Il giorno dopo...

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Su tutti i telegiornali di tutto il mondo si parla di nostra figlia che ora riposa in un lettino vicino al mio letto qui all'ospedale di Seul. I miei sono in viaggio, vogliono vedere la loro inaspettata nipotina. Anita è un caso raro e speciale, la prima bambina nata sana e salva da un ragazzo. I medici dicono che il mio corpo è perfetto per accogliere una gravidanza e che, se in futuro io e Hoseok vorremo, ne potremmo avere anche altri. «Anita è già famosissima!» commenta il mio fidanzato. Lo guardo spegnendo il televisore della mia camera d'ospedale. La mia gola è a pezzi, il culo fa malissimo e dovremmo anche ricoperte le lenzuola ad Hoseok. «Sarà, ma questo parto mi ha distrutto!» commento. Ridacchiamo insieme e ci guardiamo per poi darci un semplice e dolce bacio. «Ti amo!» «Ti amo anch'io!» Tutto è cominciato da queste due semplici parole e ieri è venuto al mondo il frutto del nostro amore.

A day••SopeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora