Secret

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Sono oramai da mia zia in camera ma non posso stare calma, e un ora che sfogliavo il diario pensierosa, saltando molte pagine...tutti i possessori e non erano picchi ripetevano le stesse cose...Bill e un mostro e pericoloso ma intanto approfittavano dei suoi poteri
Sospirai rassegnata finché un nome non mi blocco sconvolta..
Laura White.....mia zia...
Ingoiai a vuoto e cominciai a leggere
- so che non dovevo ma ho voluto fare un patto con il demone che la mia famiglia tanto teme
Gli ho chiesto dei poteri e mi ha accontentato, in cambio gli ho solo permesso di vivere nella mansione di famiglia...
Le cose non potrebbero andare meglio- sembrava così convinta delle sue parole...
Girai pagina era anni dopo
- non si che fare, mia sorella è disperata, lei è suo marito non riescono ad avere figli così gli ho proposto di fare un patto con Bill, domani le passerò il diario così che sappia come non farsi ingannare da lui- rimasi pietrificata, che voleva dire questa cosa!?
girai pagina e strana gli occhi, era la calligrafia di mia madre!
- mi chiamo Elen White e ho attualmente 23 anni, pochi giorni fa ho stretto un patto con il demone Bill Cipher in qui lui avrebbe fatto in modo che io abbia una splendida bambina a patto che ai suoi diciassette anni le passassi il diario ma sarà lei a decidere se fare o no un patto...poche ore fa ho scoperto di essere incinta e ora devo mantenere la mia parte di patto - 
Nego più volte chiudendo il diario e lasciandolo sul letto, tutto ciò è assurdo
Probabilmente e solo uno scherzo della zia, dopotutto le avevo parlato del cartone tempo fa, magari ha voluto farmi questo scherzo perché sapeva ci sarei rimasta male finendolo....
Esco dalla stanza avviandomi verso la soffiata, magari troverò qualcos'altro li
Questa volta però mi ricordo di accendere la luce appena entrata e guardandomi attorno norto moltissimi oggetti accatastati qua e là
Dopotutto è normale essendo una soffiata di una vecchia villa...
Apro il baule ma ovviamente è vuoto così rassegnata mi metto a cercare per tutta la stanza qualcosa di utile ma non trovo nulla di interessante, almeno finché non mi trovo di fronte a una porta chiusa a chiave e con diversi lucchetti a tenerla sigillata, sano circa tre in tutto, più la serratura della porta ....dopo chiederò alla zia per saperne di più.
Rassegnata nel non aver trovato nulla decido di scendere di sotto cercando mia zia o Jonathan ma di loro neanche l'ombra
- che siano usciti senza avvisare?- mi chiedo andando in giardino dove con mia sorpresa vedo la bambina del altro giorno assieme a un ragazzo dagli improbabili capelli verdi curare le aiuole
Decido di avvicinarmi per chiedere loro se hanno visto la zia ma a neanche dieci passi loro si fermano da tutto ciò che stavano facendo voltandosi a guardarmi
-se cerchi la signora e uscita- comment a la bambina e io annuisco appena
-e Jonathan?- chiedo ma stavolta e il ragazzo a rispondere
-doveva fare delle commissioni- spiga e io annuisco
-ecco...e voi due chi siete?- chiedo curiosa
-nessuno di importante per ora...- commenta lui tornando al suo lavoro ma la bambina invece sorride
- non temere signorina, se avrai bisogno e dovrai scegliere ci saremmo anche noi due a proteggerti- non capisco che intenda ma annuisco sorridendo quasi in automatico, questa bambina mi trasmette un grande sensi di dolcezza
-perché non cerchi in biblioteca? Terzo scaffale disdicessimo libri copertina blu-commenta invece lui
-la signora non pensa sia ancora ora tu lo trovi ma noi pensiamo sia meglio prevenire che curare- commenta lui è io annuisco
- non mi avete detto i vostri nomi- chiedo e loro si guardano prima di guardare me
- Non ce li hai ancora datti...- commenta la bambina e io non capisco abbassando alla sua altezza
- Vuoi che scelga io i vostri nomi?- annuisce sorridente
-ma non ancora...non e il momento- interviene lui
- va bene allora ci penserò e poi vi dirò- sorrido salutandoli velocemente e andando in biblioteca
-vediamo vediamo....terzi scaffale...disdicessimo libro....eccolo!- stavo per prenderlo ma una mano mi fermo
Voltandomi notai un signore di circa cinquanta forse sessanta anni che mi guardava severo negando
- non è ancora il momento tu lo trovi, mia cara....e meglio se ora vai in camera...la signora tornerà presto e tu devi finire la tua lettura - lo guardo sconvolta, da quando zia ha tanti assunti!?
-scusi lei chi e?- faccio serio
- il mio nome è Sebastian e sono il custode della biblioteca, ci siamo già conosciuti quando era piccola non ricorda?- lo guardo attentamente e negò
-un vero peccato...eppure da piccola passava moltissimo tempo in biblioteca con me e la signora- lo guardo stranita ma alla mente mi torna un immagine di me la zia e un simpatico signore che, in quanto non sapevo leggere mi narrava ogni singolo libro a ciò sorrido
-ma certo ora ricordo! Mi scusi solo...era passato tanto tempo!- mi scuso e lui sorride accarezzandomi la testa
-le consiglio di andare ora, presto sarà ora di cena e lei non ha finito la sua lettura- annuisco stranita andandosene e rientrando nella mia stanza....solo a me tutto ciò sembra...strano?
Sospiro rassegnata mettendomi a rileggere il diario eppure ero convinta di aver letto tutte le pagine, non che ci voglia tanto visto che molte i esse sono state rese illeggibili dal tempo

Eppure quando lo aprì....

A Sweet CurseWhere stories live. Discover now