💋 Capitolo 1 💋

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Harry si svegliò grazie al suono odioso della sveglia. Vide che erano le 6, la sua scuola cominciava alle 8 quindi aveva abbastanza tempo per prepararsi, si alzò fece una doccia veloce e scese in cucina per preparare la colazione ma grazie alla sua amata fortuna il frigorifero era quasi vuoto, in casa c'era soltanto una scatola di cereali ma del latte nemmeno traccia.

''Fantastico!'' esclamò il riccio chiudendo il frigorifero, andando a sedersi sul divano mentre sentiva lo stomaco lamentarsi, doveva mettersi subito qualcosa tra i denti o avrebbe potuto mangiare il suo frigorifero a morsi, non poteva neanche andare in caffetteria quel giorno, soprattutto perché il giovedì essa era chiusa.

Medizione Taylor perchè dovevi tenere la caffetteria chiusa proprio oggi?! pensò, ma proprio allora gli venne in mente un'idea geniale.
Sistemò i vestiti che mettevano in mostra maggior parte del suo corpo.

E uscì di casa dirigendosi verso l'appartamento dei suoi vicini, e appena fu lì suonò il campanello per circa tre volte prima che vennero ad aprirgli

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E uscì di casa dirigendosi verso l'appartamento dei suoi vicini, e appena fu lì suonò il campanello per circa tre volte prima che vennero ad aprirgli.
Alla porta si presentò un biondo, con dei azzurri profondissimi e una leggera barba sul mento.
"Mmh?" Chiese in un verso per niente infastidito, il biondo.

''Oh, scusa se ti ho svegliato." disse il riccio notando che l'uomo dagli occhi azzurri era ancora in pigiama.

''Non ti preoccupare tesoro ero già sveglio, e tu? Perchè sei qua?" Chiese il biondo ora sorridendo, Harry arrossì per il nomignolo con cui lo aveva appena chiamato e cominciò a parlare.

''Avevo finito il latte stamattina e mi chiedo se tu possa prestarmene un po'.'' disse cortesemente cortesemente il riccio, leggermente imbarazzato. Il biondo ci pensò un po' prima di rispondere.

''Perché non vieni a fare colazione con noi? Non conosciamo nessuno qua, siamo nuovi in citta magari possiamo anche chiacchierare un po', stare sempre con le stesse persone tutto il tempo è noioso!'' spiegò il biondo sorridendo, mostrando i suoi denti bianchissimi, sperando davvero che il riccio accettasse.

''Non voglio rubarvi il cibo'' disse Harry in un sussuro mentre arrossiva, il biondo rise.

''Cucciolo non ci rubi il cibo, forza entra'' disse facendosi da parte per farlo entrare, il riccio entrò esitando un pochino, disse un 'permesso' a malapena udibile. Vide che alcune scatole erano ancora sparse in giro per la casa, solo alcune cose erano sistemate. L'appartamento di quei ragazzi era il doppio del suo, lui non si sarebbe mai potuto permettere una casa del genere, certo lavorava part-time e riceveva abbastanza soldi per potersi permettere la scuola e l'appartamento, ma non era come il loro, dovevano essere davvero ricchi quei ragazzi, pensò.

''Scusa il disordine, per ora solo la cucina e la camera da letto sono sistemati ma sono sicuro che ben presto lo sarà tutta la casa'' continuò ''comunque io mi chiamo Niall'' disse il biondo conducendolo verso la cucina, dove due uomini erano a prese con i fornelli, ma si fermarono di colpo quando notarono la presenza del riccio.

''Ragazzi vi presento il nostro vicino di casa...'' disse Niall fermandosi guardando il riccio, notando che non sapesse il suo nome.

Ma il riccio corse subito in suo aiuto ''Harry, Harry Styles'' disse mordendosi il labbro. I tre uomini sorrisero guardando il riccio, amando la sua innocenza e il modo in cui mordeva il suo labbro inferiore. Se non la smetteva entro tre secondi, loro avrebbero fatto azioni di cui si sarebbero sicuramente pentiti.

''Ehm...loro sono Louis e Liam'' gli spiegò Niall indicando i due che ora lo guardavano imbambolati.

''Piacere'' disse allora Harry.

''Piacere nostro'' disse Louis sorridendogli cortesemente, Harry ricambiò il sorriso mostrando le fosette. Liam si lasciò sfuggire un 'aw' che fece arrossire violentemente il piccolo Harry, ma Louis diede un pugno nella pancia di Liam.

''Ma che cazzo Louis'' imprecò cercando di non farsi sentire dall'ospite, ma Louis lo ignorò bellamente.

''Harry perché non ti accomodi? Tanto è già pronto'' disse Louis cortesemente.

''Sì dai siediti Harry'' disse Niall, facendolo sedere sulla sedia per poi andarsi a sedere. Louis portò i pancakes a tavola e tutti cominciarono a mangiare silenziosamente.

''Vivi da solo, Harry?'' chiese Louis, cercando di rompere il silenzio diventato ormai troppo fastidioso.

''Sì'' disse semplicemente Harry continuando a mangiare.

''Quanti anni hai?'' chiese Liam.

''18. E voi?'' chiese il riccio continuando a mangiare.

''Io 28, mentre Liam e Louis 29 e c'è anche un altro ragazzo che vive con noi, si chiama Zayn lui è il più grande ha 30 anni'' gli spiegò Niall, Harry annuì cercando di ricordare, era molto incuriosito da questo Zayn, aveva sempre amato i ragazzi più grandi di lui, ma loro erano i suoi vicini non avrebbe mai potuto fare nulla con loro, sopratutto ricordando la sua ultima relazione...
"Resterete qui a lungo?" Chiese ancora Harry.
"Oh sì, puoi contarci bellezza, finchè vedrò te dalla finestra resterò qui per sempre" disse Liam, mentre Louis e Niall gli lanciavano milioni di occhiatacce e il riccio diventava di tutti i colori.
"Ehm forse è meglio che io vada, si è fatto tardi. Grazie per la colazione" disse Harry alzandosi dalla sedia.
"No ti prego resta" disse Niall con tono dispiaciuto, Harry si gli sorrise.
"Magari un'altra volta, ora devo andare a scuola" disse il riccio.
"Vuoi che ti accompagni? Ho la macchina proprio qui fuori" disse allora Louis alzandosi.
"No!" Non appena si rese conto che aveva urlato, si morse leggermente il labbro. "Forse è meglio che vada" disse semplicemente, Niall ormai rassegnato lo accompagnò alla porta e non lo perse di vista finchè non fu sicuro che il riccio se ne fosse andato dopo aver preso dal suo appartamento lo zaino e chiavi, si sentiva prottetivo verso Harry, non sapeva perchè non voleva che al riccio accedesse qualcosa di sbagliato, dopo un po' entrò dentro dove trovò gli altri due.
"Ma lo avete visto come mordeva il labbro?! Meglio della bocca di Sophia, cazzo. Sono sicuro che sa fare magie con la sua bocca. Porca puttana, io vado a farmi una sega" disse Liam mentre Louis e Niall scuotevano la testa...anche se loro condividevano l'idea sulla bocca di Harry...ma forse era meglio non dirlo ad alta voce...

Vi voglio solo avvisare che da questo capitolo in poi intitolerò gli altri capitolo con i nomi dei ragazzi (Louis, Niall, Liam, Zayn) che incontrerà il nostro piccolo Harry in situazioni diverse, ma dopo che li avrà incontrati tutti ricomincerò di nuovo con il solito intitolamento (Es: Capitolo 2, capitolo 6, ecc...)
Grazie per il aver letto il capitolo

 Call Me Daddy (Zianourry)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora