Non potevo e non volevo fermarla. Qualcosa dentro di me era scattato di nuovo, non appena le mie mani circondarono la sua vita e le sue iniziarono ad accarezzarmi i capelli.
Era questa la sensazione di benessere che mi mancava, era questo quello che cercavo.
Non sentivo che era sbagliato, anche se infondo lo era... e tanto.

«Non mi odi più?» , le chiesi non appena cominciò a lasciarmi dei baci sul collo.
«Certo che ti odio. Non ho mai smesso di farlo... come non ho mai smesso di amarti, Stephan.» , mi chiese fermandosi.
«Mi ami?»
Lei come risposta mi prese il viso tra le mani e mi baciò. Quanto mi era mancata la sua bocca, così calda, e le sue labbra morbide che mordevo sempre perché sapevo che così la facevo impazzire. Elena aveva molte più curve di Celeste ed era anche molto più passionale.
Per questo mi ero innamorato di lei.

«Ele - mugolai quando mi baciò sul collo - lo sai che non posso farlo... vorrei tanto ma non posso fare questo a Daniele.»
Lei si fermò di colpo, si alzò e si mise a ridere.
Io la guardai stranito.
«Daniele? Scusa, da quando ti interessa qualcosa di lui?»
«Ma ti rendi conto di quello che stai dicendo? Stai con lui e dici di amare me.» , dissi alzandomi di scatto sul letto.
Ero arrabbiato e non capivo nemmeno io perché. Odiavo Daniele ed ero contento che lei finalmente avesse ammesso il fatto che mi amasse ancora e che per il difensore della Juventus non provava niente.
Ma ormai era troppo tardi.
Il mio cuore era di Celeste.
«Non venirmi a fare proprio tu la morale! Dicevi di amarmi quando invece ti scopavi tutte le ragazze di Roma!» , esclamò alzando il tono della voce.
«Non stavamo insieme.» , cercai di difendermi.
«Pausa di riflessione non significa che finalmente sei single e che puoi scoparti chi ti pare.»
«Io volevo solo stare con te! Ma ti preoccupavi sempre del giudizio delle persone e inoltre ti sentivi sbagliata ed eri troppo insicura di te stessa.»
«Questo perché tu me ne davi il motivo!» , urlò «Non mi hai mai fatto sentire bella oppure importante.» , continuò poi dopo una breve pausa di silenzio.

Quello che mi disse mi fece così male che una coltellata sarebbe stata meno dolorosa.
Elena superava di gran lunga tutte le ragazze con cui ero uscito. Era bella, dolce, simpatica e sempre col sorriso sulle labbra. Amava suo fratello, la sua famiglia e soprattutto la sua nipotina. Era la ragazza perfetta, quella da presentare ai genitori. I miei l'avrebbero adorata.

Come avevo potuto lasciare che tutto ciò accadesse? Se solo le avessi dato più attenzioni in passato, a quest'ora non ci ritroveremmo in questa situazione.

«Secondo te perché mi vestivo in quel modo? Perché ti facevo ingelosire? Volevo solamente attirare la tua attenzione. Ma a te non è mai importanti niente di me. Pensavi solamente al calcio, ai videogiochi, alle uscite con gli amici e a farti la tua scopata giornaliera. Cosa credi, Ste? Che io non me ne sia accorta di tutto quello che facevi alle mie spalle?»
«E allora perché continuavi a fare finta di niente se sapevi tutto? Perché continuavi a stare con uno stronzo che non ti dava le giuste attenzioni?»
«Forse perché ti amavo così tanto che non mi importava.»

Questa era una di quelle frasi che mi fece più male perché non era veritiera. Di lei mi importava eccome e mi importa ancora tutto'ora. Ma lei non mi aveva mai confessato tutto questo. Ero convinto di renderla felice con poco, o almeno, era lei che me lo faceva credere. Forse perché non voleva darmi troppe pressioni visto il mio lavoro.

Elena mi ama e quando ami qualcuno fai di tutto pur di renderlo felice, anche mettendo da parte la tua felicità. Io non lo avevo mai fatto questo con lei. Avevo sempre messo al primo posto il calcio.
Questo vuol dire che non la amavo veramente?

«Avremmo dovuto dircele prima tutte queste cose. Non credi?»
Lei annuì e subito dopo si girò dall'altro lato per non farsi vedere piangere.
«Ehi, non fare così. Vieni qua.» , dissi abbracciandola.
Lei mi strinse forte a sé e più che un normale abbraccio, questo lo vidi come una richiesta di aiuto, di restare. Lei aveva bisogno di me. Voleva che io restassi qua con lei stanotte. Ma non potevo. Ormai era troppo tardi, avevamo commesso troppi errori. Tornare insieme non avrebbe fatto bene a nessuno dei due.

«Ele, Daniele è quello giusto per te. Io non lo sono, mi dispiace, ti farei soltanto soffrire e io ci tengo troppo a te per ferirti di nuovo.» , le dissi con ormai le lacrime agli occhi.
«Io non posso stare con uno che non amo, Ste. Voglio solo te.» , mi confessò guardandomi negli occhi.
Improvvisamente il mio cuore iniziò a battere all'impazzata. Ecco le parole che volevo sentirmi dire anche se adesso avrei preferito restare all'oscuro di tutto.

«Come puoi essere innamorata di uno di cui non ti fidi?» , la domanda uscì automaticamente dalla mia bocca e subito dopo me ne pentii.
Lei mi aveva detto quello che ogni uomo vorrebbe sentirsi dire dalla donna che ama ed io mi stavo comportando da stronzo, di nuovo.

Lei si staccò dall'abbraccio e iniziò a camminare avanti e indietro per la stanza con la sguardo basso.

«Perchè sei venuto qui?» , disse alzando lo sguardo.
«Ho capito, me ne vado.» , dissi avvicinandomi alla maniglia della porta.
Sapevo che se fossi rimasto ancora, avrebbe scoperto il vero motivo di questo folle viaggio.
«Te ne vai? Quando non sai cosa fare te ne vai sempre!»
«Parli proprio tu! Ogni volta che c'è un problema sei la prima a prendere un aereo e partire. Sei andata in America pur di dimenticarti di Davide e di allontanare ogni possibilità di stare con me.»
«Forse è meglio che tu te ne vada.»

Nominare il sua ex ragazzo non era stata una buona idea. Davide con lei era stato proprio un bastardo e io mi ero ripromesso che se lo avessi incontrato di nuovo, gli avrei spaccato la faccia.

Guardai Elena per l'ultima volta e poi me ne andai. Quando chiusi la porta alle mie spalle, subito dopo accostai l'orecchio e la sentii piangere.
Ancora una volta ero riuscito a ferirla ma almeno c'eravamo detti la verità .
Per l'ultima volta.

Adesso che Stephan finalmente aveva preso una decisione, ecco che deve far fronte ad un altro ostacolo a lui per niente sconosciuto.
Elena, la ragazza che da un paio d'anni è sempre al centro dei suoi pensieri.
Secondo voi riuscirà a mettere da parte il passato e tornare con lei oppure preferirà la strada più "facile" e quindi prendersi quella ragazza che da giorni è il suo tormento?
Celeste ed Elena all'insaputa l'una dell'altra, da amiche adesso sono diventare delle rivali. Solo una di loro riuscirà a conquistare il cuore del calciatore.

E voi per chi fate il tifo?

Instagram || Stephan El ShaarawyWhere stories live. Discover now