Warlock
Il mondo è sempre stato diviso fra bene e male, ma chi decide da che parte sta il bene? IL VINCITORE Questa è la frase principale della setta dei warlock combattenti magici che usano mosse di fuoco e d’oscurità e tentano di creare l’attacco perfetto unendole.. Di questa setta fanno parte pochi eletti chiamati NNNN comandati dal più forte di loro Shelgaraz, entrarvi a far parte non è difficile per gente con doti innate elevate, infatti annualmente si svolgono delle selezioni.
Ogni anno partecipano tanti aspiranti warlock che spesso sono figli di altri lock o di classi inferiori o provenienti da altre parti della regione.
Tra questi parteciperanno il terzo genito della famiglia Riks, Vitaly , una delle più importanti della regione, il primo genito della famiglia Xider, Ithan Xider, diretto discendente di uno dei primi warlock, combattente nella prima grande guerra contro I MAGHI, Texto Xider il grande; la sorella minore di Hugo, arrivata terza l’anno precedente, Thalida Renif, e alcuni che avevano già partecipato gli anni precedenti senza troppa fortuna o forza e dei nuovi aspiranti. Per partecipare bisognava avere il massimo dei voti nell’accademia Texto Xider(dal nome del grande eroe) e non vi sono limiti d’età. Le prove da FARE sono di diversi tipi, di cultura generale, di test fisici, di abilità sugli ornitorippi e di lotta individuale e di coppia o di trio, a seconda del numero di partecipanti che riescono a superare le prime 2 prove; l’elezione di membri non è obbligatoria, ma vi è un massimo di 4 eletti per anno.
Fra i vari iscritti vi ero io Agatos Xiwor, ragazzo di media altezza occhi castano chiari capelli mori alzati in su, di famiglia umile, mio padre lavora come bibliotecario alla corte del grande Shelgaraz, imperatore della regione e capo dei warlock, autodidatta promosso col massimo dei voti all’accademia senza aver mai assistito ad una lezione. Le selezioni si svolgono insieme a quelle dei pugnans, coloro che sfruttano le mosse d’oscurità con delle armi, e dei custodes, coloro che curavano con l’oscurità i guerrieri feriti.
LE SELEZIONI (prima fase)
Il quindicesimo giorno del primo mese, come da tradizione, iniziarono le selezioni per le tre gens, alla partenza vi erano una cinquantina di pretendenti.
Io ero vestito con una tuta color rosso fuoco con una x viola nel petto e un mantello sempre con la X stampata, simbolo della mia famiglia, era finito nella stessa aula di Thalida, vestita invece con una tunica bianco-blu che metteva in risalto le sue curve, accompagnata dal fratello Hugo che presiedeva, “stranamente”, a quella selezione,e di Zexion Orth, vestito con una tuta completamente nera con una fiamma rossa nelle spalle, che aveva già partecipato alle selezioni, e di altri 7 ragazzi.
Venne consegnato a loro un foglio con 17 domande e per poter passare alla fase successiva bisognava rispondere correttamente a tutte quante . Queste riguardavano la prima guerra, Texto e le spell di fuoco e di oscurità. Nonostante la mia preparazione passare questo test non fu facilissimo, ma per mia fortuna Thalida mi diede una mano. Alla fine dell’ora vennero ritirati i fogli e i ragazzi furono lasciati liberi in attesa dell’esito degli esami.. Io Thalida e Zexion ci sedemmo su un divanetto davanti al fuoco, acceso da quest’ultimo con un perfetto ignite. Il primo a parlare fui io, che una volta iniziato non avrei più smesso, cercando di iniziare un discorso e parlammo del più e del meno, prima riguardo la verifica, poi parlammo delle nostre famiglie e dei nostri hobby, Thalida si dimostrò una ragazza molto forte e loquace, rideva alle mie battute e agli interventi di Zex. Dopo 3 ore di riunione fra i vari osservatori vennero annunciati ad alta voce nell’aula magna i nomi dei partecipanti alla seconda prova. Il primo ad essere chiamato fu Ithan Xider, accompagnato da un sonoro applauso e da occhiate di ammirazione da parte di coloro che non avevano mai visto un Textida, il quale si riconosceva tramite una TX tatuata nel braccio, il secondo fu Vitaly Riks vestito con una veste dorata a sottolineare la ricchezza della propria famiglia. Poi venne il turno di Thalida e Zexion. L’ultimo ad essere chiamato fui io, quando venne detto il mio cognome ad alta voce vidi il sommo Shelgaraz quasi sussultare, ma forse era stata una mia impressione. Dei cinquanta pretendenti passarono solo 30. Thalida Zex e io assistemmo alle selezioni dei pugnans e notammo un ragazzo con una katana e con l’armatura bronzea, il cui nome è Neust Inns, che venne chiamato per primo e poi tutti gli altri.
La sera la passammo chiacchierando con i ragazzi rimasti dopo il primo giorno di test, mangiando in abbondanza, dietro suggerimento di Thalida, che sicuramente gli era stato dato dal fratello. Dopo cena ci salutammo a andammo a dormire in un grande salone, ben riscaldato dai nostri ignite, con delle tende. Zex ed io parlammo del nostro sogno di diventare warlock famosi e di emulare il grande Texo, e ci raccontammo alcune leggende sul suo conto. Parlammo tanto e quella sera fu cruciale per la nostra amicizia.
