part 31-back together?

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                           MILLIE'S POV
Stavo dormendo beatamente,nella mia bellissima camera d'albergo quando il Karma decise che non poteva essere una nottata tranquilla,quindi la sveglia più assordante di questo mondo trilló, svegliando me,Sadie e molto probabilmente tutta New York.
«Millie! Porca miseria che ore sono?»
sbuffa la mia compagna di camera.
«S-sono le 4:50 di mattina...»
«ma sei fusa Dio mio! Come ti è venuta in mente la malsana idea di farci svegliare a quest'ora?!»
Mi ci sono voluti un paio di minuti per ricordarmi il perché della sveglia.
Ma ora mi è tornato in mente.
Finn.
Quel fottuto ragazzo è sempre stata la mia spinta per rischiare.
La mia scusa per provare qualcosa di nuovo.
E mi piaceva così tanto quella sensazione....
"Millie datti un contegno! Tu hai un ragazzo"
interviene la mia fastidiosa vocina interiore.
Mio Dio quanto la odio.
«Senti Millie, il torno a dormire. Buonanotte» dice roteando gli occhi la rossa, rituffandosi nel suo grosso letto.
Okay Millie...
'Forza e coraggio,e ora di andare'
penso alzandomi in piedi.
Metto la mano sulla maniglia,tirando un grosso respiro per poi spalancare la porta,senza mai aver potuto immaginare cosa mi sarei trovata davanti.

                         FINN'S POV
5:27
Cazzo Millie.
Ora basta farmi aspettare.
Non ci siamo visti per 503 giorni.
Non ho avuto più notizie di te.
Ma ti ho pensato ogni singolo istante per tutto questo tempo.
Ho aspettato che tornassi.
Ho aspettato che cambiassi idea.
Ho aspettato che mi ascoltassi.
Ma ora mi sono stancato, e tu sei in ritardo,
ancora.
'Giuro che ti sto venendo a prendere direttamente in camera' penso, per poi dirigermi verso la porta spalancandola con tutta la rabbia repressa che ho in corpo.
«MIL...» le parole mi morirono sulle labbra quando ritrovai la ragazza che avevo tanto atteso a pochissimo centimetri da me.
Gonfio il petto mordendo il labbro.
La vedo sbattere con agitazione quei bellissimi occhi ambrati.
Silenzio.
Dio benedica il silenzio cazzo.
Non ci siamo detti neanche una parola.
Eppure nei nostri sguardi c'era un casino assordante.
«A-Allora che si fa?» mormora la ragazza.
«Ehm si...entra pure» mi scosto leggermente dall'uscio per lasciarle libero il passaggio.

«Mh,bel completo per essere un pigiama. Chi te lo ha confezionato Calvin Klein?»
Cazzo Finn!
Devi riconquistarla non essere acido.
«Si, e non credo ci sia alcun problema. Dopotutto sai, in tutti questo tempo in cui Non ci siamo visti è successo di tutto...» afferma lei,senza osare alzare lo sguardo dalla moquette bianca.
«Ho saputo che il biondino è riuscito a conquistarti,complimenti. Spero stiate bene insieme»
Sono un bugiardo,povero me.
In realtà non vedo l'ora si lascino.
«Cosa vuoi da me Finn? Ho di meglio da fare che stare qui a parlare della mia vita» sbotta ad un tratto lei.
Vuoi giocare duro eh?
Beh ti avviso che hai appena gettato benzina su un incendio.
«Cosa voglio? Parlare cazzo! Parlare»
«Ah si e parlare di cosa eh? Del fatto che mi hai tradito con Iris!»
«Ah vuoi aprire questo discorso eh?
E parliamone allora cazzo. Parliamo del fatto che non hai accettato nemmeno di ascoltarmi, per quel tuo orgoglio di merda! Non mi hai lasciato spiegare che te ne sei andata! Sei andata via a girare una serie noncurante di come potevo stare io! Te ne sei altamente fottuta Millie! Cazzo non ti è nemmeno passato per la testa il dolore altrui. Ma ormai è fatta.
Sei famosa,come volevi.
Hai un ragazzo.
E vivi la tua vita al migliore dei modi.
Ma questo cazzo. Tutto questo vale solo per te!
Ho pianto tutte le mie lacrime e urlato fino a perdere la voce quando te ne sei andata.
Ti ho scritto ogni giorno!
Ogni giorno per...»

                         MILLIE'S POV
«353 giorni» mormoro,riuscendo finalmente ad incatenare il mio sguardo al suo.
Due dolci specchi ambrati, umidi e propensi al pianto.
Per colpa mia, di nuovo.
«Esatto! 353 sperando in una risposta che non è mai arrivata! Ho passato le pene dell'inferno per te Mille! Ma evidentemente mi sono illuso troppo» ansima Finn. Per poi dirigersi verso il balconcino,scorgendo le prime luci del mattino farsi strada tra le tenebre.
Perché deve fare così male cazzo?
Provo a fare un passo in avanti, con l'unico risultato di  accasciarmi  per terra inerme.
Poggio la schiena contro il muro,piangendo via in silenzio tutto il dolore accumulatosi in me.
«voglio andare via di qui» mormoro in un soffio.
Ad un tratto un tocco caldo mi sfiora la spalla
«Finn ho detto che voglio andare via.» dico con voce più decisa.
«E invece non vai da nessuna parte,non abbiamo ancora finito qui...»
«VOGLIO ANDARE VIA DI QUI CAZZO! NON CE LA FACCIO PIÙ NON POSSO RESISTERE.
STO MENTENDO A TUTTI FINN,PERSINO A ME STESSA!
DA QUANDO ME NE SONO ANDATA NON HO FATTO CHE PENSARE A TE.
MI MANCAVI CAZZO,E NON SAI QUANTO!
IO N-NON AMO JONATHAN OKAY? IO AMO TE. E QUESTO DA UNA VITA ORMAI! MA A CHE IMPORTA ADESSO! NON POSSO PIÙ TORNARE INDIETRO» grido con tutta l'aria che ho in gola,per poi lasciarmi cadere sul petto di Finn,tra rantoli e singhiozzi.
«La sai una cosa?»
Scuoto la testa,nonostante il dolore che mi provoca.
«Sono un coglione» sbuffa il riccio,abbozzando uno dei suoi fantastici sorrisi.
Quelli che tanto ho amato.
Quelli che mi sono tanto mancati.
«E tu la sai una cosa?» mormoro tirandomi a sedere.
«Fanculo tutto Finn»

                           FINN'S POV
E finalmente accadde.
Le nostre labbra entrarono in una violenta collisione dopo 503 giorni.
E porca troia ragazzi...
Quanto mi sono perso?
Passo una mano tra i capelli di Millie, notando il dolce ed ingenuo sorrisetto che si forma sulle sue labbra.
Mi distendo sul letto, facendola posizionare sopra di me,ed in un attimo siamo di nuovo l'uno in balia dell'altra.
Quanto mi era mancata cazzo.
Chiedo l'accesso alla lingua, sfiorando il suo labbro inferiore.
Al solo contatto tutti i muscoli si irrigidiscono.
Oh Millie, ti faccio ancora quell'effetto?
Mi separo dalle sue dolci labbra per iniziare a lasciare una profonda scia di baci a partire dall'incavo del collo fino al suo petto.
Noto con gioia che ad ogni contatto lei chiuda gli occhi e morda il suo povero labbro inferiore.
Mio Dio,quanto è bella.
Torno a concentrarmi sul suo viso,rituffandomi su quelle sue labbra e carnose.
Senza osare aprire gli occhi o separarmi da lei la faccio stendere al mio fianco,portando una mano dapprima dietro la schiena,per poi scendere fino alla gamba,risalendo la tutta, fino a sfiorarle i glutei.

                        MILLIE'S POV
Al suo tocco è come se il mio corpo impazzisse. Il modo in cui mi sfiora, la delicatezza con cui agisce, la dolcezza con cui bacia...
mi fanno rabbrividire.
Mi separo da lui,guardandolo fisso negli occhi.
«Cosa voleva dire questo per te?» domando con voce roca.
«Voleva dire che mi sei mancata Browns» mormora lui baciandomi la tempia.
«Anche tu mi sei mancato FinnieBoy»
sussurro poggiando la testa al suo petto cadendo finalmente tra le braccia di Morfeo.

«Browns... sveglia»
No mamma ti prego altri 10 minuti...
«Mills,devi alzarti»
Socchiudo gli occhi cercando di mettere a fuoco qualcosa.
Dove sono?
Perché non è camera mia?
Dov'è Sadie?
Perché Finn è qui?!
«Ma-ma questa non è camera mia... p-perche sono quì?»
«Come non ti ricordi?»vedo L'allegro sguardo del ragazzo incupirsi.
Scuoto la testa in segno di risposta.
«S-sa ieri sera,insomma ehm... ci siamo chiariti» dice il riccio, ed ad un tratto tutti i ricordi iniziamo a turbinarmi in mente come un uragano.
La lite.
Il pianto.
Il bacio.
«Quindi io ti-ti ho baciato?»
«Beh,direi che si,mi hai decisamente baciato»
«O mio Dio NONONO! Non posso averlo fatto» dico alzandomi dal letto.
«E con questo cosa vorresti dire?» domanda lui a metà tra il deluso e l'arrabbiato.
«È stato un errore Finn e lo sai anche tu...»
« Beh ieri non mi pareva che ti sembrasse sbagliato...»
«Si ma ieri sera ero solo stressata e avevi bisogno di una pausa da tutto»
«Quindi io per te sarei solo un passatempo non è vero? Io non sono quel biondino ossigenato. Lui si che lo ami davvero eh?» sbuffa Finn, alzandosi di scatto.
«Finn,cazzo! Lo sai anche tu che baciarci è stato un errore. Anzi IO E TE INSIEME SIAMO UN ERRORE»
«Ah si? Beh allora vaffanculo Millie Bobby Brown. Ti ho dimenticato una volta, che problema ci sarà a farlo una seconda?» mormora lui, facendomi uscire dalla stanza e chiudendosi la porta alle spalle.

HIM & I//FILLIEWhere stories live. Discover now