TAKE ME HOME WITH YOU

CAPITOLO 4

Sulla limousine sono tutte molto euforiche per la serata eccetto la sottoscritta e Layla, ma i motivi sono decisamente diversi.

«Dai che ti divertirai» le do una spallata da amica nascondendo il mio fastidio per ciò che mi ha detto mio padre.

"Futuro marito un cazzo! Io non mi sposerò mai con nessuno!"

Ho salutato mio padre ridendo e dandogli una pacca sulla spalla per poi salire in limousine alla velocità della luce.

«Perché stiamo andando in un Casinò?» domanda Layla imbronciata.

Le metto un braccio dietro alle spalle e con un braccio le faccio segno di guardare oltre i finestrini. «Non andremo in "un" Casinò, ma "IL" Casinò. Ci sono stata diverse volte anche se in realtà noi non possiamo entrare. Hanno messo un minimo di età ma essendo noi "ospiti speciali" possiamo entrare senza problemi. Balli, alcol, giochi, cibo. Vedrai che ci divertiremo».

Layla porta una mano sotto al meno «Quanto cibo?». Scoppio a ridere. Siamo proprio uguali. «Tutto quello che vuoi».

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...al Casinò...

Una volta all'interno del locale Layla non ci pensa due secondi e si fionda sul cibo. La seguo a ruota andando direttamente al dessert. Dopo essermi riempita due piattini di dolci, mi vado a sedere. Mentre addento un pezzo di torta alle more con i Bignè ripieni di cioccolato, osservo l'ambiente. Solo il lampadario costerà l'ira di dio figuriamoci il resto. Un lampadario di cristalli è posto al centro della sala. Il pavimento è ricoperto da un tappeto di velluto rosso. Le pareti sono dorate con delle stampe moderne nere.

Ci sono almeno cinquecento persone a questa festa. Tutti con abiti lunghi e smoking da centinaia di euro. C'è chi ha maschere semplici che coprono solo metà volto e altri con maschere veramente singolari.

Jazz e Sandy sono già andate a ballare con gli altri invitati. Dany è uscita a fare una chiamata al suo ragazzo e la "ragazza mamma giovane" si è appartata per chiamare l'hotel e assicurarsi che la bimba stia bene.

Layla a differenza di tutte le altre sta mangiando senza preoccuparsi di come le perone la guardino.

«Siamo qui per il tuo addio al nubilato in sei e siamo solo noi al tavolo» faccio notare assaggiando un pasticcino alla crema. «Siamo qui per divertirci e ognuno può farlo come vuole» mi sorride.

Dopo qualche minuto le altre ragazze si uniscono con i loro rispettivi piatti al tavolo per mangiare.

Una volta terminato di mangiare mi alzo in piedi.

Un signore mi passa accanto e mi fa l'occhiolino da dietro a una maschera rossa fuoco.

«Andiamo a ballare?» domando in generale alle ragazze. Tutte di alzano costringendo Layla a staccarsi dall'ultima fetta di torta al cioccolato. «Così non entrerai mai nel tuo vestito da sposa» esclama l'amica mora.

Layla alza le spalle «Finché non lo comporto posso ingrassare quanto voglio. Tanto devo indossarlo io, non Demon. E dimentichi che non gli ho detto ancora di SÌ» sorride.

Gabriella le da uno schiaffo sulla nuca «Se non lo sposi dopo tutto quello che ha fatto per te penso che metà popolazione femminile verrà sotto casa tua con i forconi».

«A chi va di bere?» domando notando un drink verde fluo in mano a una signora dal vestito blu elettrico dall'altra parte della sala. Sembra così invitante quel drink

Qualcuno mi tira per la manica del vestito. Mi giro e mi ritrovo la festeggiata che mi guarda preoccupata. «Hai detto che non avresti esagerato». Alzo gli occhi «Tre drink abbiamo stabilito, e tre drink saranno».