part 13-get well soon

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PREMESSA IMPORTANE
Allora per prima cosa vorrei ringraziarvi di cuore dato che in 8 giorni siamo già arrivati a 260 letture e boh,grazie davvero💕
Poi,ultima cosa e vi lascio alla lettura:
In questo capitolo non succederà nulla di eclatante,sarà molto semplice,però è uno dei miei preferiti.
Ora vi lascio alla storia...

FINN'S POV
«Salve,sono qui per una visita» balbetto.
«Si caro,il nome del paziente?» chiede L'infermiera alla reception.
«Millie Bobby Brown»
«Stanza 353, terzo piano»
«Okay la ringrazio» dico per poi correre verso l'ascensore.

Busso alla porta,ma non sento rispondere,allora mi faccio avanti aprendola.
Di fianco al grosso letto asettico sul quale era stesa la ragazza più forte che conosca, noto Sadie,china sulle coperte bianche che farfuglia qualcosa e Caleb, che le stringe la mano cercando di tranquillizzarla.

Quanto vorrei essere felice per loro,
ma al momento sono abbastanza preoccupato per la mia Millie.

«Hey Finn» sussurra la rossa
«Amico» dice Caleb venendomi incontro ed abbracciandomi.
«Come stai?» continua lui.
«Non lo so,davvero non ne ho idea» sussurro.
«Dai Cal andiamo via,lasciamo Finn con Mills» dice la rossa prendendo per mano il suo ragazzo e lasciandomi così da solo con lei.
Mi avvicino a quel grosso letto e mi siedo su una di quelle tristi sedie grigie.
Millie ancora dorme.
Sorrido pensando a quanto le piacesse dormire.

«Hey Mills» sussurro accarezzandole i capelli.
«Sai mi sento davvero stupido a parlarti dato che stai dormendo,ma ho davvero bisogno di dirti queste parole»
«mi manchi tanto Browns,davvero. Mi manca la tua risata ed il tuo bellissimo sorriso. Mi manca vederti a scuola,mi manca la tua faccia sconvolta ogni volta che facciamo esperimenti di chimica e sai» ridacchio «mi manca batterti a pallavolo»
«inoltre» mi gratto la nuca «non penso di avertelo mai detto ma...»
Sento i battiti del cuore aumentare,
come se stessi avendo un attacco di panico.
Mi mordo le labbra.
«ma penso davvero di...di amarti»
«si,si Mills ti amo»
«non so davvero come descrivere questo sentimento ma è forte,davvero forte...»
«ogni volta che sto con te mi sento arrivare in paradiso e...e non riesco a smettere di sorridere e...» «e io sono uno stupido a parlarti mentre nemmeno puoi sentirmi» sbuffo dirigendomi verso la porta.

«ti amo anch'io Finn Wolfhard»
Spalanco gli occhi voltandomi.
E la vedo,seduta con la schiena appoggiata alla testata del letto e sorridente.

Con strani tubicini che che la collegavano ad alcune flebo.
Con i macchinari che la monitoravano continuamente.
Con l'aria stanca,di chi ha davvero tutto il dolore di questo mondo che le grava addosso.
Millie Bobby Brown rimaneva l'essere più strabiliante su questo mondo.

«Browns» sussurro con gli occhi velati da alcune innocenti lacrime,abbracciandola.
Era così magra,così...così fragile.
Come una foglia d'autunno pronta a spezzarsi.
Ma finché ci sono io con lei non lascieró che nessuno le faccia del male.
Non più.

«Mi dispiace tanto Millie,è stata tutta colpa mia»
«No,no non è stata colpa tua Finnie» sussurra flebilmente.
Le sorrido avvicinandomi.
«Ti prometto,che non lascerò che nessuno ti ferisca di nuovo»
E poi la bacio.
Quello che avevi tanto atteso.

Dopo giorni,anzi settimane di astinenza.
Perché in effetti baciare Millie era come prendere una droga.
Sono drogato dei suoi baci.
Delle sue morbide labbra.
Del suo sapore di vaniglia.
Della sua innocenza innata mentre esploravo ogni angolo della sua bocca.
Della sua foga mentre passa le mani nei miei capelli ribelli.

«ti amo FinnieBoy» sussurra tra le mie labbra
«anche io ti amo Browns» le sorrido.

HIM & I//FILLIEWhere stories live. Discover now