piede scivolava, ripensandoci si sarebbe potuto fermare, ma ormai il suo arto, l'estensione estrema del suo corpo, avanzava, così pochi istanti dopo quella sottile linea era stata varcata, il peso si spostava, ormai non c'era nulla più a sostenerlo, l'equilibrio si perdeva e avvinghiarsi nuovamente ad esso era impossibile. Ogni sicurezza vacillava, fuggiva lontano, soltanto una rimaneva: nulla sotto i suoi piedi era lì per sostenerlo e allo stesso modo in cui nulla lo tangeva nulla poteva ferirlo.

L'aria sferzava tra i capelli, il vento freddo calava a strappare le lacrime dal suo volto e finalmente l'asfalto si avvicinava, veniva ad abbracciarlo, stringerlo nella sua solidità incorruttibile. Cadere non fu mai stato così bello, lo liberò da tutto ciò che lo opprimeva: le proprie lacrime, il suo senso di giustizia, era proprio quest'ultimo a sussurrare al suo orecchio che finalmente aveva ciò che si meritava, ogni peccato era espiato e farlo fu così facile, come non innamorarsi di qualcosa di così semplice ed efficace?

Tutto si spense, ma ormai l'amava alla follia, sino nelle proprie ossa.

"Please get up like I know you can

Or forever love the fall"

Jenny – Nothing More

"Ma non ha senso, perché dovresti amare la caduta?"

//nico

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⏰ Last updated: Mar 29, 2019 ⏰

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