Chapter 16: Gorgeous

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Luke è stranamente silenzioso e perso nei suoi pensieri da ieri sera, da quando abbiamo incontrato questa Wendy.

So che c'è stato qualcosa tra di loro, che probabilmente è stata una sua sugar baby, ma quello che non mi spiego sono le sue parole velenose e il modo in cui mi ha aggredita.

So riconoscere molto bene la gelosia, essendo io stessa un tipo geloso, ma la sua non era semplice gelosia, sembrava quasi... Rancore.

Un rancore che non riesco a capire.

Mi giro verso Luke, guardandolo dormire, ma il suo viso non è rilassato come al solito, non è pacifico, il suo non è un sonno tranquillo.

Una ruga profonda corruga la sua fronte, le sue labbra sono storte in una smorfia che sembra quasi di dolore, ed io sospiro, passando piano un dito sulla sua fronte, guardandola rilassarsi appena, scendendo poi lungo la guancia coperta da un lieve strato di barba, raggiungendo infine le labbra, piene, rosa e screpolate.

Le sento ruvide sotto le mie dita, eppure contro le mie labbra risultano più morbide e dolci.

All'improvviso Luke apre piano gli occhi, sbattendoli appena, stringendoli prima di puntarli su di me, un sorriso tirato sulle sue labbra.

"Sei sveglia da tanto?" domanda, la sua voce roca e profonda, ma io scrollo le spalle, stringendomi a lui.

"Non so, non credo. Ero troppo occupata a pensare" confesso, sentendo la mano di Luke accarezzarmi il fianco da sotto la maglietta prima che mi guardi, apprensivo.

"Pensieri brutti o pensieri belli?".

"Un po' e un po'. Alcuni belli e altri un po' meno".

Annuisce alla mia spiegazione vaga, senza mettermi pressione, ed io gli sono grata per questo, così decido che, forse, è giunto il momento di fare qualcosa per lui.

Luke non è stato altro che un gentiluomo nei miei confronti, si sta prendendo cura di me molto più di quando la mia famiglia abbia mai fatto, ed ora mi sembra giusto ripagarlo in qualche modo.

E so esattamente come.

Senza dire nulla sfuggo dalla sua presa, infilandomi sotto il lenzuolo bianco, e anche senza vederlo riesco a percepire la confusione sul suo viso finchè non mi metto tra le sue gambe, guardandolo alzare il lenzuolo.

"Kelly, tu... Non sei obbligata a farlo, lo sai, vero?" domanda, incerto, ma riesco a vedere dal rigonfiamento nei suoi boxer che lo vuole tanto quanto me.

"Lo so, ma voglio" sussurro, e senza dire altro abbasso la testa, tirando giù l'elastico dei boxer con i denti, sfilandoli poi del tutto con le mani.

Sento Luke emettere un respiro mozzato quando la sua semi erezione viene a contatto con l'aria, e sono veloce a leccare piano la punta prima di prenderlo in bocca, abbassandomi piano, cercando di rilassare la gola.

"Cazzo" impreca Luke, ansimando e stringendo le lenzuola nei pugni, facendomi sorridere tra me e me mentre passo piano la lingua lungo la sua erezione, cominciando a fare movimenti lenti giusto per stuzzicarlo, sentendolo gemere il mio nome ripetutamente.

E credo di non aver mai sentito nulla di più erotico dei gemiti di Luke Hemmings.

Aumento di poco la velocità, decisa a provocargli più piacere possibile, a essere la ragazza migliore con cui sia mai stato, e non appena viene, gemendo a voce alza il mio nome, incavo le guance, ingoiando tutto, leccandomi poi piano le labbra una volta pulita la punta.

Sbuco fuori da sotto il lenzuolo, guardandolo con il sorriso più innocente che riesco a emulare, ed immediatamente Luke mi attira a sè, facendomi per baciarmi sulle labbra, quando io mi allontano leggermente.

"Mi sei appena venuto in bocca, forse dovrei lavarmi i denti" sussurro a voce bassa, facendogli inarcare un sopracciglio.

"Sono un uomo di ventotto anni, Kelly, non ho paura di baciare in bocca una ragazza dopo che mi ha fatto un pompino" ribatte lui, e prima di offrirmi possibilità di replica le sue labbra sono sulle mie, voraci, e immediatamente la sua lingua si intreccia alla mia finchè non mi fa rotolare con la schiena sul materasso, infilando le mani sotto la mia maglietta, giocando con l'elastico degli slip in pizzo prima di sfilarmeli, ed io faccio per fermarlo ma lui, inaspettatamente, mi schiaffeggia sul sedere, facendomi quasi sobbalzare.

"Una sugar baby deve essere obbediente, principessa" sussurra staccandosi appena dalle mie labbra, ed io lo guardo sbigottita, senza neanche provare a nascondere il rossore.

Rossore perchè, anche se non lo ammetterei ad anima viva, mi è piaciuto.

Luke mi sfila gli slip, gettandoli a terra mentre lascia baci bollenti lungo il mio collo, scendendo per poi risalire fino alle mie labbra dove lascia un bacio casto.

"Vuoi provare qualcosa di nuovo?" sussurra seducente, provocandomi, ed io non riesco a fare altro che annuire prima di essere capovolta a pancia sotto, e Luke alza piano la maglietta che indosso rivelando il mio fondoschiena.

"Non credere che mi sia sfuggita la tua reazione di prima, principessa" sussurra, e riesco a sentirlo, compiaciuto, mentre mi accarezza piano prima di sferrare un altro colpo secco, autoritario, che mi fa emettere un gemito che non riesco a trattenere.

"Ti piace essere sculacciata, eh?", ma non aspetta una mia risposta che un altro schiaffo cade sulla mia pelle probabilmente arrossata, facendomi ansimare quasi senza fiato.

"Ancora due, principessa. Le principesse sono obbedienti, e si lasciano spogliare. Tu sei così brava e così bella, sarebbe un peccato non insegnarti affinchè diventi perfetta" sussurra, ed io annuisco appena prima di gemere il suo nome quando il quarto schiaffo si posa su di me.

Una risata, e la mia punizione finisce, lasciandomi disorientata e, soprattutto eccitata, ma prima che possa anche solo girarmi le dita di Luke si infilano dentro di me, e lui le muove piano, così piano, giusto per farmi soffire un po' di più.

"Sei stata bravissima. La mia principessa... E adesso meriti una ricompensa, giusto? Un premio" sorride, posando soffici baci lungo la mia schiena scoperta, e non appena annuisco, esausta, aumenta il ritmo delle sue dita, facendomi gemere il suo nome e, letteralmente, perdere la testa finchè non vengo, ansimando senza fiato.

Sento Luke togliere le dita, e quando mi giro lui mi scocca un occhiolino, portandosele alla bocca e pulendole sotto il mio sguardo allibito.

"Dolce come ricordavo" sorride, sdraiandosi poi accanto a me e prendendomi tra le braccia prima di coprire entrambi con il lenzuolo, cullandoci leggermente.

"Sei stata bravissima. Sei semplicemente meravigliosa" sussurra contro la mia fronte prima di lasciarvi un bacio tenero, ed io sorrido con un sospiro, accoccolandomi a lui, posando la testa contro la sua spalla.

"Volevo che stamattina... Fosse tutta per te" confesso sottovoce, e Luke mi guarda, sinceramente stupito.

"Ed è un pensiero bellissimo, ma non riuscirei mai a lasciare te insoddisfatta".

Annuisco piano, chiudendo gli occhi, sentendo il sonno raggiungermi e avvolgermi come una calda coperta, ricordando soltanto poche parole sfuggire dalle labbra di Luke prima che tutto si faccia confuso.

"Tu non sarai come lei".

Luxury Girl || Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora