Capitolo 7

29.1K 1.2K 214
                                    

Tindari's Pov

Avevo ascoltato tutte le parole di Calum, mi fermai a pensare.

Vogliono uccidermi, vogliono staccarmi i macchinari che mi tengono in vita.

Mi stupisco di Zayn, mi ha fatto accarezzare il suo polso, avevo ragione, si è fatto del male.. ha fattp ciò che mi supplicava di non fare.

Intanto adesso morirò se non faccio qualcosa.

"Rocco! Io devo tornare.. aiutami!"

Il bambino che giocava sul bagnasciuga si girò verso di me, io ero seduta a pochi metri lontana da lui.

"So perché vuoi tornare.. ti aiuterò!"

Sorrisi e lasciando il mio diario sulla sabbia gli andai incontro, mentre Demi si sfogliava al vento.

Ero più alta di lui e la mia carnagione era più scura della sua, bianca latte.. i suo capelli ricadevano leggermente mossi sulle spalle poi le lentiggini sulle sue guance rosee, lo rendevano un bambino bellissimo.

Chissà com'è il mio piccolo eroe, sicuramente bellissimo.

"Rocco, potrò mai farcela in tempo?"

Mi abbracció forte e io lo strinsi a me.

"Se vuoi si Tin, tutto si può fare.. basta volerlo davvero.. e io so che tu lo vuoi!"

Sorrisi spostandogli i capelli dal viso e mi inginocchiai alla sua altezza.

"Sappi che sei stato un grande amico per me e spero di rincontrarti presto!"

"Tindari.. anche tu sei stata una grande amica, sai mi sentivo solo qui, ma poi sei arrivata tu e mi sono sentito bene.. spero anche io di rincontrarti presto! Ma adesso pensa alla tua famiglia!"

Gli accarezzai il viso stringendogli una mano.

"Io sto lottando per mio figlio.. il mio ragazzo non ha creduto in me!"

"Ma lui ti ama.."

Sospirai girando per qualche secondo la testa.

"Si.. forse si!"

"Tin, io sono con te sempre.. ricordalo!"

Lo abbracciai forte.

Ragazzi, cominciate a tremare.. io sto tornando.

Zayn's Pov

La sera non tardó ad arrivare e io dovetti rientrare a casa, la giornata che era passata fu la peggiore della mia vita.

Ormai mi ero rassegnato, sono stato vicino a Tindari tutto il pomeriggio, nella speranza che si svegliasse.

Sento di aver sbagliato a firmare quel documento, ma cosa potevo fare? Più nulla.

Per la prima volta, quando aprii la porta di casa, avevo Alexander tra le braccia, lo stringevo a me in modo da non farlo cadere.

"Eccoci a casa piccolino!"

Accesi qualche luce, ma il mio eroe dormiva, ha preso tutto ai suoi genitori.. dorme sempre.

Lo portai su, nella sua cameretta, avevo liberato la camera degli ospiti e ci ho sistemato tutte cose per bambini, culletta, fasciatoio e qualche altra cazzata che ho comprato.

"Mi sa che mi tocca cambiarti il pannolino tesoro!"

Lo appoggiai delicatamente sul fasciatoio e mi levai la felpa, giusto per stare più comodo.

"Bene.. adesso veniamo a noi!"

Iniziai a sbottonargli la tutina piano piano e senza fargli male la levai.

Lui e il pannolino.

"Dai Zayn, l'hai visto fare un casino di volte.. dai!"

Contorcendomi il naso e facendo qualche smorfia di disgusto strappai le alette al pannolino e alzando piano le gambette di Alexander lo tolsi.

"Peggio di una bomba atomica mamma mia.. bleeeee!"

Feci di quella schifezza una palla e la buttai nel cestino.

Presi Alex in braccio e andai velocemente in bagno, gli sciacquai il culetto nel lavandino, mi stupisco della mia delicatezza.

"Ma che bravo che sei!"

L'asciugai e lo riportai sul fasciatoio, aspetta com'era? Ah sisi.

Cremina e un po' di borotalco.

Fatte queste due cose, afferrai il pannetto e piano glielo misi.

All'inizio al contrario, successivamente storto e infine correttamente.

Rimessa la tutina, lo cullai un po' cantando una ninna nanna, ma non una di quelle comune, io gli cantai Let Me Love You, la canzone mia e della sua mamma.

Gli baciai la fronte e lo sistemai nella culletta, accesi la radiolina e l'altra la presi io, uscii dalla stanza chiudendo la porta.

"Prova pannollino superata! Adesao sarà meglio che il papà si faccia immediatamente una doccia!"

Andai in bagno lentamente spogliandomi, buttai tutti i vestiti nella cesta del bucato e mi guardai allo specchio.

Sono cresciuto, sono più grande.. eh si..

Accarezzai il mio petto dove ho fatto un tatuaggio particolare, delle labbra con le ali.. erano labbra di Tindari.

Questo tatuaggio l'ho fatto insieme a lei, eravamo insieme e mi ripeteva che ero un pazzo.. si, pazzo di lei, dei suoi baci, dei suoi abbracci e del sup tutto.

Mi decisi ad entrare nella doccia, sotto l'acqua fresca, solo quella mi faceva ricordare che eravamo in estate, ho perso il senso del tempo.

So solo che quando il sole spunta devo alzarmi e quando tramonta devo andare a letto.

Dopo domani sarà tutto diverso, dovrò tornare a lavorare e dovrò occuparmi da solo del mio bambino. Ho chiesto a mia madre un aiuto e lei non ha potuto rifiutare, lei è guarita grazie a me e mi deve un favore. Mia madre è così.. io non voglio favori, ma lei deve per forza fare di testa sua.

Verrà qui quando inizio l'ultimo anno di scuola, per me almeno è così.. mi prendo il mio diploma e me ne vado.

Inizierò una vita da adulto a tutti gli effetti, basta cazzate.

Dopo esserer uscito dalla doccia, mi asciugai per bene, indossai i boxer e scesi in cucina.

Tirai con forza l'anta della dispensa e presi un pacco di patatine, avevo poca famme.

Infatti dopo averle finite me ne andai a letto, con mille pensieri che giravano nella mia testa.

Avevo un presentimento, il giorno che verrà, sarà il giorno che non dimenticherò per nessun motivo al mondo.

Mi scanso la morte e le persone sotto casa mia vero? Hahah!
Baciii♡♡♡♡♡

Mirrors. (Sequel of Diana.)Where stories live. Discover now