Back to you Noah

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•2 CAPITOLO•

Ieri sono stata fino a tardi su netflix infatti oggi la mia voglia di svegliarmi era pari a zero. Sto scendendo per andare a fare colazione che stranamente ha preparato mia madre, c'è un'atmosfera molto strana in casa. Rimango sorpresa appena vedo che sono tutti e 4 seduti a tavola senza neanche dire una parola.
<< Sam, finalmente ti sei svegliata! Siediti. >> annuisco.
Mio padre ha un espressione molto triste.
<< Allora, non voglio allungare il fatto. In poche parole io e vostro padre abbiamo deciso delle cose mol..>> Cris la interrompe.
<< Papà andrà via di casa? >>
<< No Cris, non andrò via. >> le risponde mio padre.
<< Ok. Voi sapete molto bene che io e papà non stiamo andando molto d'accordo e abbiamo deciso di separarci, incominciare ognuno per la propria strada. Sarò io ad andarmene ma con due di voi. >>
Il silenzio diventa sempre più pesante.
<< Vostra madre se ne andrà con voi ragazze! Cris resterà con me. >>
Le lacrime iniziano a scivolarci in volto, non vedremo più papà e Cris? Siamo seri? Queste due domande continuano a frullare nella mia testa.
<< Sam, Julie, noi ci trasferiremo a Miami tra 2 settimane. >>
Siamo rimaste sconvolte appena mia madre ha annunciato del trasferimento in America.
<< Mamma ma come faremo con la scuola, papà, Cris e tutto il resto? Non possiamo lasciare Londra ed andare dall'altra metà del mondo così da un momento all'altro! >> esclama Julie asciugandosi le lacrime.

Mi alzo e vado al piano di sopra per chiudermi in camera, Cris sembrava molto rilassato come se la scelta di mamma non gli avrebbe fatto nessun effetto. Julie e rimasta giù a parlare con mamma e provare a convincerla.

Una settimana dopo

Manca solo una settimana dalla partenza e non è cambiato nulla, mia madre ormai ha già comprato la casa e ha già trovato la scuola per noi. In questi ultimi giorni sto cercando di stare il più tempo possibile con Cris e papà. Io, Julie, Cris e papà ci rivedremo l'anno prossimo durante le vacanze scolastiche, mamma ci manderà qua a Londra per circa 2 settimane.
Ho anche capito il perché dei regali stupendi che ci aveva fatto, così da un momento all'altro.
Sinceramente ora sto molto meglio perché so già che andrò a vivere in America uno dei luoghi dove mi sarebbe piaciuto studiare e lavorare quando sarei stata grande.

Sto ballando a ritmo di One Kiss di Calvin Harris & Dua Lipa mentre preparo la valigia, fortunatamente le cose che avevo ordinato sono arrivate giuste in tempo tranne il libro che arriva tra 6 giorni.
<< One Kiss is all it takes, fallin in love with me, possibilities i look like all you need! ! WoW quanto cavolo sono cantante! >>
Julie mi sorprende aprendo la porta di camera mia.
<< Si, sì proprio da cantante. Sfortunatamente non hai sentito la mia! >>
<< Vuoi intendere che canti meglio di me? Seh >> rispondo.
<< Ovvio! >>
Speriamo non sia brava anche in questo, speriamo non sia brava anche in questo, speriamo non sia brava anche in questo. Continuavo a ripeterlo dentro di me come una pazza.
<< O o, Sam ci sei? >>
<< Si si >>
<< Metti Human di Christina Perri. Karaoke grazie. >>

Ok, si ha una bella voce ma sinceramente non arriva ancora al mio livello.

<< Non mi convince! >> commento.
<< Cosa? Stai bene? >>
<< No dai scherzo. Hai una bella voce ma non è da cantante come la mia! >>

Scoppiamo entrambe a ridere, sembriamo delle bambine a fare tutte queste sciocchezze che di sicuro una di 15 e una di 17 non dovrebbe fare più. O mi sbaglio?
Noi abbiamo sempre avuto un rapporto molto bello nonostante tutte le litigate.

<< Mamma! >> urliamo tutte e due allo stesso tempo spaventate.
<< Che ci facevi la dietro? >> le chiedo.
<< Vi stavo osservando, mi ricordate i momenti felici che passavamo insieme quando ancora non era in programma Cris. So che per voi non è un momento facile e che vi sentite male per il trasferimento, papà, Cris.  Andrà tutto bene. Velo prometto! >> ci abbraccia e ci da un bacio sulla fronte.
<< Mamma sappiamo che non è un momento facile anche per te, ti capiamo! >> molte volte so essere compressiva anch'io, anche se lo dimostro poco.

Mia madre è sempre stata una molto impegnata a causa del lavoro e chi cura il suo aspetto fisico, estetico come se fosse oro, ma ci ha insegnato molto nonostante abbia sempre avuto l'agenda piena e dato molto affetto eccetto alcune volte sa essere molto severa.

Abbiamo già spedito gli scatoloni a Miami, sono pronta per questa nuova avventura.

Non mi sono mai piaciuta esteticamente, sono sempre stata magra ma non come Julie che mangia mangia e non ingrassa mentre io sono all'incontrario. Quindi se un giorno mi viene voglia di abbuffarmi per una settimana divento una cosa indescrivibile o no? Infatti per evitare tutto questo faccio sport, A casa abbiamo una sala palestra con tutto il necessario per fare i work out giornalieri, spero che nella nuova casa ci sia una cosa simile.
Ho sempre notato qualcosa di diverso tra me e Julie, non so perché ma in alcune cose siamo veramente diverse, non so se sono figlia loro hahaha solo a pensarlo mi viene da ridere.

In un certo senso sono molto contenta di trasferirmi anche se non ci sono loro, ma secondo me ci voleva una svolta per tutti e cinque, iniziare da capo un'altra volta e magari conoscere gente nuova con cui proseguire la loro vita. Sono molto spaventata al pensare che andrò in un'altra scuola, una scuola americana dove sicuramente mi vedranno come la solita inglese perfetta ma gli sorprenderò perché non sono così, sono semplicemente me stessa.