Never be//Luke Hemmings.

Capitolo 2

"Manuela muoviti! non puoi fare tardi il primo giorno di scuola..la prima impressione è quella che conta a scuola!!" la voce acuta e stridula di mia madre era la cosa peggiore a prima mattina.

"Si ora mi alzo" riuscì a dire.

"Solo oggi prenderai l'autobus perchè ho avuto un problema con la macchina,gli altri giorni ti accompagnerò io"

non risposi. Aspettai che la porta della mia camera si chiuse e mi alzai dal letto,presi dall'armadio dei vestiti a occhio,una camicia a quadrettoni e degli skinny jeans neri e mi avviai verso il bagno,mi aggiustai un po' i capelli e mi lavai velocemente,poi andai in cucina e feci colazione.

"Mi raccomando Manu..fai buona impressione a scuola,non ribattere sempre i prof..non fare come l'anno scorso,ti sei fatta odiare da tutti i professori."

"Si mamma! Ho capito.Basta dire sempre le stesse cose e rinfacciare quello che è successo tempo fa!" risposi seccata dalle sue continue attenzioni.

"Ora se permetti,io prendo l'autobus,a dopo."

Andai alla fermata e aspettai che arrivasse il bus,odiavo l'autobus..tutta la gente che si appiccica su di te e ti fanno mancare l'aria,per non parlare della confusione,come fanno ad essere così attivi di mattina?

L'autobus arrivo' e mi sedetti nel posto all'ultima fila.

D'avanti a me,c'era un ragazzo,biondo.Non riuscì a guardargli il viso dato che era di spalle.

Dopo 4 minuti di autobus l'autista gridò "Muovetevi asini,ho da fare! Scendete in fretta!"

wow proprio miss simpatia questa tipa.

mentre scendevo dal bus,il ragazzo biondo che era seduto d'avanti a me si voltò,regalandomi un sorriso...Oddio,e che sorriso.

Il ragazzo aveva gli occhi azzurro ghiaccio,erano bellissimi e poi sul labbro aveva un pearcing nero.Quando mi sorrise le sue fossette mi fecero sciogliere lentamente.

tornando alla realtà,io ricambiai il sorriso e lui mi chiese: "Tu saresti? Non ti ho mai vista,sei del primo anno?"

"Sono Walker,Manuela Walker.E si,sono del primo anno" risposi sorridendo.