23. Damn, you.

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"Specifico che i fatti e personaggi sono completamente inventati da me e tutto questo non ha niente

a che fare con i veri personaggi famosi a cui si ispira questa storia.

Questa è una storia di fantasia. Nomi, personaggi, istituzioni, luoghi ed episodi sono frutto dell'immaginazione

qualsiasi somiglianza con fatti, scenari, organizzazioni o persone, viventi o defunte, veri o immaginari è del tutto casuale.

Avviso, inoltre, di non continuare a leggere se qualche scena in particolare possa urtare in qualche modo

la vostra sensibilità. Detto ciò, buona lettura a tutti!"











TRE MESI DOPO...




Dopo quella sera, Filippo e Aria non ebbero più modo di parlarsi.

A scuola non facevano altro che ignorarsi a vicenda, fingendo di essere

l'uno invisibile per l'altro.

Aria dopo quella sera, trascorse la nottata in lacrime.

Fil era rimasto lo stronzo di sempre, non era cambiato.

Quelli come lui non erano destinati al cambiamento ma al mutamento dall'essere

stronzo all'essere più spietato che mai.

Ed Aria non poté farci nulla.

Dopo tutto quello che c'era stato tra di loro, lui aveva deciso di mandare seriamente

all'aria tutto baciando la sua ventiseiesima ragazza.

Tutto ciò che poterono fare fu dimenticare.

Aria finse di non averlo mai conosciuto così come fece anche lui durante quei tre mesi.

Intanto, le cose tra la giovane ed En, sembrarono rifiorire.

Potevano essere una coppia vera e propria se non per il fatto che Aria non riuscisse

ancora a concedersi totalmente a lui.

Dopo la sua prima volta con Filippo, non sarebbe riuscita facilmente a concedersi

a nessun altro.

Aveva bisogno di tempo.

Tempo che non sembrava guarire nessuna ferita.

Le cose con Vania insieme sembravano andare bene.

Aria aveva capito di aver trovato un'amica rara come Vania e voleva tenersela stretta il più possibile.

Il ragazzo che baciava le ragazze per poi farle piangere // IramaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora