Varco la soglia della porta guardandomi intorno: è casa mia e mi mancava anche sentirne l'odore

- Allora, come vanno gli studi?-

Oh giusto i loro ricordi si sono fermati mesi fa.

- Li ho appena terminati- dico

- Sapevo fin dall'inizio che eri una ragazza intelligente!- esclama mia madre

- Su su via cara, ormai nostra figlia è una donna-

- Per me resterà sempre la mia bambina- incrocia le braccia al petto

- Io vado su in stanza per mettere a posto le mie cose- sibilo

- Va pure intanto ti preparo del tè-

Era tutto come prima, era comparso di nuovo tutto. La mia camera... Sono felicissima di essere tornata a casa. Ripongo tutti i miei vestiti nell'armadio e scendo per il tè.

- I tuoi amici come stanno?- domanda mia madre mettendo lo zucchero nella tazzina

- Bene, domani torneranno a casa anche loro-

- Ma Harry dove starà? Non andrà mica dai suoi zii-

- No per fortuna. Per qualche giorno starà alla Tana e poi penso che tornerà a Godric's Hollow , nella casa dei suoi genitori.- dico

- Povero ragazzo. Ne ha passate tante- sospira

A casa mi davo sempre da fare per non restare ferma a fare nulla. Al mattino mentre i miei lavorano, esco a fare qualche compere. Ogni tanto mi fermo per qualche negozio per sbirciare tra i vestiti dell'ultimo momento. Un giorno tornai a casa con decine di borse contenenti abbigliamento. Avevo deciso di rinnovare il guardaroba. Cercavo in tutti i modi di tenere la mente occupata per non pensare a Draco.

Durante l'ora di cena riferisco ai miei le mie intenzioni sul Ministero della Magia

- Capisco tesoro ma lavorare al Ministero della Magia non è degno di te- dice mia madre a tavola

- Cosa vorresti dire?- chiedo

- Dico che meriteresti un lavoro più adatto a te , che so, un avvocato o un medico... No?-

- Ascolta mamma so dove vuoi arrivare, vuoi che io faccia la dentista come te e papà ma ormai ho frequentato 7 anni ad Hogwarts e vorrei dedicarmi ad un lavoro basato sulla magia- spiego

- Uff... Caro tu non dici niente?-

- Io non voglio entrare nella vita di mia figlia. Sceglierà lei il lavoro adatto alle sue esigenze. Ormai ha 18 anni ed ora che si prenda le sue responsabilità. Però qualsiasi problema tu abbia ce lo dovrai dire perchè siamo i tuoi genitori-

- Certo papà grazie della comprensione- gli sorrido

- E va bene come volete voi. Devo accettare che tu sia ormai una donna tesoro-

L'abbraccio. Nonostante tutto mi hanno dato sempre l'affetto di cui ho avuto bisogno.

- Ora escludendo l'argomento del lavoro, hai già pensato a mettere su famiglia?- dice di punto in bianco mio padre

- Ma papà non pensi sia troppo presto!?- esclamo arrossendo

- Oh si giusto... Beh almeno trovarti qualcuno con cui passare il resto della tua vita-

- Penso ci sia tempo per questo- mi alzo da tavola e salgo le scale

- " Trovarti qualcuno con cui passar il resto della tua vita" - ripete mia madre innervosita

- Ho detto qualcosa di sbagliato?- domanda confuso mio padre

- Hermione ha tutto il tempo che le serve per innamorarsi e costruire una famiglia. Sarà lei a gestire queste cose-

- Nostra figlia è ormai una donna- sospira mio padre

Estraggo dalla mia borsa alcuni libri presi dalla biblioteca questo pomeriggio e con mio grande interesse comincio a leggere.

Il mio ego mi spinge verso la divisa e dentro alla tasca prendo il panno. Lo stringo forte a me.
Mi sdraio sul letto chiudendo gli occhi per qualche istante.

- Io ho bisogno di te, non lasciarmi mai. No Lucius non puoi fare questo!-

- Lascia che venga con me. Tu non sei niente per lui. Niente-

- Devi lasciarmi andare Hermione-

- No DRACO! Ti prego non andare via!-

Hermione svegliati!-

Sobbalzo dal letto vedendo mia madre

- Oh mamma... Non... Non ti preoccupare sto bene-

- Non mi sembra proprio. Tesoro da quando sei tornata non sei la solita Hermione. Dimmi, c'è qualcosa che non va?- chiede

- No mamma era solo un brutto sogno tranquilla-

- Che cos'è quello?- indica il panno

- Oh, niente di importante. Dovevo lasciarlo in stanza ad Hogwarts e per sbaglio l'ho portato con me-

- Speriamo davvero che vada tutto bene. La colazione è pronta- esce dalla stanza

Vado in bagno aprendo il rubinetto del lavandino. Porgo le mani sotto di esso portandomi l'acqua sul viso. Basta Hermione!

Oggi mi recherò al Ministero della magia per un colloqui con il Ministro. Scelgo accuratamente i vestiti

- Sei pronta?- domanda mio padre

- Certo- rispondo bevendo velocemente il caffè - a più tardi buona giornata!-

Cammino per le strade di Londra in direzione della cabina telefonica.
Digito il numero e informo la strega della mia visita. In un batter d'occhio mi ritrovo sotto il quartiere di Londra.

Il ministro mi sta aspettando.

I Really Want To Love ~Dramione~ Onde histórias criam vida. Descubra agora