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Ashton è in Spagna da un mese o poco più. Le videochiamate sono frequenti, almeno due a settimana.
Tutte le volte che abbiamo parlato, non si è mai accennato al fatidico bacio e forse è meglio così.
Non sono ancora pronta ad affrontare l'argomento o semplicemente non voglio.
Magari la cosa andrebbe sul ridere, e finirebbe lì.

Forse un po' mi manca vederlo vagare per casa alla ricerca di biscotti o qualsiasi cosa contente zuccheri.

«Mia, secondo te è meglio la gonna rosa o quella bianca?» chiede Gwen mostrandomi entrambi gli indumenti sulle stampelle.
«Bianca.» rispondo senza pensarci troppo.
«Magnifico!» esclama pimpante per poi entrare nel bagno, per poi uscire dopo pochi secondi con la gonna.

«Fammi indovinare, serata con Calum?» chiedo con un sorriso malizioso.
«Anche.» dice sistemandosi le pieghe della gonna. «Verrai con noi.»
«Finirò per essere il terzo incomodo.» sbuffo io.
«No!»

~~~

Un'ora dopo sono sul divano di casa di Calum mentre lui e Gwen si baciano, o meglio, si mangiano la faccia come se non ci fosse un domani.

Sbuffo mangiando l'ennesimo pop-corn cercando di guardare la televisione, ma i mugolii di entrambi mi distraggono.

Prendo il telecomando alzando il volume della TV, cercando di seguire il programma, ma i mugolii si fanno sempre più rumorosi.

«Ho baciato Ashton prima che partisse.» dico all'improvviso, sgranocchiando i pop-corn.
Gwen salta dalle ginocchia di Calum, guardandomi e il moro sgrana gli occhi.

«Quando avevi intenzione di dirlo!?» chiede Gwen rossa in viso.
«Non credevo ce ne fosse bisogno.» ridacchia sapendo quanto entrambi siano curiosi.
«Quindi avete limonato?» chiede speranzoso Calum, e io ridacchio scuotendo la testa.

«E tu davvero non ce l'hai detto!? Credevo iniziassi ad urlare per casa o...non so!» dice Gwen tutto ad un fiato.

«Nulla di esagerato. Una cosa da Ashton.» sorrido arrossendo leggermente al ricordo.
«Una cosa da Ashton?» chiede curiosa la ragazza e io annuisco.

«Aw, la piccolina è stata baciata.» mi canzona Calum e io alzo gli occhi al cielo.
«Sei più grande di un solo anno.» rispondo guardandolo male.

Bussano alla porta e ad aprire è Calum. Sulla soglia della porta ci sono Michael, che ha appena finito il suo turno da lavoro, e Luke, che oggi ha dato un esame all'università.

«Cal, appena ho letto il tuo sms sono corso qui! La mia sorellina ha baciato la sua cotta!»
«Stellina, ci sono state lingue.»

Io a volte mi chiedo perché abbia deciso di avere loro come amici.

Cliché || Ashton IrwinOpowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz