Capitolo 7

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Jumgkook's pov
Dopo due settimane di prove intense e chiacchierate varie Taehyung è riuscito a concentrarsi sul concerto a Tokyo di oggi e non pensare più a quella povera donna.
Le sue lacrime dedicate alla nonna mi hanno fatto pensare a quella che versai io per mio padre.
Ero piccolo, avevo 6 anni ed è dura ancora oggi parlarne.
Sono cresciuto da solo, ero io l'uomo di casa già da bambino e dovevo aiutare io la mamma. Ecco perché pur essendo il più piccolo mi prendo cura dei miei hyung. E sopratutto di Tae.
"Sei nervoso?" mi chiede abbracciandomi da dietro.
Mi piace un sacco quando lo fa, anche se avanti le telecamere cerco di sembrare infastidito.
Non mi dispiacciono le attenzioni che mi da fregandosene delle telecamere avanti a noi. Più di una volta le Army ci "shippavano" con il nome TAEKOOK, ovvero Taehyung + Jungkook, oppure VKOOK, V + Jungkook e infine KOOKV, Kook + V.
"Un po" dico accarezzando le sue mani che si intrecciano attorno la mia vita.
"Andrà tutto bene, come sempre." dice rassicurandomi.
È tornato tutto come prima, certo ogni tanto diventa un po triste, ma è l'inizio quindi è normale.
In più non è andato nemmeno al funerale. Non per sua scelta ma per obbligo. La nonna abitava a Taegu e noi siamo a Seul. Non ci è permesso muoverci di città in città nel bel mezzo di una preparazione per un concerto.
"Si, andrà tutto bene" rispondo sorridendo.
"Ragazzi è ora. Vi voglio bene." dice sorridendo Jin.
"Anche noi" rispondiamo tutti in coro.
"BTS" esclamiamo tutti, abbracciandoci.
Dopo di che diamo inizio al concerto a Tokyo.
Durante i concerti io e Tae facciamo quasi sempre il nostro segno avanti la telecamera e anche adesso l'abbiamo fatto.

Durante i concerti io e Tae facciamo quasi sempre il nostro segno avanti la telecamera e anche adesso l'abbiamo fatto

