part 32-the end

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MILLIE'S POV
«Millie! Millie su sveglia!»
«Mhh... no per favore» mugulo, portando il cuscino attorno alle orecchie in modo da non sentire la fastidiosa voce che continua a chiamare il mio nome.
«Millie Bobby Brown. Devi alzarti adesso o farai tardi per l'ennesima volta!»
Ma si!
Onestamente, chi se ne frega se farò tardi.
Non posso nemmeno pretendere di alzarmi dopo quello successo solo poche ore fa.
Rivedere Finn,poter godere di nuovo di essere la causa del suo bellissimo sorriso... passare le mani tra quei suoi ricci perennemente disordinati.
Sentirlo così vicino, ascoltare il suo cuore battere freneticamente... i brividi che risalivano la schiena ogni volta che sfiorava la mia pelle.
I baci passionali,tanto bramati e condivisi fino a togliere il respiro.
Il calore del suo corpo sul mio,le sue mani calde che mi accarezzavano,il mio collo segnato da una dolce scia di baci.
La passione, le lacrime e le urla.
Quelle frasi dette con tanta leggerezza
'Noi siamo solo un errore!'
'Allora è meglio che tu vada via...'
Le borse sotto gli occhi, i singhiozzi soffocati, la testa che girava e quel 'crack'.
Quell'insulso ed impercettibile rumorino che sprigionò il più grande dei dolori: un cuore spezzato.
Adesso capite perché non posso alzarmi?

«MILLIE IN PIEDI!» urla la rossa tirandomi una cuscinata in pieno volto e distraendomi da quel terribile seppur innamorato turbinio di ricordi che mi affolla il cervello.
«Okay... okay mi sto alzando...» sbadiglio con voce impastata,tirandomi a sedere.
«M-millie cos... cos'hai sul collo?!» balbetta Sadie inarcando le sopracciglia.
Di riflesso porto una mano al punto indicato dalla rossa, ricadendo immancabilmente in quel tornado di ricordi.
Chiudo gli occhi ed è tutto così limpido...
Le lenzuola strette nei miei pugni,
Il pigiama terribilmente sbottonato.
Le spalle nude; la testa inclinata.
Le sue labbra morbide e sensuali.
I brividi e quel sussurro
'così ora tutti sapranno che sei solo e soltanto mia, Millie Bobby Brown'.

«N-niente Sadie! Mi ehm... mi sono solo bruciata con la piastra ieri...» abbasso lo sguardo, torturando il mio labbro inferiore.
«Oh! Tu non sai mentire Mills!»
«Va bene lo ammetto. È quello che pensi tu...»
«Ah! Quindi è un succhiotto» urla vittoriosa la rossa.
«Shhh! Vuoi che ti sentano fino a Vancouver?»
Mi alzo freneticamente, chiudendo il piccolo balconcino e serrando la porta.
Ciò che viene detto in questa stanza, dovrà rimanerci per sempre.
«Chi è stato Millie?»
«Jonathan» sussurro.
Ops! Bugia...
Onestamente da Jonathan mi faccio a malapena baciare, figuriamoci se dovesse ehm... marchiarmi?
No. No. No.
Le grossi iridi blu della mia amica prendono a fissarmi con il tipico suo sguardo da
'chi vuoi prendere per il culo?'
«Okay Okay!» roteo gli occhi «è stato Finn» dico impercettibilente.
«Ah ecco quindi il perché di quella sveglia questa notte! AHHH MILLIE! Vecchia mia, vedi che si torna sempre dove si è stati bene?» ridacchia Sadie sotto i baffi.
A la sua affermazione non posso fare altro che sorridere.
È vero, si torna sempre nel posto i cui ci si è sentiti amati.
Ed il mio posto era tra le sue braccia,cullata dalle sue carezze e zittita dai suoi baci.

'Siamo solo un errore e lo sai!'
Ma che cazzo mi passava per la testa quando l'ho detto...

«Millie! Ti decidi ad ascoltarmi?!» urla la rossa prendendomi per le spalle.
«smettila di pensare a quelle schifezze che tu e il tuo amichetto avete fatto ieri!» ridacchia allontanandosi da me.
«SADIE! Non abbiamo fatto nulla!» sorrido rincorrendola minacciosamente con in mano il cuscino, pronta a colpirla.
«Ohhh chissà se sei incinta!» sale sul suo letto iniziando a saltare, tirandomi tutto ciò che le passa per mano.
«SHHHHH! E se qualcuno ti sente dire queste cazzate?!» la tiro per una gamba,facendola cadere al suolo.
In tutta risposta mi prende per la caviglia,facendomi accasciare accanto a lei.
Scoppiamo a ridere come delle pazze.
La mia migliore amica gente...

HIM & I//FILLIEWhere stories live. Discover now