UNTITLED • markhyuck

Chapter Three

Richiami trascurati

Tae Il's POV

Non si può non essere appagati dalla vita, non potete dire che la vostra vita non ha nessun scopo. Ovvio, è essenziale domandarci quale sia, ma non per questo possiamo pretendere che non ce ne sia uno.
Lo scopo è importante, poiché necessitiamo di una retta via, ma se sappiamo qual è lo scopo, che metodi dobbiamo affrontare e quali mezzi dobbiamo utilizzare per arrivare alla fine di esso? Ma soprattutto cosa ci attende dopo?

Sorrido al vecchio pensiero rivenuto a galla, quante cose sono cambiate negli anni da quel momento.

I pensieri a quei tempi erano fissi sullo scopo di una vita, la mia. E finalmente so qual è. Non ho mai pensato che gestire un locale fosse proprio il mio sogno da adolescente, in fondo a quell'età abbiamo ambizioni più tendenti all'inverosimile, o meglio dire irraggiungibili. Chissà qual era il lavoro o il futuro che mi immaginavo da piccolo.

Non so come mi sia ritrovato ad aprire una caffetteria.

O meglio, un bel giorno di autunno con le foglie morte accompagnate dal venticello leggero mi sono soffermato ad osservare un locale in vendita, sono rimasto molto colpito dalla chiusura della vecchia gestione, cioè una pasticceria, poiché sfornavano dolci deliziosi, che peccato...
Ho pensato che forse hanno chiuso per la zona un po' troppo fuori centro, comunque sia, il dilemma è rimasto lì irrisolto.
Sono passato di lì per una settimana intera.

Un altro bel giorno mi sono seduto dietro al locale, dove ci stava un campo di basket, e ho riflettuto su cosa potesse diventare quel luogo, mi sono venute in mente tante idee che accantonai nell'istante successivo ma una, quella più pertinente, è rimasta lì fissa.

Un altro bel giorno d'autunno ho fatto un salto in banca per un prestito, che mi hanno concesso, per poi proseguire nell'azienda che vendeva il locale e, l'ho comprato. Ora quel locale è diventato una bella caffetteria, l'idea più adeguata.

Sorrido e inizio a preparare del caffè per la macchina. Mi raggiunge TaeYong e appare un po' agitato, gli indico gli ordini pronti ma, mi frena con un dito alzato.

"Lo vedi il ragazzino lì?" mi chiede esitando, annuisco perplesso.

"Ecco...fammi una delle tue cioccolate speciali e dagli dei biscotti al cocco, sono i migliori" borbotta per proseguire con i successivi ordini da servire. Sgrano gli occhi e: "i migliori sono quelli con le gocce di cioccolato!" gli urlo dietro.

Sospiro, questi ragazzi giorno d'oggi non sanno riconoscere il gusto classico dei biscotti tipici.

Mi giro a guardare il giovane che mi ha indicato TaeYong, ha lo sguardo spaesato e osserva tutto il locale con curiosità, emana innocenza. Capisco perché TaeYong è risultato così straziato, accoglie troppe creature tenere.

Preparo la cioccolata calda mentre prendo un vassoio, dove appoggio un piattino con dei biscotti al cocco e gocce di cioccolato. Ritorno ad osservare il fanciullo, sta maneggiando una fotocamera. Esamino la situazione in sala: JaeHyun è impegnato in una conversazione, ma so che è vigile e se c'è bisogno di prendere un ordine è il primo a dirigersi da esso; TaeYong sta dirigendo un cliente ad accomodarsi su un tavolo; i clienti sono tutti serviti e sembrano piacevolmente soddisfatti.
È tutto sotto controllo.