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Durante il concerto con possiamo far a meno di ridere e scherzare durante le canzoni, prenderci la mano e guardarci.
.
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Finito il concerto andiamo in un bar per festeggiare. Lo facciamo sempre alla fine di ogni concerto.
"Offro io!" dice Namjoon.
"E chi sennò?" ride Jimin.
Infatti offre sempre Namjoon quando andiamo nei bar.
"Andiamo ragazzi bevete qualcosa anche voi!" ci incita Jimin.
"Non tutti devono ubriacarsi a merda come te." dice Yoongi infastidito.
Vedo il biondo mettere un braccio attorno la vita di Yoongi, mentre quest'ultimo arrossisce lievemente.
"Che ne dici? Beviamo qualcosa?" chiede Tae con una smorfia.
"Non saprei, l'alcool mi fa schifo." dico io disgustato.
"Concordo pienamente. Coca cola?" mi chiede sorridendo.
Prima di annuire mi perdo nel suo sorriso bellissimo.
Dopo un po ritorna con due bicchieri di coca cola e delle cannucce all'interno.
"Attento con quella cannuccia." mi sussurra maliziosamente.
Afferrato il doppio senso lo guardo mettendomi, sotto il suo sguardo attento, la cannuccia in bocca in modo sensuale.
Scuote la testa divertito ma senza rimuovermi gli occhi di dosso.
Gli altri sono già quasi ubriachi, non fanno attenzione a noi due.
Ne approfitto per divertirmi un po.
Mordo sensualmente il labbro inferiore per poi succhiare la coca cola dalla lunga cannuccia in modo, ovviamente, sensuale.
Si lecca lentamente le labbra per poi guardarsi il cavallo dei pantaloni.
Oh.
Mi fa segno di seguirlo, cosa che faccio senza esitare, fino a seguirlo dentro il bagno del bar che chiude a chiave.
"Qualche problema?" dico con un ghigno.
"Sei tu il mio problema, ragazzino." sussurra avvicinandosi al mio viso.
Indietreggio fino a sbattere contro la fredda parete del bagno, ritrovandomi in trappola.
"Jungkook dobbiamo parlare, credo che lo sappia anche tu." dice mettendo le mani sul muro vicino la mia testa.
"Vuoi continuare a fingere che tra di noi ci sia un rapporto fraterno o amichevole? Vuoi continuare a mentire a te stesso? Anzi, ad entrambi?" dice.
"Taehyung.." cerco di dire, ma il suo dito mi blocca le labbra.
"Vuoi continuare a fingere di non provare qualcosa per me, come io provo qualcosa per te?" dice con voce roca.
Rimango pietrificato.
Pietrificato ma con una sensazione forte allo stomaco e al petto.
Il cuore sta per uscire mentre mi sento il ragazzo più felice del mondo.
La felicità scompare quando mi rendo conto che non siamo due semplici ragazzi ma due membri di una famosissima boy band.
Sembra accorgersi della mia tristezza improvvisa, cosi mi lascia parlare.
"Taehyung non possiamo. Lo sai anche tu che lo vorrei con tutto me stesso, come credo che lo voglia anche tu, ma sarebbe impossibile. Abbiamo le telecamere addosso quasi sempre e non so nemmeno se la BigHit ci permetterà una relazione. E poi i membri cosa penseranno? Se devo amarti da lontano, come ho sempre fatto, preferisco farlo così." dico.
"Sai che vorrei baciarti adesso?" sussurra.
"Ma peggiorerei solo la situazione." continua stringendo gli occhi per riprendersi.
"Se ti baciassi adesso non potrei sopportare di non poter più assaggiare le tue labbra quando voglio. Quindi non sopporterei di non poterti baciare sempre, ogni secondo, minuto, ogni ora." rispondo.
"Sei così bello..." mi dice sorridendo.
"E tu sei perfetto." rispondo sorridendo a mia volta.
"Per essere perfetto ho bisogno solo di un altro paio di cose, che non posso avere. O meglio, non ancora." dice.
"Cosa?" chiedo.
"Le tue labbra sulle mie." sussurra accarezzandomi queste ultime con il pollice.
"Il tuo bellissimo corpo." sussurra nuovamente accarezzandomi i fianchi.
"Dirti sempre che sei la cosa più bella del mondo." dice accarezzandomi la guancia.
"Ripeterti ogni secondo quanto ti amo." dice infine guardandomi negli occhi.
"Lo fai apposta?" dico ridendo.
"Cosa?" ride anche lui.
"Dici queste cose per farmi sciogliere e farmi venire ancora di più la voglia di baciarti." dico divertito incrociando le braccia al petto.
"Assolutamente no!" dice sarcasticamente.
"Ma sappi che tutto quello che ho detto è la pura verità." dice tornando serio.
Restiamo per minuti interminabili a guardarci negli occhi.
"Posso dirti una cosa?" dice interrompendo l'assordante silenzio.
"Certo." rispondo.
"Jungkook io..." dice prendendo un sospiro.
Aspetta.
Non farlo Taehyung. Non dire ciò che penso tu stia per dire oppure...
"Ti amo." dice quasi gridando.
"Vaffanculo Kim Taehyung." dico ridendo per poi afferrarlo per le guance ed unire, finalmente, le nostre labbra in un bacio che entrambi aspettavamo da sempre.
Le sue labbra sono così soffici, come le avevo immaginate.
Sento forti emozioni. È tutto perfetto. Ci siamo solo noi.
Sorridiamo nel bacio, che diventa una dolce danza delle nostre lingue che si abbracciano.
Ci stacchiamo solo quando l'ossigeno finisce, sorridendo come degli scemi.
"Ti amo anche io, stronzo." dico ridendo.
"Quanta dolcezza." risponde ridendo a sua volta.
Rimaniamo fronte contro fronte per un po, continuando a sorridere.
"Posso baciarti di nuovo?" chiede quasi timidamente.
"Non prenderci l'abitudine, dobbiamo stare attenti." dico divertito ma intenerito dalla sua timidezza.
"Staremo attenti più tardi allora." dice afferrandomi il colletto della camicia e tirandomi verso di se.
In un batter d'occhio le mie labbra si ritrovano ancora su quelle della persona che amo. Le mie labbra sono attaccate a quelle su cui vorrebbero restarci per sempre.
E spero vivamente che sempre ci resteranno.

~So close~ |•Taekook•|Where stories live. Discover now