~ Capitolo 4

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Erano diverse settimane che vivevo con i miei veri genitori e dovevo proprio dire che erano fantastici, mio padre mi raccontò dell'impresa della compagnia dell'anello e la distruzione di Sauron, mentre mia madre mi raccontò la sua vita prima e dopo aver conosciuto mio padre, mentre ascoltavo i suoi racconti pensavo a Re Thranduil: << Erwin mi stai ascoltando? >> domandò mia madre a un certo punto: << Sì madre >> mentii, non avevo ascoltato l'ultima parte: << Mi sembra di no, vuoi confidarti con me? >> con la mia madre adottiva mi confidavo sempre, perché non dovrei farlo con quella biologica, che mi ha abbandonato solo per salvarmi la vita: << Vedete c'è qualcuno che mi piace e non riesco a togliermelo dalla testa >> le spiegai a parole povere: << Tesoro posso sapere chi è questa persona che ti ha rubato il cuore? >> ecco la parte più difficile: << Re Thranduil >> sussurrai con un filo di voce e abbassai lo sguardo: << Quel Re Thranduil? Il padre di Legolas? >> accennai un si con la testa: << E perché dovresti togliertelo dalla testa? Per me formate una bella coppia e poi ho visto gli sguardi che ti lanciava lui durante il banchetto e secondo me prova qualcosa per te >> alzai lo sguardo: << Credete che... >> non finii la frase che mia madre mi interruppe: << Credo che dovresti provare Erwin, se va male soffrirai ma poi andrai avanti e lo dimenticherai, ma se non proverai soffrirai molto per non averci provato e buttato via un'occasione >> l'abbracciai: << Grazie madre >> e per finire le diedi un bacio sulla guancia e corsi via dalla sala del trono. Passò un mese da quella chiacchierata e ora mi trovavo a combattere con mio padre: << Principessa suo padre la vuole vedere nella sua tenda >> mi informò una guardia, riposi la spada dentro alla sua elsa e mi diressi verso la tenda di mio padre, entrai e lo vidi di fronte a una cartina geografica: << Oh Erwin sei qui, avvicinati pure >> mi avvicinai a lui: << Secondo te, da dove possiamo attaccare domani? >> mi chiese, guardai a modo la cartina, gli orchi erano da per tutto ma tranne a est, ma se era una trappola? << Direi di attaccare frontalmente padre >> mi guardò spaventato: << Erwin non credo che sia una buona cosa >> mi avvicinai meglio alla carta: << Vedete, gli orchi sono predisposti in tutte le direzioni, tranne a est e se fosse una trappola? Ma sei aggiriamo ci metteremo più tempo e le forze ci mancheranno, così la meglio l'hanno loro, se invece attacchiamo frontalmente non se lo aspettano >> il mio ragionamento non faceva una piega: << Forse hai ragione, brava Erwin >> mi chinai e ritornai alla mia tenda per riposarmi.
La mattina seguente saremmo entranti in battaglia, salii a cavallo e mi posizionai a fianco di mio padre: << Erwin >> mi girai verso di lui: << Se le cose si dovrebbero mettere male, scappa, corri il più veloce che puoi, hai capito? >> mi stava chiedendo di fuggire da una battaglia? << Ma padre... >> intervenne subito: << Nessun ma, non voglio che tua madre soffra per la seconda volta della tua perdita >> guardai davanti a me, c'era un'orda di orchi pronti ad attaccarci, sfoderai la spada e attaccammo frontalmente, scesi da cavallo e combattei come meglio potevo.
Finita la battaglia mi allontanai dal gruppo, volevo darmi una pulita, così mi diressi verso un torrente; mi pulii le mani e il viso, ma un rumore attirò la mia attenzione, mi alzai, sfoderai la spada e mi girai

Finita la battaglia mi allontanai dal gruppo, volevo darmi una pulita, così mi diressi verso un torrente; mi pulii le mani e il viso, ma un rumore attirò la mia attenzione, mi alzai, sfoderai la spada e mi girai

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davanti ai miei occhi c'era Re Thranduil e il suo esercito

anche lui appena mi vide ci rimase: << Principessa Erwin!! >> esclamò meravigliato: << Re Thranduil >> e mi chinai: << Pensavo che eravate insieme a vostro padre, non mi aspettavo di vedervi qua sola >> nel suo tono di voce c'era della felicità: <...

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anche lui appena mi vide ci rimase: << Principessa Erwin!! >> esclamò meravigliato: << Re Thranduil >> e mi chinai: << Pensavo che eravate insieme a vostro padre, non mi aspettavo di vedervi qua sola >> nel suo tono di voce c'era della felicità: << Nemmeno io non mi aspettavo di vedervi >> si girò verso ai suoi soldati e gli fece un cenno, questi si chinarono e ci lasciarono soli: << Se proprio devo dirla tutta, non mi aspettavo di vedervi in battaglia >> Re Thranduil si avvicinò: << Vostro padre mi ha chiesto aiuto ed io ho accettato e poi speravo tanto di incontrarvi e di parlarvi >> era troppo vicino, sentivo il mio cuore andare a mille: << Perché mi avete baciato quella mattina? >> mi allontanai pian piano da lui: << Credo che non siano queste le domande da fare durante una battaglia appena finita >> un passo indietro per me e uno in avanti per lui: << Credo proprio di sì... Attendo una risposta >> Arrivai a toccare un tronco di un albero: << Vedete... è che.... è un saluto, dove abitavo io si usa >> detti la prima cosa sensata che mi passò per la testa: << Qua invece vuol dire mi mancherai e possiamo dire, anche una confessione d'amore >> si era riavvicinato, era a meno di un metro dal mio volto: << E da quello che dice il tuo cuore io ti piaccio o non è così?! >> mi aveva scoperta: << Non è così, vi state sbagliando >> sentivo il suo respiro sul mio viso, chiusi gli occhi, ma il suo bacio non arrivò, perché a far spegnere quella magia ci pensò mio padre: << Erwin, Erwin >> Re Thranduil si allontanò subito da me ed io aprii gli occhi: << Finalmente ti ho trovato... ti ho cercato da per tutto >> si avvicinò a me e mi abbracciò: << Mi hai fatto preoccupare >> mi stava soffocando: << Padre mi state soffocando >> si staccò da me e controllo se fossi ferita, poi si rivolse all'elfo: << Scusami Thranduil ma dovevo controllare che questa piccola incosciente non fosse ferita, comunque grazie per avermi aiutato in questa battaglia >> e si chinò: << È mio dovere, se mi permettete, vostra figlia è più che incosciente, dovrebbe stare più attenta >> e detto questo si chinò anche lui e se ne andò: << Che prepotente >> gli volevo correre dietro e dirgliene quattro, ma mio padre mi fermò: << Erwin lascialo andare, sai com'è fatto... a proposito ho interrotto qualcosa? >> fa che non se ne sia accorto: << No padre, non avete interrotto niente >>.

My king's loveWhere stories live. Discover now