Darren Criss

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Lo vedo allontanarsi e non posso fare nulla, sono impotente. Non posso far altro che osservare il suo corpo darmi le spalle e svanire nel nulla. La porta sbatte dietro di lui e, dopo il tonfo che questa produce, il nulla.

Solo io, la stanza, questa stupida busta, il silenzio assordante e il rimorso.

Perché non l'ho fermato? Perché non gli ho spiegato tutto? Perché devo accontentare delle persone sposando una che nemmeno mi piace, quando è lui l'uomo che amo? Perché non gliel'ho detto prima? Perché faccio sempre soffrire tutti? Perché faccio sempre soffrire lui?

Ecco, adesso questa dovrebbe essere la scena da film in cui lui rincorre la sua anima gemella, la stringe a sé e la coinvolge in uno dei baci più appassionati di sempre. Ma non siamo in un film.

Questa è la fottutissima realtà.

E in questa realtà io me ne sto fermo qui, come un imbecille, a fissare il vuoto e domandarmi se riuscirò a sopravvivere anche col cuore a pezzi.

E mi domando Ha senso restare qui a non fare nulla? Lasciare che la mia vita si congiunga definitivamente con un Dissennatore, anziché con l'amore della mia vita? 

Ma forse è meglio così.

Forse starà meglio senza di me al suo fianco.

Vale la pena vivere una vita senza di lui? Spezzarci l'un l'altro i cuori? Dovrei davvero lasciarlo andare via? Via da me?

Non faccio neanche in tempo a darmi una risposta, perché il mio cuore l'ha già fatto.

Hell to the no!  penso Ora vado a riprendermi il mio uomo. Fate largo!

Mi infilo la busta nella tasca dai pantaloni ed esco fuori a grandi falcate sbattendomi la porta alle spalle.

- - -

<<Mi avevi convinto...ad Emmy!>>

Sarà che le sue labbra sembravano sfidarmi a farlo. Sarà che è bellissimo, anche se ha i costumi di scena e i capelli scompigliati. Sarà che quando ride mi si riscalda il petto. Sarà che adoro la sua voce. Sarà che prima aveva ballato Single Ladies compresso in dei pantaloni aderentissimi. Sarà che durante quella performance mi ero eccitato da morire. Sarà che forse ho sempre provato qualcosa di più di una semplice amicizia nei confronti di Chris. Sarà che stasera ho ceduto alla tentazione.

Fatto sta che, senza che nessuno dei due se lo aspettasse, lo baciai.

Fu un bacio breve, brevissimo, ma così intenso che mi sentii sotto effetto di droghe pesanti.

Le farfalle nello stomaco erano sottovalutate, avevo le farfalle ovunque!

Sentii delle scariche elettriche partire da un punto indefinito del mio corpo, per poi finire dappertutto. Wow. Non mi ero mai sentito così prima. Mai.

Al diavolo Mia! fu il primo pensiero che mi attraversò la mente quando, finito lo spettacolo, spinsi Chris contro il primo muro disponibile e scontrai le mie labbra con le sue. Le poggiai con delicatezza, per non forzarlo troppo, anche se davvero avevo bisogno di baciarlo con più foga.

Avevo un fuoco che mi ardeva dentro. E non voleva essere spento.

- - - 

Sentivo Jenna parlare di fianco a me, ma non la ascoltavo. Non credo che se ne sia accorta dopotutto. I miei occhi continuarono a scrutare Chris. I miei occhi accarezzavano tutta l'elegante figura del ragazzo a pochi metri da me, a partire dalle punte dei suoi capelli acconciati perfettamente, fino alle sue gambe, slanciate ed eleganti.

Ruin - CrissColferOnde histórias criam vida. Descubra agora