H: "si, tu si... vai dalla piccola e fai le veci di Penny come lei ha deciso... mamma tu chiama Rick spiegagli le cose e dagli il numero di Jeff, che gli prenoti un jet per farlo arrivare qua il prima possibile insieme alle sorelle di Penny"

A: "ok"

Harry annuì poi diede un bacio sulla fronte a Emy che lentamente lasciò il suo braccio, Harry seguì Samantha lungo un corridoio

H: "che rischi ci sono?"

S: "vediamo come vanno le cose"

H: "Samantha per favore, la verità"

S: "potrebbe non svegliarsi domani"

H: "potrebbe anche non farcela?"

S: "c'è anche quel rischio... ma potrebbe anche svegliarsi subito domani e stare bene"

H: "ma potrebbe anche non risvegliarsi..."

Samantha abbassò lo sguardo fermandosi insieme a lui in corridoio

S: "è nell'ultima stanza a destra... puoi stare tutto il tempo che vuoi, se poi vuoi andare dalla bambina chiamami"

H: "starò con lei"

S: "ok... per qualsiasi cosa chiamami, torno più tardi, ok?"

H: "ok"

Harry raggiunse la stanza che gli aveva indicato la dottoressa Smithley, appoggiò la mano sulla maniglia inspirando profondamente e aprì la porta fermandosi, Penny era stesa sul letto ad occhi chiusi, aveva dei fili attaccati alle flebo che entravano nel suo braccio destro dal braccio e dal dorso della mano, Harry lasciando scendere una lacrima si avvicinò a lei, le sfiorò la mano con i polpastrelli e chinandosi le diede un delicato bacio sulle labbra appoggiando poi la fronte contro la sua

H: "amore mio..."

Harry scoppiò a piangere sedendosi accanto a Penny sul lettino e si portò la mano sinistra di lei alle labbra lasciandoci qualche bacio

H: "amore ho bisogno che tu ti svegli... riprenditi in queste 24 ore ma poi svegliati, io senza di te non posso farcela, ti prego..."

Harry rimase a fissare Penny piangendo per un po' di tempo fino a che bussarono alla porta, lui si asciugò velocemente le lacrime alzandosi in piedi lasciando la mano di Penny

H: "avanti"

entrò Samantha che abbozzò un sorriso

S: "sta arrivando il dottor Krott per visitarla, dovresti uscire 5 minuti... vuoi che ti porti da Alice?"

Harry negò con la testa

S: "ok, allora vai in sala d'aspetto, torno a chiamarti appena ha finito... vuoi restare qua per la notte?"

H: "si"

S: "ok, darò disposizioni perché ti lascino stare qua, ti faccio portare una poltrona"

H: "grazie"

Harry tirando su con il naso si voltò e diede un bacio sulla fronte a Penny sussurrandole

H: "torno presto amore, te lo giuro"

le accarezzò una guancia poi raddrizzandosi si asciugò una lacrima e uscì dalla stanza, tornò in sala d'aspetto dove trovò Robin che vedendolo gli andò incontro abbracciandolo mentre lui scoppiò a piangere stringendolo

H: "Rob..."

R: "sh... andrà tutto bene Harry, Penny è forte"

H: "non posso farcela senza di lei"

R: "andrà tutto bene"

Harry si scostò annuendo e si asciugò le lacrime

H: "avete chiamato Rick?"

R: "si e ho parlato con Jeff per il volo, domani entro pranzo è qua"

Harry annuì

R: "vengono anche le sue sorelle"

H: "ok"

R: "sei stato dalla piccola?"

H: "no... io... non ancora"

R: "vai a vedere la tua bambina, è con tua mamma, Gemma ed Emy"

Harry scosse la testa

R: "Harry..."

H: "non ora... non me la sento, non ce la faccio"

R: "non è colpa sua"

H: "lo so, non gli do colpe"

Robin annuì

R: "vuoi mangiare qualcosa?"

H: "no... senti, io resto a dormire qua, ci pensi tu a mamma e alle ragazze?"

R: "si"

H: "Emy?"

R: "è ancora dentro con Alice"

H: "tu non sei andato?"

R: "volevo aspettare te"

Harry lo abbracciò

H: "grazie"

R: "ho chiamato tuo padre"

Harry si scostò annuendo

R: "ha detto che arriva il prima possibile, lo stesso Jeff"

H: "grazie"

R: "Jeff ha parlato con gli avvocati che hanno già accordi con l'ospedale e lo staff per non divulgare in alcun modo tutto quello che sta succedendo, la stampa non deve saperlo"

H: "grazie"

R: "vuoi che ci occupiamo di qualcos'altro?"

H: "no... magari domani quando tornate mi portate un cambio?"

R: "certo"

Anne e Gemma si avvicinarono e abbracciarono Harry

A: "come sta?"

Harry scrollò le spalle scostandosi

H: "come sta Alice?"

A: "sta bene, è bellissima, vai da lei"

H: "no... Rob tu vai da lei, è tua nipote"

G: "ti accompagno"

H: "Gemma come sta Emy?"

G: "non so dirtelo... non parla"

A: "non ha lasciato la bambina nemmeno per un secondo, l'ha sempre tenuta in braccio o per la manina mentre era in braccio a noi"

G: "e ha pianto tanto, ma non parla"

H: "io appena posso torno da Penny, se Emy volesse vederla ditele di chiamare Samantha"

Gemma annuì e diede un bacio sulla guancia a Harry abbracciandolo

G: "Penny è forte"

si scostarono e Gemma accompagnò Rob da Alice

A: "amore perché non vuoi vedere la bambina?"

H: "non ora, non in queste condizioni"

A: "è tua figlia"

H: "lo so, ma quella che rischia la vita in questo momento è la mia ragione di vita, non posso andare dalla bambina ora, ho bisogno di stare con Penny"

A: "Harry non puoi fare niente per lei"

H: "le ho promesso che sarei stato con lei ed è quello che farò, starò con lei, voi pensate ad Alice"

A: "ok, se è quello che vuoi va bene"

H: "è quello che voglio"

A: "ok amore... Rick arriva domani"

H: "si, Rob me lo ha detto"

Harry andò a sedersi prendendosi il viso tra le mani scoppiò a piangere, Anne si sedette accanto a lui abbracciandolo.

Friends In Love [HS]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora