progetto scolastico

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"Cos'è? Un miracolo?" aggiunge poi divertito
 "Secondo me è l'argomento che ha dato una spinta!"urla Darren dal fondo dell'aula, enfatizzando  la parola “spinta” e l'allusione sessuale che comporta
 "Sempre meglio le spinte dei solitari, no Darren?" rispondo a tono  zittendolo mentre tutti gli altri ridono
 "Peschi signor Styles" mi intima il professore mentre Ronnie si morde il labbro in imbarazzo.
 "Metodi contraccettivi" sussurro  all'orecchio della mora facendola arrossire mentre mormora un
 " Fantastico " ironico.
 "Poteva andarci peggio"dico divertito ,appoggiandomi allo schienale e osservando per un istante le gambe lunghe di Ronnie, fasciate perfettamente dai jeans, per poi distogliere in fretta lo sguardo.
 "Per esempio?"

"Per esempio...Il ciclo, o le varie posizioni del kamasutra" e a quelle parole Ronnie scoppia a ridere divertita
 "Non sono sicura che quelle ci fossero"
 "Solo perché Flanagan sapeva che se fossero capitate a me il mio progetto sarebbe stato perfetto" mi vanto ridacchiando
 "Ma stai zitto"mi intima lei ridendo e dandomi una spallata.

3P
 "Bene! Sta a voi decidere come è meglio presentare il progetto. Accetto cartelloni, presentazioni di Power-Point, disegni,...Quello che preferite, tenete conto che meglio riuscirete a spiegare l'argomento ai vostri compagni più alto sarà il vostro voto.Dovrete essere in grado di tenere una lezione sull'argomento e di soddisfare le domande e le curiosità dei vostri compagni. Tutto chiaro?"chiede Flanagan alla classe, che sembra entusiasta, mentre invece Ronnie vorrebbe nascondersi sotto il banco ed evitare la figuraccia che sicuramente farà: all'orale proprio non riesce ad esprimersi, figurarsi parlare di sesso!

Per una che fino a dodici anni credeva ancora che i bambini li portasse la cicogna e che li lasciasse sotto il cavolo,scoprire come effettivamente si facevano i bambini era stato uno shock...Soprattutto se a spiegarglielo erano stati i suoi migliori amici, usando tra l'altro un linguaggio molto esplicito e spiegandogli per filo e per segno le dinamiche e tutto quello che si poteva fare. Si era imbarazzata da morire e ancora oggi parlare di quelle cose la imbarazza, soprattutto vista la poca-inesistente-esperienza che ha.

Non appena la campanella suona Ronnie si precipita fuori dall'aula, ma Harry la segue
 "Dovremmo trovarci un pomeriggio e fare insieme il progetto, lo sai vero?"
 "Già "si limita a rispondere lei, salutando ogni tanto la gente che conosce, che la osserva incuriosita nel vederla parlare con Harry
 "Ti toccherà sopportarmi "continua divertito Harry
 "Non tirare troppo la corda Styles: ho detto che possiamo provare ad essere amici, ma se continui con questo ritmo niente mi impedirà di prenderti a calci ai piani di sotto, okay?" lo avverte lei sorridendogli falsamente mentre lui se la ride
 "Tranquilla Ronnie, lo sai che mi piace provocarti...E comunque non c'è fretta per fare il progetto"
 "Sarà un disastro su tutta la linea" borbotta lei appoggiandosi con la schiena contro un muro. Harry la imita, fermandosi accanto a lei, ma appoggiandosi su un fianco

"Perché? Oh, forse perché solo sentire la parola -sesso- ti fa arrossire?!" e infatti Ronnie diventa rossa non appena lui la pronuncia, facendolo ridere di gusto
 "Ricordati del calcio Harry" gli sibila contro staccandosi dal muro e avviandosi verso la sua classe
 "Scherzavo...Più o meno" si corregge guadagnandosi un'altra occhiataccia

"Dai, vedrai che ce la faremo"la rassicura poi con un sorriso

"Ho matematica, ci vediamo a pranzo"e sparisce in mezzo alla folla, lasciando Ronnie e il suo "Ciao" in mezzo al corridoio.

***
 POV RONNIE:

"Da quando tu e Harry vi parlate senza scannarvi?"chiede Niall, che ha visto tutto, arrivandomi all'improvviso alle spalle
 "Da oggi cugi: dobbiamo fare un progetto insieme"rispondo
 "Quale?"chiede curioso e mi morsico un attimo il labbro, prima di borbottare
 "Educazione sessuale"
 "Con Harry?" chiede scettico, quasi preoccupato
 "Già "replico scrollando le spalle, abbastanza stufa che tutti siano così sorpresi del fatto che io e Harry siamo più o meno amici
 "Sicura che sia una buona idea?" mi chiede il biondo

"Oddio Niall! Di che ti preoccupi? Siamo solo quasi-amici, okay? Il fatto che faremo un progetto insieme non implica che finiremo a letto: è solo uno stupido cliché da libri e film"ribatto stizzita entrando in classe e sedendomi al mio posto

"Okay, come vuoi"replica lui, non molto convinto, prima che la professoressa di Lettere inizi la lezione.
 ***

3P:
 Harry guarda un attimo fuori dalla finestra e vede Ronnie arrivare a piedi, si acciglia un attimo prima di fissare l'orologio spalancando gli occhi quando vede l'orario.
 "Merda, merda, merda!" mormora afferrando le maglie sparse sul pavimento e gettandole alla rinfusa dentro l'armadio. E' giovedì pomeriggio e, nonostante i primi dubbi, Ronnie alla fine aveva deciso di fare il progetto il prima possibile,
 "Prima lo facciamo, prima ce lo togliamo dai piedi" aveva detto e così si erano decisi a trovarsi quel giorno a casa di Harry, ma lui aveva perso la cognizione del tempo guardando le foto sue, dei ragazzi e di Ronnie sul computer, e ora si ritrova a buttare tutta la roba sparpagliata per terra sotto il letto, perché l'armadio si è riempito, imprecando tra i denti e dandosi dello stupido.
Intanto Ronnie esita un attimo prima di suonare a casa Styles.

POV RONNIE:

"Ciao Anne"saluto allegramente la bellissima mamma di Harry non appena mi apre la porta.Anne e i miei genitori sono amici,il che rende tutto piu imbarazzante!
 "Oh, ciao Ronnie" dice sorpresa 

" Entra pure...Come stai? "chiede lasciandomi passare
 "Bene, tu?"
 "Bene" replica osservandomi confusa.sicuramente si starà chiedendo perchè sono qui senza i miei genitori. Di solito vengo sempre con loro in casa styles.

"Sono qui per Harry"
 "Oh"
 "Già, dobbiamo fare un progetto insieme" ammetto  un po' a disagio dallo sguardo penetrante di Anne.
 "Certo... Harry! C'è Ronnie"urla poi rivolta verso le scale, e pochi secondi dopo il riccio scende agilmente le scale, scostandosi una ricciolo da davanti agli occhi
 "Ehi" saluta lui
 "Ehi" ribatto, -Perché è tutto così imbarazzante? Oh, semplice, forse perché sei a casa di uno che fino alla settimana scorsa non potevi nemmeno vedere-mi convinco
 "Vieni " mi invita lui ricominciando a salire le scale,  lo seguo. Entro in camera sua e mi guardo intorno incuriosita, notando subito le foto di famiglia sulla scrivania,i poster dei Red Hot Chili Peppers, di Elvis e dei Ramones attaccati alle pareti, per poi soffermarmi su una foto che ci ritrae tutti insieme, il primo anno delle superiori, facendomi sorridere involontariamente

"Ne ho una anch’io " mormoro indicandola
 "Ce l'hai regalata tu per San Valentino quella foto" mi ricorda Harry osservandomi attentamente
 "Oddio, davvero?! " chiedo stupita ridendo, ma la porta si apre e Anne entra chiedendo
 " Avete bisogno di qualcosa? Biscotti, acqua, thè...? "
 " No mamma, puoi andare " dice Harry
 "D'accordo, scusate...Lascio aperta la porta " ci avvisa e io osservo incuriosita Harry
 " Lei non crede sul serio che io sia qui per il progetto vero? " gli domandai sospettosa
 " Non credo"mormora lui ridacchiando mentre  scuoto la testa divertita.
Circa un'ora dopo guardo accigliata Harry, che sta continuando a borbottare qualcosa, mentre io, ancora sdraiata sul pavimento, mi metto seduta smettendo di disegnare le lettere del cartellone che avevamo deciso di fare
 "Ti dico che il preservativo è meglio! " esclamo per l'ennesima volta
 "No, la pillola! " ribadisce lui " I preservativi: proteggono dalle malattie e… "

" Sì, ma sono scomodi: con la pillola lo fai dove, come e quando ti pare senza il rischio di una chiamata nove mesi dopo del tipo -oh, sei appena diventato padre-, il preservativo invece devi averlo sempre dietro e che c’è sempre il rischio che si rompa…...Senza contare che devi bloccarti sul più bello per mettertelo e… " continua Harry, sempre più convinto con me che lo guardo schifata

" Oddio. Non voglio sapere altro, davvero" e Harry  mi osserva divertito -ma che cazzo si ride?!-

"E comunque si dovrebbero usare entrambi" concludo.


 "Ragazzi, vi ho portato una fetta di torta"sclama Anne entrando, io e Harry scoppiamo ridere, sperando che Anne non abbia sentito nulla, e che soprattutto non abbia frainteso

LAST FIRST KISSWhere stories live. Discover now