Vale Bibliofila

Chi è morto alzi la mano

Titolo: Chi è morto alzi la mano

Autore: Fred Vargas

Editore: Einaudi

Città e data di pubblicazione: Paris, 1995 / Torino, 2012

Genere: Romanzo giallo

Consigliato: dai 16 anni in su

Voto: 4/5 stelle

Questo libro è il primo della serie de: I CASI DEI TRE EVANGELISTI

Sophia Simeonidis è una cantante lirica nata in Grecia e si è trasferita a Parigi insieme al marito Pierre. Il rapporto tra i due è molto distante in quanto non c'è sincerità,comprensione, fiducia e complicità. Si scoprirà che lui ha un amante che vive poco distante dalla villetta dove abitano i coniugi. Un giorno Sophia noterà un dettaglio molto strano: un albero misterioso in giardino. Incuriosita, andrà a parlare con il marito. Quest'ultimo si rivelerà poco interessato e non farà attenzione al racconto della moglie. La cantante greca conoscerà i nuovi vicini di casa soprannominati "I TRE EVANGELISTI": Marc, Mathias e Lucien. Sophia ha un'amica chiamata Juliette, la quale gestisce una trattoria dove ella ogni giovedì si reca a pranzo. I tre evangelisti, insieme a Vandoolser (zio di Marc) e all'ispettore Lenguennec inizieranno a indagare riguardo a una scomparsa, ci saranno colpi di scena che rovesceranno la storia e condurranno alla scoperta di misteri che non si risolveranno se non all'ultima pagina. Nel corso della vicenda si potranno conoscere altri personaggi come la nipote di Sophia, Alexandra, la quale raggiungerà la villa della zia in seguito alle indagini dei tre uomini oppure il fratello di Juliette che verrà fatto chiamare dall'ispettore. Si intrecceranno storie caratterizzate da omicidi, scomparse e nascondigli. Il lettore rimarrà per tutta la narrazione incuriosito in quanto solo proseguendo con il racconto si potranno scoprire le incognite di determinate azioni e atteggiamenti dei protagonisti.

È un romanzo giallo che richiede attenzione in quanto la trama è complessa poiché gli eventi si intrecciano e hanno un nesso logico tra loro. La traduzione è abbastanza buona, il discorso è reso fluido, scorrevole senza intoppi. Il racconto mi ha incuriosito, mi ha invogliato ad arrivare alla fine per scoprire la conclusione. Essa non è banale o la solita a lieto fine. È un racconto che definirei misterioso, curioso, e intrigante. Certe parti descrittive le ho trovate leggermente noiose però indispensabili per capire il procedimento. Vengono trattati anche temi riguardanti l'animo umano come la passione, l'amore, la violenza, l'inganno, l'invidia.

1 Febbraio 2019