Friends In Love [HS]

Parte 96

P: "Harry..."

H: "Harry un cazzo, Penny! cos'è, volevi vedermi veramente incazzato? Volevi provare a sfidarmi nel modo più subdolo e meschino per vedere quanto posso andare fuori di testa? Perché ci sei riuscita, penso di non essere mai stato così incazzato in vita mia! Sei la mia fidanzata e ti sei vista alle mie spalle con quello che ha provato in tutti i modi a separarci sapendo che io ero contrario e poi vieni a fare le paternali a me su delle cazzate assurde come con Sara o cose del genere... hai idea di come mi senta io? Hai idea di quanto questa cosa mi abbia ferito e di quanto io adesso abbia problemi a fidarmi di te?"

P: "lasciami spiegare"

a Penny scesero le lacrime, Harry scuotendo la testa si diresse verso la porta e lei lo seguì prendendogli un polso

P: "amore aspetta"

Harry tolse bruscamente il polso dalla sua presa

H: "zitta, non voglio sentire niente"

Harry uscì di casa sbattendo la porta, attraversò il vialetto uscendo in strada cominciando a camminare e chiamò Emy

E: "hey amico"

H: "voglio il numero di Alex, subito"

E: "tutto bene?"

H: "mandami quel cazzo di numero"

Harry attaccò sbuffando, dopo pochi istanti suonò il suo telefono e lo prese aprendo il messaggio con allegato il numero

mi hai spaventata, va tutto bene? A cosa ti serve il numero di Alex? Ti prego dimmi che sta succedendo

non volevo urlarti contro, non ce l'ho con te. Ti voglio bene, qualsiasi cosa accada, non scordarlo

Harry chiamò poi Alex che rispose dopo un paio di squilli

A: "Harry scommetto"

H: "tra 5 minuti ti voglio nel parcheggio della rimessa auto, se non vieni vengo a cercarti a casa"

A: "ci sarò"

Harry attaccò e aprì il messaggio di Emy

che vuol dire che mi vuoi bene qualsiasi cosa accada? Harry che cazzo state combinando? Rispondimi, ti ho già chiamato 3 volte

Harry ignorò il messaggio e le chiamate sia di lei che di Penny, raggiunse il parcheggio della rimessa auto e si appoggiò al muretto inspirando e passandosi una mano sul viso, dopo poco vide una macchina fermarsi poco lontano e Alex scendere, Harry si raddrizzò raggiungendolo e lo spintonò

A: "aspetta amico, fammi spiegare"

H: "io non sono tuo amico, quindi vedi di non chiamarmi in quel modo! Cosa cazzo vuoi ancora da lei? Non ti basta tutto quello che le hai già fatto? Non ti basta averla fatta soffrire fino a farla quasi crollare per la seconda volta?"

A: "ho sbagliato"

H: "ma va? Davvero? Te ne sei accorto ora?"

A: "io la amo"

H: "è incinta della mia bambina, ha alla mano un diamante come promessa di matrimonio, vuoi capirlo che non ti ama? Vuoi fartene una stra cazzo di ragione e toglierti dai piedi una volta per tutte?"

A: "hai paura della concorrenza?"

Harry si avvicinò ad Alex prendendogli il giubbotto in un pugno strattonandolo

H: "lei è mia, che ti piaccia o no, è mia, fattelo andar bene e sparisci dalla sua vita, soprattutto se tieni veramente a lei"

A: "tu non puoi nemmeno capire il tipo di legame che abbiamo, io ci sono sempre stato, c'ero quando si è presa una cotta per il suo compagno di banco alle medie che invece si innamorò di una sua amica, c'ero quando ha avuto la sua prima delusione, c'ero quando quello stronzo l'ha tradita, quando è morta sua madre, quando Jeremy è sparito e quando Drew è morto, sono stato io a rimetterla sempre in piedi"