Anne e Gilbert ~ Fanfiction 2 (SOSPESA)

Capitolo 2

Pov's Anne

Gilbert ha vari tagli in faccia.
- Siediti.
Lui mi ascolta e non obietta.
Meglio così.
Prendo delle pezze e le bagno un po', ma ho bisogno di qualcosa per disinfettare.
- C'è dell'alcol in casa?
- Dovrebbe esserci qualcosa lì.
Indica con la mano un mobiletto sotto il lavandino.
Lo apro e trovo quello che mi serviva.
- Ok.. farà un po male.
Detto ciò mi avvicino al viso di Gilbert e passo la pezza sui tagli.
Ogni tanto si lamenta per il bruciore.
- La prossima volta non fai a pugni con Bash..
- Intendi con il tuo ragazzo.
- Non stiamo insieme. Adesso riposati.

Mi alzo dalla sedia e sciaquo le pezze.
Quando ho finito vedo che Gilbert è ancora in cucina.
- Ti ho detto di andare a riposare. Perché non mi ascolti mai!
- Resta qui ti prego.
Scuoto la testa ma lui è testardo come un mulo.
- E va bene! Solo per questa volta...

Gilbert mi porta in camera sua.
Non ci ero mai entrata.
È abbastanza semplice.
Non ha colori sulle pareti.
Gilbert si butta sul letto con una finezza di una mucca.
- Io dormo giù, sul divano.
- No no. Dormi qui.
- Vicino a te?!
- Si.
Sono stanca per ribattere e quindi mi levo la giacca e la butto con poca grazia sulla sedia della scrivania, poi mi stendo accanto lui.
Gilbert mi circonda la vita con il braccio e mi attira a se.

Pov's Gilbert

Apro gli occhi.
Anne?!
Che ci fa qui?
Ah giusto, ieri ho litigato con Bash e lei è rimasta qui.
Mi alzo facendo meno rumore possibile.
Ma Anne si sveglia lo stesso.
- Mhm.. che ore sono?
- Sono le 7.
Si alza di scatto.
- La scuola!
- Anne calmati la lezioni iniziano alle 8... hai tutto il tempo.
Scuote il capo in segno di negazione.
- Devo andare Gilbert. Ciao.
Mi schiocca un bacio sulla guancia e va via.

Pov's Anne

Entro di corsa in casa mia.
Marilla dov'è?
Forse è ancora in camera.

Salgo le scale per andare in camera mia.
Ho bisogno di cambiarmi e di lavarmi.

Attraverso il corridoio per andare nella mia stanza ma sento dei singhiozzi provenire dalla camera di Matthew.
Mi avvicino lentamente ed apro la porta.
No.
Marilla seduta accanto a Matthew che non si muove.
- Marilla... no. Lui è- Matthew.
Non riesco a parlare.
- È morto.
Le lacrime incominciano a scendermi velocemente sul viso e mi precipito da Matthew.
Marilla mi abbraccia.
Prendo la mano di Matthew e la tengo stretta con la mia.
Lui non può essere morto.
No.
Matthew e Marilla sono la mia famiglia.
Sento una stretta al cuore sempre più forte.
Mi accascio per terra e urlo.
Urlo e piango come una pazza.
Non mi sono nemmeno accorta che Marilla non è più in camera.
Mi alzo ha fatica e vedo che si è chiusa in camera sua.
- Marilla apri. Ti prego Marilla.
Non mi da ascolto.

La mia mente incomincia a elaborare il tutto.
Vado nella camera dove giace Matthew e lo copro con un lenzuolo, chiudo la porta e vado in cucina.

Mi sono completamente dimenticata della scuola.
Esco lasciando la porta aperta.
Corro verso la scuola.
Vedo l'orario.
Sono le 8 e 20.
Entro in classe e vedo tutti i bambini seduti ai loro banchi.
- Ragazzi..ehm.. oggi le lezioni sono annullate. Andate a casa.
Detto ciò mi chiudo nel mio amato stanzino.
E incomincio di nuovo a piangere.

Pov's Gilbert

Sono le 8 e mezza.
A quest'ora Anne sarà sicuramente già in classe, visto come è uscita velocemente da casa mia.

Sono giù in cucina a fare colazione.
Bash non so dove sia.
Non ha dormito qui stanotte.

Sento ad un tratto aprire la porta.
Mi giro e vedo Bash.
- Gilbert.. sei qui menomale.
- Che succede? Tutto bene?
- In verità no. Matthew Cuthbert è morto.
La mia bocca è aperta.
Sono scioccato.
Poi la mia mente collega tutto questo ad un unica persona.
Anne.
Esco di corsa dalla casa e vado a scuola.
Deve essere sicuramente lì.

Entro ma non vedo nessuno.
Forse mi sbagliavo.

Sto per uscire ma sento piangere.
Allora mi avvicino sempre di più e capisco che c'è qualcuno nello sgabuzzino.
Quel qualcuno è Anne.
Mi fiondo su di lei e la abbraccio.
- Gilbert... come facevi a sapere che ero qui?
- Bash mi ha detto quello che è successo e ho pensato che potevi essere qui. Mi dispiace tanto..
- Voglio andarmene via da qui. Possiamo andare a casa tua?
- Si certo.