Different

Void

È passato un mese e tutti sono felici e contenti, io no.
A dire il vero io non sono nulla.
Nè felice, né triste ne nient'altro.
Io sono vuota.
Un fragile e crepato guscio vuoto che si frantumerà a breve.
Ma dall'esterno tutto ciò non si vede.
Nessuno si accorge più che giorno dopo giorno sono sempre meno simile a una persona e sempre più simile a un'ombra.
Tutti vedono solo i miei risultati pessimi a scuola, il mio carattere sempre più insofferente, il mio sguardo sempre più scavato dalle notti insonni.
Nessuno capisce il motivo di tutto ciò.
Nessuno capisce il nulla che sento nel petto. Se non fosse che lo sento battere potrei dire tranquillamente di non averlo affatto un cuore.
È tutto freddo.
È tutto così insignificante e gelato.
Io ci provo anche, ma questo non è il mio posto.
Non sarà mai il mio posto.
In questo mondo io sono di troppo.
Non c'entro nulla con tutte queste persone felici, con tutti questi sorrisi e tutti questi occhi che brillano, di felicità o di rabbia o di sorpresa o di qualsiasi altra emozione.
I miei occhi sono grandi, hanno un bel colore, ma sono vuoti.
Come tutto il resto di me d'altronde.
Vuota, insignificante e inutile.
Non ha senso continuare a vivere così.
Anzi, a sopravvivere. La mia esistenza non ha neanche la più piccola goccia di vita.
Me ne devo andare da qui.
Devo smetterla di sentirmi una piuma nella bufera, senza peso, così piccola e leggera da venire del tutto inghiottita dalla tempesta.

Chris POV

Ho perso tutto.
I miei amici, me stesso.
Non so più chi sono.
Un relitto, una copia sbiadita di quello di un tempo.
Non sono neanche sicuro di avere ancora un anima.
Non sopporto neppure più la mia immagine riflessa allo specchio.
Sono un mostro.
Chiunque mi si avvicini finisce male.
Io sono veleno.
E mi serve un antidoto per me stesso.