Un giglio fra le margherite selvatiche

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Rimasero a fissarsi per un tempo indefinito, Alexielle la ragazza dall animo libero e dai capelli color oro sorrise sollevandosi dalla sedia prima di fare un inchino elegante all uomo.

« Come desidera mio padrone, farò in modo che la vostra voglia di tornare sia sempre maggiore..» Alexielle sapeva benissimo come trattare un uomo, era stata praticamente addestrata a compiacerli sia mentalmente che fisicamente e nonostante provava un innata antipatia per quel pirata quando si parlava di soldi lei non si tirava mai indietro.

Lo prese per mano mentre il ragazzo la guardava squadrandola come se volesse leggerle la mente e allo stesso tempo vedere subito cosa ci fosse sotto i vestiti.

« Prima però sarà meglio che vi facciate un bel bagno caldo, permettetemi di aiutarvi.»

Gli sorrise guardando il viso dell'uomo che evidentemente era soddisfatto di vedere che tutti quei soldi usciti per la ragazza valevano qualcosa.

Arrivati in camera si fermarono al centro e mentre Brodie guardava quella stanza lussuosa, diversa da quelle che avevano le donne con la quale era stato fino ad adesso, lei prendeva a spogliarlo lentamente, lasciando che la pelle morbida delle sue mani sfiorasse il suo petto sporco.

Era un gioco di sguardi, movimenti sensuali e provocatori che facevano intendere che presto ci sarebbe stato il meglio ma nessuno dei due aveva questa fretta.

Quando fu nudo ella poté soffermarsi sulla fisicità dell'uomo, Brodie era un ragazzo molto affascinante, dal fisico ben messo, muscoloso sui punti giusti ma senza essere troppo esagerato, aveva gli occhi chiari, di un azzurro tendente al blu e alla ragazza parve quasi di vedere il mare riflesso; I suoi capelli erano di un castano chiaro anche se in quel momento per via della sporcizia sembravano molto più scuri.

Ora che lo guardava con attenzione poteva notare che aveva diverse cicatrici in praticamente tutto il corpo, soprattutto concentrate sul petto, braccia, cosce e nonostante lei non li vedesse ancora anche sulla schiena.

Finalmente quando aveva smesso di fissarlo aveva portato le mani sul suo abito aprendo i bottoni così da poter liberare le sue carni diafane dal tessuto che alla fine era scivolato fra i suoi piedi lasciando che adesso fosse lui a soffermarsi sul suo fisico.

La ragazza era molto bella ed aveva un corpo proporzionato, non era molto alta ma non ci si faceva neanche caso più di tanto; Aveva un seno piccolino di taglia ma ben delineato, la vita stretta che poi lentamente si allargava sui fianchi.

Un mix di curve che toglievano il fiato!

Aveva gli occhi verdi e grandi, come due fari che illuminano l oscurità, nonostante fosse bellissima i suoi occhi insieme ai suoi capelli biondi e lunghi rapivano completamente l attenzione.

Continuarono a sfiorarsi ma senza avvicinarsi troppo, soltanto le labbra di lei si avvicinarono fino a toccare quelle di lui in un bacio carico di passione mentre lentamente la ragazza lo spingeva verso il bagno.

Fu tutto molto meccanico, la vasca si riempì e lui si infilò lasciando che la donna si mettesse seduta sul bordo dietro di lui, prendendolo a lavare delicatamente ma abbastanza velocemente.

Ci vollero pochi minuti perché il capitano era stanco di attendere, quella ragazzina lo aveva colpito ed adesso voleva vedere cosa sapesse fare. Senza asciugarsi o attendere che lo facesse lei la prese per i fianchi e se la tirò contro, le sue mani vagarono fino ai suoi glutei e dopo averli accarezzati la prese in braccio prima di prendere a baciarla con foga.

Purgatorio.

Le lingue presero a giocare fra di loro, Alexielle portò la mano sui capelli di lui e li strinse tirando il suo capo più vicino al proprio, come se potesse scappare.

In pochi attimi furono sul letto, lei sopra di lui mentre continuavano a baciarsi, toccarsi e strusciarsi colmi di desiderio, poi lui da bravo capitano prese le redini in mano e la fece passare sotto stando lui sopra di lei.

Si guardarono negli occhi col fiatone, quei baci li stavano consumando lentamente.

Brodie prese a strusciarsi con più desiderio facendole sentire il suo membro eccitato e desideroso di lei e senza attendere oltre lo diresse nella sua entrata spingendosi

con un unico colpo di reni dentro di lei.

Paradiso.

La ragazza si lasciò scappare un gemito un po' sorpresa da quel suo modo, ma in fondo era pur sempre un pirata, non si poteva pretendere che fosse dolce e comunque non era quello che voleva.

La mente del capitano era vuota, solo il piacere faceva da padrone, spinta dopo spinta sempre più violenta, le sue mani si portarono sui seni di ella e le dita strinsero i piccoli capezzoli rosei prima che la bocca raggiungesse prima un capezzolo mordendolo e succhiandolo passando successivamente all altro.

Inferno.

I corpi sempre più sudati, i gemiti animaleschi di lui e quelli sempre più acuti di lei, il respiro corto ed affannato.

Da quanto non vedeva un corpo?

Da quanto non vedeva un corpo così fantastico?

Non era solo il corpo il punto, il punto era che lei ci sapeva fare, si muoveva sinuosa e combattiva anche se lui l aveva inchiodata al materasso col suo corpo.

Non si riusciva a capire se era più una lotta o sesso.

Alla fine le venne di dentro, riversando il suo seme caldo nella sua intimità accogliente.

«Non dovresti..Non dovresti venirmi di dentro..»

Ansimò lei con un filo di voce mentre il ragazzo le faceva un sorriso sghembo.

«Sono sterile, non c'è nessun pericolo che tu possa rimanere incinta..Adesso taci!»

Disse lui che ancora non era soddisfatto, non lo sarebbe stato fin quando lei non sarebbe venuta. Nessun pirata pensava mai al piacere della donna, in generale quasi nessun uomo lo faceva, ma fra loro si era aperta questa sfida, così sfilò il membro da dentro di lei guardando come il suo sperma usciva da dentro lentamente e senza attendere molto portò due dita dentro di lei, spingendole verso l alto in modo da stimolarla lasciando che il pollice si concentrasse il clitoride.

Alexielle prese a gemere inarcando il petto per il piacere, lasciando scappare diversi gemiti mentre si contorceva stringendo le mani sulle lenzuola per non urlare anche se era praticamente impossibile.

«Ah...Per tutti i mari..

Si..

Si capitano»

Continuò a lamentarsi eccitata mentre le dita di lui si muovevano veloci, fin quando non raggiunse l orgasmo che le fece lanciare un urlo lasciandola senza fiato e tremante sul letto, sotto lo sguardo, adesso, compiaciuto del capitano.

Capitano BrodieWhere stories live. Discover now