Riconosco subito la voce di Niall e arrossisco.
Non so se per la rabbia o per la vicinanza.
"Niall,allontanati da me. Davvero." Scandisco ogni parola con rabbia.
Sembra confuso per un attimo.
"L'ultima volta che ci siamo visti,ti sei chiuso in te stesso, mi hai cacciato via,e adesso pretendi che io sia come l'altra volta?" Gli chiedo arrabbiata.
La musica è ancora troppo forte,quindi ho dovuto urlare.
"Mancava poco e mi strappavi la maglia,tesoro,l'altra volta."
Quindi adesso la colpa sarebbe mia?
"Sei uno stro-"
Mi stringe il polso.
"Lasciami il polso,Niall." Urlo furiosa.
Chiudo la mano libera a pugno e la sbatto contro il petto del ragazzo di fronte a me.
"Smettila di respingermi,cazzo." Impreca.
"Basta,fottuto bastardo. Tu devi dannatamente smettere di prendermi quando ti pare e piace. Non sono una bambola,lo capisci?" Sbraito. La rabbia é tutto ciò che c'è adesso, nessuna debolezza è d'intralcio.
"Sai cosa c'è? C'è che mi hai stancato Niall. Mi hanno stancato tutte le tue stronzate. Prima mi tratti come se fossi speciale,poi mi baci,poi mi butti via..come se fossi carta da riciclare. Prima mi butti via e poi vuoi riprendermi? Sai un'altra cosa?" continuo ad urlare, gli sputo in faccia le parole che custodisco sempre dentro.
Cammino velocemente via da lui,invertendo la posizione.
Adesso è lui contro il lavandino.
Evidentemente non gli piace essere messo all'angolo,dato che avanza verso di me.
Decido di restare ferma al mio posto.
Non avrà la soddisfazione di vedermi indietreggiare.
Solo pochi centrimetri ci dividono adesso,e quando è così vicino,mi sento sempre così debole.
"Cosa?" Soffia sulle mie labbra.
"Vai al diavolo,amore." Dico acidamente,prima di voltare le spalle,e andare via.
Sparisco nella folla.
Intravedo Cat ballare con un ragazzo,poi incontra i miei occhi,e corre verso di me.
"Dove cazzo sei stata?" Urla preoccupata.
"In cucina." Dico semplicemente.
Tira un sospiro di sollievo e mi abbraccia.
"Vado a divertirmi un pò. Ti va bene?"
Annuisco,per poi vederla correre verso quel ragazzo.
Decido di sedermi su una sedia libera,la quale si trova vicino al bancone del barista.
I miei occhi viaggiano stanchi e assortiti nelle persone della stanza,finchè non vedo Louis venirmi incontro.
"Dolcezza." Mi sorride,per poi lasciare un bacio sulla mia guancia.
"Ciao Louis."
"Sei tutta sola stasera?"
"A quanto pare." Rido un pò, per mascherare la tristezza.
"Balli con me?" Mi chiede improvvisamente.
Gli sorrido educatamente.
"Mi dispiace Louis,io non ballo."
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Beautiful eyes. // Niall Horan.
Romance"Nessuno riuscirà a colmare quel vuoto che ha creato lui con la sua assenza." Prologo. Evangeline era meravigliosa, tre anni prima che Niall la lasciasse. Era piena di vita, solare, dolce, ma quando il biondo dagli occhi azzurri partì per l'Irlanda...
