SCUOLA FINITA!!

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https://www.youtube.com/watch?v=Qdh-bhBDZ_A canzone del capitolo= lego house di ed sheeran ;)

La scuola è finita ormai da un mese e da allora tutte le mattine io e i ragazzi ci trovavamo al parco. Solitamente loro fanno i cretini, come al solito.
Quella mattina però, non sono potuta uscire perché io e i miei fratelli abbiamo dovuto pulire tutta la casa in preparazione all’imminente arrivo dei nostri genitori, così all’ora di pranzo invece che recarmi al parco vado direttamente a casa di Zayn per mangiare insieme ai ragazzi.
Non appena entro noto immediatamente che Harry non c’è, e non posso evitare di sentire una leggera punta di delusione.

Cerco di non darci troppo peso e aiuto gli altri ad apparecchiare e a tagliare la verdura.
 "Harry dov’è?" non resisto dal chiederlo mentre iniziamo a mangiare, fingendola una domanda buttata a caso
 "Pranzo in famiglia" risponde Louis con la bocca piena
 "Oh…"
"Sembri delusa Ronnie! "mi prende in giro
 "Zitto Louis "borbotto di rimando, proprio mentre Liam ridacchia
 "Non dirmi che ti eri preoccupata per lui!" e lo guardo male, anche se non riesco a evitare di arrossire visibilmente
 "Guarda com’è diventata rossa!" osserva Niall
 "Mi sa che hai fatto centro amico!" si congratula Zayn dando una pacca sulla spalla a Liam
 "Smettetela " li richiamo
 "E’ normale Ronnie: passate così tanto tempo insieme" mormora Louis maliziosamente

"Sempre in casa, soli soletti"
 "Che cosa stai insinuando?" chiedo sospettosa , per niente contenta della piega che sta prendendo la conversazione, anche perché mi fa tornare in mente il sogno di quella notte, nel quale io e Harry eravamo in riva al mare…E ci baciavamo.
 "Sai, la storia del cinema non è molto credibile " mi fa notare Liam ridendo
 "Chissà cosa combinano in realtà…" mormora Louis maliziosamente, di nuovo, fingendosi pensieroso, osservandomi divertito arrossire ancora di più
 "Già, vorresti dirci che guardate solamente un film? Nient’altro?" rincara la dose Zayn, guardandomi divertito
 "Certo, che altro dovremmo fare scusate?" chiedo, ma capisco immediatamente l’errore commesso quando i miei amici scoppiano a ridere
 "Vuoi anche un disegnino Ronnie?"mi chiede infatti Niall, ridendo più sguaiatamente degli altri
 "Credo che la nostra piccola e innocente Ronnie non sia più così innocente: mi sa che qua cugina non è più vergine irlandese" ammicca Louis in direzione di Niall
 "Basta! Non ne posso più, okay?! Finitela con questa storia! " sbotto, perché anche se so che stanno solamente scherzando, non ci vedo più dalla rabbia.

Mi alzo ed esco quasi correndo, cercando di trattenere le lacrime e ignorando i ragazzi che provano a richiamarmi.
E la prima persona a cui penso è…Harry.

E così salgo sulla Vespa e vado da lui, anche se so che è con i parenti, e che mi sto comportando come un bambina troppo emotiva e permalosa, ma me ne frego: ha bisogno di parlare con lui.
Mi fiondo alla porta della casa del riccio e suono il campanello, asciugandomi in fretta le lacrime.
Quando la porta si apre Anne mi fissa sorpresa
 "Ciao Ronnie" esclama sorridendomi, poi però nota gli occhi rossi e aggiunge preoccupata

"Tutto bene?"
 "Sì, certo…So che avete il pranzo di famiglia, e non vorrei disturbare, davvero, ma vorrei parlare con Harry e…" ma rendendomi conto di quanto sembri stupida aggiungo

"No, fa lo stesso. Scusami, non volevo infastidirvi " Mi giro e inizio a scendere i gradini, lasciandomi alle spalle Anne che mi fissa confusa.
 "Ronnie " mi sento richiamare. Harry è appena uscito e mi osserva stupito

"Mi sembrava di aver sentito la tua voce".
Anne mi sorride e rientra in casa lasciandoci soli, mentre mi maledico con il pensiero e inizio a risalire i gradini. Appena mi fermo davanti a Harry lo fisso sorpresa: indossa una camicia bianca, elegante, un paio di jeans stretti e si è pettinato-per quanto quell’ammasso di ricci possa risultare pettinato, ovviamente.
 "Wow" mormoro solo, e Harry si limita a ridacchiare imbarazzato, grattandosi la nuca e sorridendomi
 "Oh, sì, sai…Ci sono tutti i miei parenti: devo far bella figura"
 "Ci sarai riuscito sicuramente allora" mi lascio scappare, ma osservando la reazione stupita del riccio mi mordo il labbro, morendo dalla voglia di rimangiarmi quelle ultime parole.

LAST FIRST KISSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora