Make Me Understand || He Tian x Mo GuanShan - 19 days

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[rispondete alla domanda nello spazio autrice :)]

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Al parco tra mezz'ora

GuanShan aveva mandato quel messaggio da soli dieci minuti, alle 19 precise, e già sentiva di stare per morire.

Lui e He Tian non si sentivano da giorni, anche se He Tian aveva provato ad avvicinarlo molte volte (lui scappava sempre e molto volentieri).

Si pentiva, poi cambiava idea e si diceva che se non l'avesse fatto quel giorno stesso non l'avrebbe più fatto, e poi si pentiva di nuovo pensando che non farlo sarebbe stato meglio.

Ma non si corresse e non gli scrisse altro né eliminò il messaggio: semplicemente cominciò a prepararsi.

Si sentiva a disagio quando si guardava allo specchio per sistemarsi la maglia: non sapeva più cosa pensare di sé, non sapeva quasi più chi fosse.

Da He Tian non si aspettava altro che una spiegazione valida, perché in fondo tutto quello che voleva era questo: voleva che He Tian gli spiegasse cosa intendeva per 'non è un'amicizia, qualcosa di più', e con quel bacio all'improvviso (il secondo, per di più), e perché si fosse fissato tanto con lui. In fondo al mondo erano in sette miliardi e mezzo, e anche volendo stringere la cerchia, He Tian aveva tanti amici ed era letteralmente sempre circondato da ragazze. Perché rompere proprio a lui? E poi, erano normali tutte quelle... cose?

Era convinto che avrebbe ricevuto risposte di lì a poco, quindi piegò le domande e le ripose in uno dei cassetti della sua mente, per riuscire a vivere quei restanti venti minuti in pace.

Appena ricevuto il messaggio, He Tian si tirò giù dal letto e si mise una felpa, per poi andare al parco quasi di corsa.

Erano le 19 e 14 quando finì l'ennesima lattina di Monster (in effetti il cuore sembrava impazzito, ma sicuramente non solo per qualche lattina di zucchero), e aspettava quasi pazientemente l'altro: cercava continuamente una testa rossa tra la folla, e quando ne vedeva una sorrideva, per poi rendersi conto che non era affatto GuanShan.

Lui sapeva perfettamente cosa voleva sapere, ed erano ore (non lo erano in realtà, ma lo sembravano) che continuava a ripetersi il suo piccolo discorso.

Sapeva che finalmente avrebbe chiarito tutto con l'unica persona che riteneva e aveva mai ritenuto speciale nella sua relativamente lunga e monotona vita.

Però, con un "fantastico" tempismo, fu alle 19 e 24 che una ragazza che lui conosceva molto bene e che non avrebbe assolutamente dovuto e tantomeno voluto vedere si piazzò dinanzi a lui.

Nel frattempo, GuanShan aveva avvisato Ji-Eun e avevano deciso di fare una parte di strada insieme, dato che lei era lì intorno per un torneo di basket appena concluso.

"Grazie davvero, Ji-Eun. Per me significa molto"

"Lo credo bene. Non preoccuparti, sai che ci sono."

Arrivati davanti al parco si abbracciarono a lungo, perché GuanShan aveva bisogno di un po' di conforto e la sua migliore amica voleva darglielo.

He Tian non fece subito caso alla ragazza davanti a lui, perché aveva già notato GuanShan che stava arrivando.

Però, con la sua fidanzata, evidentemente.

Ora si stavano abbracciando.

Forse anche baciando, ma He Tian quello non poté vederlo, perché la ragazza davanti a lui continuava a chiamarlo e finalmente ottenne la sua attenzione.

"Cosa c'è?!" sputò secco, per poi realizzare di avere qualcuno davanti.

"Che bel modo di accogliere la tua ragazza" disse lei sorridendo.