CAPITOLO 27 -LA GIORNATA DELLA CREATIVITÀ-

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Era una bella giornata, l'amicizia tra me e Stella si stava legando sempre di più e le cose con Adele non miglioravano affatto. Dovevo scendere dalla classe per andare alla "giornata della creatività" io avevo scelto disegno mentre Adele insieme ad Alexa aveva scelto fotografia. Il tema era: "il cibo a scuola" cioè l'amicizia, l'amore ecc... io e il mio gruppo in cui c'era anche Marina avevamo scelto di disegnare una ragazza che si strappava la pancia facendo uscire delle farfalle, ognuna di queste farfalle rappresentava un'emozione o un sentimento, tipo la felicità, l'amicizia e l'amore. Ci furono tanti bei disegni. Nel corso di fotografia Adele scelse di rappresentare l'amicizia con una nostra foto, fu allora che capii che lei mi vedeva solo come un'amica e faceva male... anche se non avevamo ancora fatto pace lei voleva farsi perdonare con quel gesto, così iniziai a parlarle ma normalmente e non come prima perchè poi sarebbe stato troppo facile farsi perdonare dopo avermi fatta soffrire così tanto. La giornata proseguii in bellezza tutti che cantavano e ballavano... arrivò anche Stella, lei era andata con la prof. Tancredi per un'altro lavoro... quando tornammo tutti in classe non ebbi una bella sorpresa. Trovai nel cestino una foto strappata la stessa che aveva portato Adele per il corso di fotografia... non ero sicura fosse la nostra foto così dissi al prof. che andavo a buttare l'immondizia senza che mi diede il permesso uscii ed era proprio la nostra foto... tornai in classe facendo finta di niente il prof. mi guardò ma non mi disse niente e chiesi ad Adele il perchè di ciò che avevo visto, lei mi disse che era rovinata e comunque ne aveva un'altra a casa uguale, io mi arrabbiai lo stesso perchè non ci credevo e così decisi di lasciar perdere tutto e di farla finita e andare a vivere nel mondo dei sogni.

Ci sarò quando cadrai, ci sarai quando cadròDove le storie prendono vita. Scoprilo ora