prologo

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«tesoro svegliati sennò farai tardi!» urla mio papà dall'altra parte della casa.

«ehm... Sono sveglia papà!»

Si certo, ed io sono la regina Elisabetta.

Oh ma taci tu!
Certo che sono sveglia.

Ovvio che sono sveglia non posso perdere l'unica opportunità che mi sarà data nella vita.
E che opportunità.

Da quando ho preso la laurea, ho iniziato a mandare il mio curriculum vitae a tutti i quotidiani dellla città.
E come ben saprete non è mica piccola New York.
Ormai non ce la facevo più.
Mi scocciava molto stare a casa mentre mio padre si spaccava in due per poter arrivare a fine mese.

Ma non è mica colpa mia se nessuno mi chiamava, solo perché avevo poca "esperienza" e perché il mio curriculum era praticamente vuoto se non per gli stage che ho fatto.

Stavo per perdere la speranza quando la N.Y. TIMES mi mandò un e-mail dicendo che potevo passare il lunedì mattina per un colloquio.
Sarà stato qualcuno da la su che si è accorto della mia esistenza o forse sarà l'unica gioia nella mia vita fatto stà che io quel lavoro lo devo ottenere.

Quando ho letto l'e-mail ero subito scoppiata a ridere pensando fosse uno scherzo, di cattivo gusto oltretutto, da parte di James.
Ma solo dopo averlo chiamato e minacciato, a modo mio, avevo scoperto che lui non centrava nulla.
Subito dopo mi sono fatta prendere dall'ansia e dalla paura di non venire presa e sono rimasta a torturare il mio povero peluche Winnie per tutta la notte, così come anche la notte successiva.

Stamattina ho deciso di osare... cioè di truccarmi e vestirmi elegantemente per fare bella figura dato che di solito mi vesto sempre come una barbona.
Ho messo una gonna a vita alta aderente, che arriva poco sopra le ginocchia, grigia, con una camicetta bianca un po' trasparente e le mie décolleté nere, l'unico paio di tacchi che possiedo.

Se mi prendono dovrò fare shopping... Che noia.

Ho pettinato i miei lughi capelli castani in modo da formare dei boccoli naturali.

E come trucco ho messo solo un po'di rossetto rosso e del mascara per risaltare di più le iridi azzurre
tendenti al verde, qualche volta sono anche grigi.. per dirvi che anche loro fanno come cavolo gli pare.

E tu questo lo chiami elegante?!

Hai rotto... smettila!
Vai a nanna e non farti più sentire!

Mia nonna si vestiva più elegante...

Mia nonna vuoi dire... Lo sai vero che siamo la stessa persona?

No mai! mi rifiuto di essere te...

Quanto sei melodrammatica!

Se potessi cambierei corpo!

Ma non puoi, quindi accontentati.

Che rottura sempre a battibeccare siamo!
Non puoi tipo... Sparire per sempre?

Ricordo che da piccola non avevo questa vocina in testa, solo dopo l'incidente sembra essersi accesa.

Sono andata anche da un dottore, ma mi ha detto che non avevo niente.
Però io me lo ricordo lo sguardo che mi ha rivolto quando gli ho parlato di stronza, è così che l'ho battezzata, sembrava dire
" Non sarai mica pazza!? "

Probabilmente ha ragione ed io sto impazzendo piano piano.

Lo sei già tesoro.

Vabbe' torniamo a noi, dovrei essere là per il colloquio alle otto e adesso sono le sette e mezza... Rischierò di fare tardi se non esco subito.

Chiamami Ancora AmoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora