^^i'm fine^^ /yoonmin/~

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*pov's Yoongi*

Ero lì. Disteso sul letto ad ascoltare la musica. Sapevo di essermi comportato male con Jimin che era appena arrivato. Sinceramente però in quel momento non me ne fregava nulla.

Volevo starmene da solo in pace. Mi comportavo così con tutti ci si doveva abituare. Oggi come tutte le altre era stata un giornata schifosa e non avevo voglia di fare nulla. Non volevo nemmeno mangiare. Dopotutto il fatto di non cenare non era una novità per gli altri, dato che non cenavo con loro spesso. Inoltre non avrebbero provato nemmeno a svegliarmi perché conoscono bene il mio carattere.

Mentre continuavo a pensare, senza nemmeno accorgermene mi addormentai. Prima di prendere sonno però, udii la voce di  Jimin che continuava a chiedere a Jin perché non  ero lì.

//il giorno dopo//

La sveglia che annunciava l'inizio di una nuova giornata schifosa, prese a suonare e io mi svegliai facendola cadere nel tentativo di spegnerla.

Quella notte stranamente avevo dormito bene, nonostante mi fossi addormentato senza coperte, coi vestiti di tre giorni prima e con ancora indosso le scarpe. Ero ancora mezzo addormentato.

Quando mi strofinai gli occhi e guardai meglio, capii perché quella notte non avevo dormito male. Infatti mi ritrovai sotto le coperte, la felpa che avevo addosso era sulla scrivania e le scarpe erano sistemate ai piedi del letto.

Mi misi a sedere e notai sul comodino un vassoio con sopra la colazione e un biglietto sul quale era scritto:" per te Yoongi" Di sicuro a fare tutte quelle cose era stato Jimin.

Il mio stomaco stava brontolando. Avevo una fame da lupi visto che la sera prima non avevo mangiato. Mangiai qualche biscotto -{jung-cookie hahahhaha ok no la smetto}-
e dopo essermi vestito, andai in cucina dove gli altri stavano preparando la colazione.

《Ah ecco dov'era Yoongi l'orso dormiglione!》esclamò Taehyung col suo solito sorriso più grande della faccia.
《Dovresti ringraziare Jimin che ha preparato la colazione e tel'ha portata pure in camera!》disse Jin. Dopo quelle parole vidi Jimin girarsi verso di me e sorridermi. 
《Nessuno gli aveva chiesto di farlo》
risposi con il mio solito sguardo freddo.

Non so precisamente perché gli avevo risposto così. Non volevo ferirlo, anzi, ero contento di quello che aveva fatto, ma probabilmente ormai ero abituato a trattare tutti così. Lo so mi faccio schifo da solo.

Mentre riflettevo sulla mia stupidità, gli altri stavano uscendo, così presi anch'io lo zaino e mi avvicinai alla porta. Mi aspettava un'altra noiosa e orripilante giornata di scuola.

Mi chiedevo perché continuavo ancora ad andarci, infondo non mi serviva a nulla visto che le poche volte che ci andavo, stavo seduto al banco a fissare il muro e non badavo alle parole del professore.

Non solo la scuola era brutta e noiosa, anche la mia vita lo era, così grigia e monotona. Molte volte avevo pensato di farla finita. La voce nella mia testa diceva sempre: "se vivere è più doloroso di morire, allora vuoi davvero vivere?"

No. Io non volevo vivere.

La vita faceva schifo, eppure, a tutte le mie sfortune, si aggiungeva la paura della morte. Ormai non sorridevo più, non trovavo nessun motivo di farlo.

L'ultimo ricordo felice che ho è quando stavo ancora a casa dei miei genitori e giocavo spesso con il mio cane Molly. Le sfortune sono arrivate subito dopo: Molly è morta e i miei genitori non mi accettavano  per ciò che ero e sono.

Da quel giorno scappai di casa e mi trasferii a Seul.

Perché la vita deve essere così cattiva con me?! Infondo, cosa avevo fatto di male?!
No, non è giusto prendersela con la vita e scaricarle la colpa.

Probabilmente sono io ad essere sbagliato.

       

                  ^ angolo autrici^
Allora speriamo vi sia piaciuto e se vedete qualche errore di scrittura non esitate a dirlo😅 (in questo momento sono molto stanca lol)

                    ~~ciriciao~~