La partenza e la mano fortunata.

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Io Rose DeWitt Buckater donna di prima classe, sta per salire sul Titanic,il transatlantico più lussuoso al mondo. Questa nave mi sta riportando in catene in America dove dovrò sposare un uomo che io non amo. Incredibile vero?
10 Aprile 1912
Siamo nella macchina che ora si è fermata scende prima mia madre poi call e poi io che non rimango affatto stupita dalle dimensioni della nave e infatti chiedo subito:"e sarebbe questa la nave dalle grandi dimensioni?"
Mia madre è il mio futuro sposo sospirano e call sussurra a mia madre pensando che io non lo senta :"sua figlia è davvero impossibile da sbalordire non è così?".
~Da jack~
Mancano 8 minuti e il Titanic parte.
Io:"ragazzi è ora di chiudere qui la partita.
Il Titanic salpa tra 8 minuti."
Sono in compagnia di un mio amico come me un poveraccio che ho convinto a fare la cazzata più grande della nostra vita, dare tutto ciò che avevamo per due biglietti di terza classe per il titanic.
Sven è il suo amico buttano le loro carte... Niente apparte qualche cosa da parte di Sven...
Fabrizio... Niente...
Io allora dico :"scusa tanto amico..." e quando lui sta per contrabbattere butto le mie carte.
Abbiamo vinto ce ne andiamo a casa porca miseria! Finalmente rivedrò la mia amata America.
~Da Rose~
Fece caricare dal suo scagnozzo tutti i bagagli.
Entrammo e subito andammo nel nostro alloggio.
Io e la mia cameriera Trudy incominciammo a mettere a posto i quadri che io volli portare via.
Entrò call che mi disse :" invece di mettere in giro per la stanza queste cianfrusaglie perché non pensi a prepararti per la cena di questa sera? Che ne dici?"
Non sopporto quando dice così allora rispondo :"beh io non credo proprio siano cianfrusaglie, anzi se sai capire cosa vogliono dire i quadri possono mostrarti una realtà che con due semplici occhi non vedi."
Rimane stizzito da quello che dico così se ne va.
~da jack~
Continuo a ripetere mentalmente il numero della mia camera e una volta trovata entriamo facciamo conoscenza e poi andiamo sulla punta della nave ci aggrappiamo entrambi alla ringhiera e incominciamo a fantasticare sulla futura vita in America.
Nonostante la nostra povertà sappiamo entrambi come divertirci e  ne vado fiero...
~da Rose~
Ho disfatto le valige e tutto e si fa ora di pranzo ci siamo io, mia madre, Call, la duchessa e suo marito, e altre persone compresa Margaret brown o Molly come tutti la chiamiamo, molto allegra e simpatica, tranne per mia madre lei la definisce una nuova ricca, perché suo marito ha trovato l'oro in qualche parte in America
Ci mettiamo a sedere in un tavolo rettangolare le stoviglie sono usate per la prima volta da noi,
Si sente ancora il profumo della vernice fresca...
Passano a chiedere le ordinazioni i camerieri, io sto per dire ciò che voglio ma call mi precede e dice :"noi prendiamo dell'agnello al sangue vero zuccherino?". Faccio un sorriso forzato e poi mi accendo una sigaretta, aspiro il fumo e mia madre mi dice:" Rose sai che non è di mio gradimento vero?". E call risponde:"si lo sa."
Allora Molly dice:"hai intenzione di Spezza gli anche la carne Call?". Lui fa un sorriso falso ma dandole come minimo a quel paese, mentre io la ringrazio mentalmente perché lei mi sa capire.
Iniziamo a mangiare e i due che hanno progettato il Titanic iniziano a parlare appunto del Titanic.
Quello seduto a capotavola inizia :"avevo intenzione di costruire una nave grandissima e inafffondabile..." lo blocco e incomincio io:"signor... Ha mai sentito parlare di Froid? Sa ci sono molti aspetti che le possono interessare riguardo alla grandezza da parte degli uomini.
Con permesso."
Mi alzo e vado sul ponte. Penso alla mia vita. Mi guardo intorno e noto un ragazzo sui 19 anni forse, che mi fissa. Lo guardo per un secondo e poi tolgo lo sguardo. Sento una presa forte al braccio... Call. Allora mi stacco e dico:" cosa vuoi? " lui:" cosa voglio? Voglio che ti comporti meglio perché..." non lo lascio finire che me ne vado.
~da jack~
Stiamo sul ponte riservato alla terza classe e mi accorgo di una ragazza bellissima dai capelli rossi, la Fisso per un momento si gira pure lei ma poi distoglie lo sguardo.
Un ragazzo si avvicina e dice:" dovresti possedere una miniera d'oro per avvicinarti a lei."
Lo guardo e sorrido dicendo che ha ragione. Le si avvicina un uomo, probabilmente il suo fidanzato. Si dicono qualcosa e lei se ne va.
È bellissima.

Titanic:una Storia DiversaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora