Friends In Love [HS]

Parte 45

A: "e lontano da te"

Penny scrollò le spalle distogliendo lo sguardo

A: "non mi sembri felice di questa cosa"

P: "dovrò cambiare routine e tornare a vivere come prima di conoscerlo"

A: "ti sei abituata a cose ben più difficili nella vita"

P: "appunto, non sarà un problema"

A: "allora perché guardi altrove e ti tremano le mani?"

Penny sbuffò una risata nascondendo le mani sotto al tavolo

P: "ero distratta"

A: "si si... distratta... come no... senti, sono le 21:45, andiamo a mangiarci qualcosa al volo? Poi rientriamo?"

P: "fammi sentire Styles"

Penny prese il telefono dalla tasca del cappotto e si accorse che si era spento

A: "lascialo stare, siamo già qua, andiamo nel primo posto che troviamo, mangiamo e rientriamo, dai, solo io e te"

Penny sbuffò

P: "manda un messaggio a Emy e dille che mi si è spento il telefono che è scarico"

A: "ok"

P: "dille di avvertire Styles che mangiamo fuori e che poi torniamo a casa presto"

A: "devi metterlo al corrente di ogni tuo spostamento?"

P: "no, ma magari si preoccupa, puoi per favore scrivere quelle cose a Emy?"

A: "ok"

Alex prese il telefono e scrisse qualcosa poi lo posò

A: "fatto... andiamo a cena?"

P: "si"

Penny e Alex pagarono l'aperitivo ed uscirono dal bar.

Harry's POV:

Harry era in casa seduto sul divano davanti alla tv che continuava a fare zapping sbuffando, sentì la porta di casa sbattere e si alzò in piedi lasciando il telecomando sul divano, Emy entrò in sala

H: "Emy?"

E: "no, il genio della lampada"

Harry alzò le sopracciglia

H: "tutto bene? Che ci fai qui?"

Emy sbuffò

E: "no, ho litigato con Trav e sono venuta via"

H: "come mai?"

E: "perchè è un cretino... Penny?"

H: "fuori con Alex"

E: "ancora?"

H: "evidentemente si"

E: "non dovevate cenare qua tutti insieme?"

H: "si, ma dopo il lavoro doveva vedersi con Alex per un aperitivo e non è tornata, ha il telefono staccato da parecchio tempo"

Emy guardò l'ora poi provò a chiamare Alex che non le rispose

H: "non risponde nemmeno lui? Bene... molto bene"

E: "Harry non farti strane idee"

Harry sbuffò

H: "cosa dovrei pensare? È quasi mezzanotte e mi ha dato buca senza avvertire, ha il telefono staccato e casualmente nemmeno lui risponde, saranno impegnati"

E: "Harry non pensarlo nemmeno, a lei non interessa Alex in quel modo"

Harry scrollò le spalle e andò all'ingresso e Emy lo seguì

E: "Harry che fai?"

H: "vado a casa mia, lascio campo libero a quel coglione"

Harry indossò gli stivaletti

E: "Harry non farlo, non andare via"

H: "non posso gestire questa cosa, non posso gestire lui e non posso gestire il vederli insieme"

E: "perchè?"

H: "me lo chiedi veramente?"

E: "si"

H: "vuoi sapere perché? Bene, perché sono innamorato di lei, lo sa tutto il mondo, lo sanno anche i muri di questa casa e quel cazzo di rinoceronte d'argento sul tavolo del salotto e questi cazzo di pesci di merda sulla consolle"

Emy rise

E: "Harry..."

H: "lo sanno tutti che sono innamorato di lei, lo sai anche tu, l'unica a non saperlo è lei"

E: "non glielo hai detto"

H: "cazzo Emy non l'ho detto nemmeno a voi ma lo avete capito tutti, non ci vuole un genio per capirlo"

E: "in effetti no, ma a discolpa di Penny, lei non è brava in queste cose"

H: "tanto non cambierebbe niente, me lo ha detto lei stessa, non vuole relazioni, non vuole fidanzati, non vuole impegnarsi e non lo farebbe con un personaggio pubblico o a distanza e, per onore di cronaca, io sono un personaggio pubblico del cazzo e tra poco parto e starò in giro per il mondo per 4 mesi e lei rimarrà qua"

E: "posso assicurarti che lei ci tiene a te"

H: "si, come amico, lo so... ma intanto è san Valentino e lei mi pare che sia stata abbastanza chiara nella scelta di chi preferire per passare questa serata e ha scelto di restare sola con lui e io non posso stare qui a far finta di niente torturandomi e aspettare che lei rientri e non sapere cosa mi troverò davanti, non posso farlo, non posso torturarmi ancora"

Harry indossò il cappotto

E: "Harry ti prego non andare, posso assicurarti che a lei non interessa di lui e che sicuramente c'è una motivazione se non rispondono, non andartene, ci rimarrà malissimo"

H: "ci sono rimasto malissimo pure io"

E: "sono convinta che non sa nemmeno che è san Valentino, sai com'è, è nel suo mondo"

H: "non posso farcela, non stasera"

si aprì la porta d'ingresso davanti a loro ed entrò Gemma sbattendo la porta

E: "ecco.. tu che ci fai qui?"

G: "Val mi ha lasciato..."

E: "perfetto... tutti gli abitanti di questa casa hanno avuto una serata del cazzo, benissimo"

H: "non tutti, non puoi sapere come sia andata a lei"

Harry si chiuse il cappotto

G: "Harry dove vai?"

H: "a casa mia... scusatemi, mi dispiace per entrambe ma in questo momento ho bisogno di uscire da questa casa"

G: "che è successo? Vuoi che venga con te?"

H: "no, stai qua con Emy, avete bisogno l'una dell'altra e io ho bisogno di starmene solo per un po'"

Harry recuperò le proprie chiavi, diede un bacio sulla guancia alle ragazze e uscì di casa.