Love and hate ➳ Draco Malfoy [COMPLETA]

Capitolo venti

La verità viene sempre a galla.
☼

«Victoria, puoi scendere un attimo in salotto? Io e tuo padre dovremmo parlarti» mi dice mia madre affacciandosi alla porta della mia stanza, interrompendo il mio studio.
Nonostante sia estate sono obbligata a studiare perchè il prossimo anno sarò a Beauxbatons una scuola francese, e drvo imparare bene la lingua.
Constatando il fatto che partirò tra meno di due settimane e che ho iniziato a studiare una settimana dopo esser tornata a casa lo so abbastanza bene.

Mi alzo dalla scrivania e scendo le scale a chiocciola, attraverso il corridoio e arrivo in salotto, dove ci sono mio padre e mia madre seduti sul divano.
Io li guardo stranita, e mi accomodo sulla poltrona davanti a loro.

«Quindi?» incomincio «Cosa dovevate dirmi?» continuo vedendoli evidentemente tesi.

«Sta per arrivare qui il professor.. come si chiamava? Siletio, Silento?» dice mio padre.

«Silente?» chiedo scioccata.

«Si quello»

«Cosa? E perchè?!» chiedo, ma in men che non si dica sento il rumore di uno schiocco e il professor Silente è accanto a me.

Se la situazione non fosse cosi tesa ed imbarazzante, mi metterei a ridere per le loro facce. Sicuramente si sarebbero aspettati di vederlo entrare dalla porta di casa.. ah, babbani!

«Salve preside!» esclamo alzandomi, e i miei genitori fanno lo stesso.

«Credo che i tuoi genitori ti abbiano giá raccontato parte della tua storia, vero?» mi chiede dopo aver salutato tutti, e sedendosi in mezzo a i miei genitori.

«In verità.. no professore» dice mia madre balbettando «non troviamo le parole giuste»

«Vede signorina Victoria» prende in mano la situazione Silente «possiamo dire che lei è una maga un poco speciale, sopratutto agli occhi di Lord Voldemort»

«Ma come può essere? Sono una nata babbano, lui disprezza sia noi che i mezzosangue»

«E proprio qui sta il punto.. lei non è ne una nata babbana, ne una mezzosangue» dice con voce pacata.

«Tesoro, sei stata adottata.» interviene mia.. "madre" con le lacrime agli occhi.

In quel momento sento il mondo crollarmi addosso.
Com'è possibile?

«Signorina, i suoi veri genitori furono dei purosangue fedeli seguaci di Voldemort.. essi morirono poco dopo la sua scomparsa. E tu sei stata prese in custudia da noi, finchè non abbiamo trovato una famiglia adatta disposta a tenerti nonostante gli svariati pericoli che sarebbe incorsi»

«Che pericoli? Professore, non capisco niente» mi misi le mani sulla fronte.

«Partiamo dal principio.. la tua vera madre aveva un potere in più che io tutt'ora non conosco, e faceva comodo a Voldemort avere un Mangiamorte con poteri del genere.»

«Okay, inizio a capire.. ma qual'è il problema con me?»

«Semplicemente, ho paura che abbia trasmesso i suoi poteri a te. Per cui molto presto, Lord Voldemort verrà a cercarla.. per questo abbiamo il dovere di trasferirla lontana da Hogwarts dove spero che non riesca a trovarla.»

«Ora capisco molte cose..»

«Mi raccomando, signorina Victoria. Le chiedo di mandarmi lettere in caso di scene strane, cosi potremmo intervenire» dice alzandosi.

«Certo professor Silente» mi alzo a mia volta, seguita dai miei.. genitori adottivi.

«Arrivederci e a presto»

«A presto?» chiedo spontaneamente.
Come poteva dire a presto? Probabilmente sarebbe stata l'ultima volta che l'avrei visto.

«Sono sicuro che ci rivedremo o Hogwarts rivedrà lei, non so in che modo e quando.. ma succederà.»

E con uno schiocco sparisce dalla nostra vista.

«Vic..» inizia mio padre.

«No» dico voltandomi verso di loro.

Sono.. arrabbiata. Ma capisco che non dovrei esserlo.. infondo mi hanno aiutata no?

«Avreste dovuto dirmelo prima..» dico con le lacrime che minacciano di uscire «ma vi ringrazio per tutto ciò che avete fatto per me»
Sorrido per poi abbracciarli.

Dopo poco, torno su in camera con mille pensieri per la testa.
Voldemort voleva avermi nel suo esercito? Bene. Vedremo chi riderà per ultimo però.