Capitolo 5

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Ruggero POV 

Sotto consiglio di mio padre ho deciso di non dire nulla a Cande per il momento riguardo le telefonate di minaccia. Allo stesso tempo, però, ho seriamente paura che le possano fare del male, e soprattutto sto cercando di pensare chi potrebbe aver architettato tutto ciò. Intanto, è giunto il momento di andarle a comprare qualcosa per l'anniversario, e trovo subito un bellissimo braccialetto argentato; pago il regalo e mi dirigo verso la scuola di canto. Mentre la aspetto, però, vedo che esce con un ragazzo nostro coetaneo e anche di bell'aspetto. Comincio ad insospettirmi, fino a quando lei non mi nota e corre da me.

–Buon anniversario!- esclama e mi abbraccia. 

–Buon anniversario anche a te- le rispondo.

–Sono stanchissima, torniamo a casa, ti prego- 

-Sì, ovvio- 

Le porgo il suo casco e ci mettiamo in sella alla mia moto pronti per rientrare a casa. Appena arriviamo aspetto che si metta comoda e poi le mostro lo scatolino con il bracciale. 

–Oddio- dice dopo averlo aperto. –E' stupendo!-

-Ero sicuro ti piacesse- 

-E questo è il mio regalino per te- prende una bustina. Quando la apro vedo che dentro c'è una camicia azzurra, semplice, ma bella. 

–Grazie, mi piace!- 

-Modestamente sono sempre stata una maga a farti i regali.-

-Ascolta, ma...- tento di cambiare discorso. –...chi era il tizio con cui sei uscita dalla scuola?-

-Oh, era Francisco, un mio nuovo allievo-

-Lo stesso Francisco che mi hai detto avere 14 anni?- 

Probabilmente aveva dimenticato di questa piccola bugia detta, e infatti non sa come rimediare all'errore fatto. 

–Ti avevo detto 14? No, lui ne ha 24... mi sarò confusa...- 

-Beh, confondersi di dieci anni è un errore abbastanza grosso... dì la verità: credevi fossi geloso?- 

-Sì, perché non ho mai avuto un allievo così grande d'età...-


Cande POV 

Avevo paura della reazione di Ruggero nel dirgli di Francisco, ma la verità è che sembra essere molto tranquillo.

-E ti piace?- mi domanda inaspettatamente. 

–In che senso?- 

-In quel senso...- 

-No, assolutamente no. E' simpatico, è un bel ragazzo, ma non mi piace in quel senso...- 

-Sicura?- 

-Dovrei chiedertelo anch'io per quanto riguarda quella ragazza, Chiara Nasti...- 

-Ti ho già detto che lei non mi piace-

-E devo crederti? Non ti piace neanche un po'?- 

-Ho bisogno di prendere un po' d'aria. Ci vediamo dopo.- mi risponde in modo freddo prima di uscire. 

Conosco Ruggero da tanti anni ormai e pochissime volte l'ho visto così teso. Lui è sempre stato un tipo con cui potevi scherzare e parlare tranquillamente, ma stavolta era diverso, stavolta quasi non lo riconoscevo.


Ruggero POV

Non riesco a tenermi tutto dentro, non riesco a guardare Cande negli occhi e non dirle nulla, non riesco a vederla così felice per poi pensare a quello che le potrà accadere se io non la lascerò. Mi guardo intorno e vedo famiglie felici con bambini, ragazzi che scherzano tra loro, ragazze che chiacchierano, vecchietti a giocare a carte. Mi fermo a fissarli da lontano, quando sento una mano sulla mia spalla. 

–Non dirmi che l'hai già lasciata...- dice Chiara. 

–Cosa?- cerco di capire meglio. 

–Dai, non fare il finto tonto con me! Anche se lo sei stato a telefono...- 

-Ma... mi ha chiamato un uomo...- 

-Sì, un mio amico, ma l'idea è stata mia. Allora, ascoltami bene: tu non devi per forza allontanarti per sempre da Candelaria, ma soltanto lasciarla e uscire con me una volta. Ci stai?-

-Cosa le succederà se non accetto?- 

-Oh, credo non ti convenga saperlo...- 

Non possono fare del male a Cande, starei male come se ne facessero a me; in fondo è solo un'uscita, anche se poi lei potrebbe non perdonarmelo mai più.

Still I find you next to me - RuggelariaWhere stories live. Discover now