I'm not okay (I promise)

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Se la mattina non mi svegliassi mi perderei sia il meglio che il peggio del mondo.
Se invece che sentire nelle orecchie l'assordante sveglia delle otto del mattino ogni singolo giorno senza riuscire mai a spezzare questa maledetta routine semplicemente rimanessi inerme nel mio letto e rinunciassi a ogni mio proposito, forse lascerei che qualcosa di incredibile capitasse a qualcun altro invece che a me.
Quindi apro gli occhi nella semioscurità della mia stanza ripetendo a mente il significato della parola incredibile.

[incredibile] /in·cre·dì·bi·le/
aggettivo e sostantivo maschile
def. Impossibile o molto difficile a credersi, inaccettabile sul piano dell'intelletto e del giudizio

Il significato di questo aggettivo è particolarmente esplicito ed allo stesso tempo inverosimilmente ambiguo: non viene specificato se debba essere usato in circostanze positive o negative, perché effettivamente può avere molteplici interpretazioni.
Allungo lentamente una mano verso il telefono e senza alcuna grazia lo colpisco nel tentativo di spegnere la sveglia cliccando la giusta icona sullo schermo, obbiettivo che raggiungo solo dopo qualche prova, per poi tirarmi su a sedere e sentire un brivido di freddo percorrermi la spina dorsale.
Sì, questa giornata ha dell'incredibile effettivamente, perché sarà chiaramente una giornata incredibilmente di merda.
Con un balzo salto giù dal letto recuperando una camicia a quadri abbandonata a se stessa sul pavimento (da quelli che spero non siano giorni) ed un paio di jeans skinny, i quali sono pronta a scommettere di avere lavato un giorno fa e che quindi sono ancora dignitosamente mettibili.
Non apro le finestre della mia camera prima di uscire perché è Novembre, cazzo, e solo un pazzo lascerebbe entrare il gelo e la puzza di smog di prima mattina solo per sostituire il tepore e l'odore di stantio che si generano durante la notte. Beh, solo un pazzo oppure mia madre.
Evito di dirigermi in bagno mentre mi infilo la camicia perché sento che mia sorella, una tredicenne in piena crisi ormonale, si sta lavando i denti: non avendo intenzione di beccarmi il tubetto di dentifricio sulla fronte per aver invaso il suo spazio personale, dopo aver allacciato l'ultimo bottone saltello per il corridoio che mi separa dalla cucina, con un piede infilato nella gamba dei pantaloni corrispondente e l'altro per aria.
Onestamente non capisco la ragione per cui qualcuno dovrebbe lavarsi i denti prima e dopo aver fatto colazione, ma Lia non sembra nemmeno ricordarsi quanto ci costa la bolletta dell'acqua, per cui non credo si faccia molti pensieri a riguardo.
Prendo la cintura che ho appeso all'attaccapanni ieri sera e me la lego attorno alla vita, dove i jeans sono già allacciati nonostante abbia rischiato di cadere e morire nell'indossarli, quindi apro l'anta della credenza ed estraggo il pentolino più piccolo, il quale viene riempito d'acqua del rubinetto e messo sul fornello acceso nei successivi trenta secondi. Quei trenta secondi li vivo sempre in una sorta di trance, durante la quale stento a credere di essere in grado di rimanere in piedi ancora per anche un solo istante e non noto quasi mai il suono dei piedi scalzi di Lance sulle mattonelle della cucina.

-Hai deciso di travestirti da suora oggi, Grimm?- mi canzona, come ogni mattina.
Io ho dei superpoteri, voglio dire, devo averceli per forza altrimenti tutto ciò non si spiegherebbe. Inchinatevi alla nuova Flash ragazzi e ragazze di tutte le età, perché ho afferrato e lanciato il mestolo di legno contro la testa di mio fratello talmente tanto velocemente che nessuno dei due ha fatto in tempo a vedere il mio braccio muoversi.
Sogghigno nel vederlo osservarmi con espressione indignata nonostante lui sia riuscito a bloccare l'oggetto prima che lo colpisse proprio sulla tempia. Perché io sarò anche la più forte lanciatrice di softball della scuola ma lui rimane comunque il portiere della squadra di lacrosse, non posso veramente illudermi di poterlo cogliere alla sprovvista.

-Nemmeno le tue occhiaie ti rendono giustizia, raggio di sole- replico tornando a concentrarmi sulla ricerca di una tisana ai frutti di bosco, che è anche l'unico tipo di tisana che possediamo in questa casa.
Lance grugnisce e si dirige al frigorifero, sul quale c'è il promemoria creato appositamente per lui che gli ricorda quanto sia disgustoso bere il latte direttamente dal cartone, soprattutto quando si vive in una famiglia di cinque persone e tutti devono usufruire degli stessi alimenti.

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