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Sono giorni che non vedo Lucifero e se capita non mi parla, non mi guarda è gelido e distaccato. Per lui ora sono invisibile. Ogni giorno che passa continua ad essere una vera e propria tortura, voglio parlargli, stargli vicino ma ora mi odia, mi disprezza.

Esco dalla mia stanza, per dirigermi nella sala del trono a fare colazione. Appena entro eccolo, al suo solito posto, mi siedo alla sua destra ma non mi degna di uno sguardo.

Appena finisco esco immediatamente dalla sala a disagio, mi allontano dagl'inferi e vado tra gli esseri umani a trovare le mie vecchie amiche.
Ho bisogno di distrarmi.

<<Come hai potuto abbandonarci di punto in bianco?>> dice Alexandra arrabbiata.

Siamo sedute a mangiare nel centro commerciale e devo ammettere che mi sono mancate tanto.

<<La tua mancanza si sente tanto>> dice Madison.

<<Calmatevi sono solo tornata a casa tutto qui>> dico sorridendo.

<<Tutto qui? Scusa ma io non ti credo c'è una spiegazione a questa tua scomparsa improvvisa no?>> dice Alexandra è una tipa davvero astuta.

<< Ok, i miei parenti hanno bisogno di me per un bel po' di tempo e perciò...>> dico abbassando lo sguardo. Come vorrei dirgli ogni singola cosa.

<< Va bene sei perdonata ed ora mie care shopping pazzo>> dice Alexandra entusiasta.

E così diamo il via ad uno shopping sfrenato, compro vari vestiti, borse e via dicendo...sembro una macchinetta ciò che mi capita nelle mani compro, ma che rientri sempre nei miei gusti.

E in fine eccolo, indossi a un manichino un bellissimo vestito nero lungo con lo spacco alla gamba, stile impero e una grande scollatura dietro la schiena. Rimango imbambolata a fissarlo senza parole.

<<Lo devo comprare subito!>> dico.

<<Jane ma se hai già preso un sacco di vestiti>> dice Madison sconvolta.

<<Almeno provalo>> dice Alexandra.

Ne prendo uno e lo provo, mi calza a pennello valorizzando le mie forme, lo mostro alle altre ottenendo ottimi commenti così lo compro.

<<Sono esausta>> dice Alexandra sbadigliando.

Mi fermo in lontananza vedo Michael con Gabriele, appena mi vedono sorridono e vengono verso di me.

<<Jane ma quello non è il tizio del ballo>> dice Alexandra maliziosa.

Michael viene sempre più vicino è colta dall'agitazione gli giro le spalle per tornare indietro. Non voglio assolutamente vederlo, ne parlargli è a causa sua se Lucifero adesso mi odia.

Continuo a camminare a passo spedito seguita dalle altre che sono confuse da quanto accaduto. Arrivate alla macchina tiro un sospiro di sollievo.

<<Ma che ti è preso>> dice Alexandra leggermente infuriata.

<<Niente ora andiamo a casa>> dico mettendo i sacchetti nel baule.

<<Avresti dovuto vedere la sua faccia c'è rimasto di merda>> dice Madison.

Bene ed è così che deve rimanere, deve capire che non deve prendersi più confidenze con me.

Siamo tutte e tre sedute sul divano a vederci un film horror, loro sbiancano ad ogni scena che ritengono inguardabile io invece mangio i popcorn come se niente fosse.

<<Vi va di fare un gioco?>> domanda Madison, annuiamo e lei inizia a posizionare le carte da poker sul tavolo.

<<Che gioco è ?>> chiede Alexandra.

La Demone Di Fiamme -  IN  REVISIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora