Capitolo quattordici

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Sono stata cosi stupida a credere di significare qualcosa per lui.

«Stai per caso insinuando che sia rivolto a te?» dice, cerco di dire qualcosa ma non trovo le parole.
«Io non ti amerò mai. Come potrei mai amare una sanguesporco come te?» continua mantendo un tono schifato.

Dopo avermi lanciato un ultimo sguardo, ritorna sulla sua strada..

Vaffanculo Malfoy.
Come avevo potuto pensare di avere una relazione con lui. Come?
Una lacrima mi solca il viso. La scaccio subito con il dorso della mano.
No per lui non avrei pianto.
Scendo le scale per tornare nella mia sala comune il più velocemente possibile.
Non ho voglia di vedere nessuno.

Appena arrivo davanti alla porta della mia sala comune, dico la parola d'ordine ed entro fiondandomi direttamente nella mia stanza evitando tutti. E sopratutto lui, che in qualche modo era arrivato prima di me.

Apro la porta, e mi sdraio sul letto.

«Che c'hai?» mi chiede la mia compagna di stanza.

«Un pò di mal di testa non ti preoccupare..»

«Okay, io vado a cena.. ci vediamo dopo» mi saluta, e io ricambio con un cenno della mano.

Non ho molta fame e poco mi importa della ronda, per cui prendo una canottiera nera e un pantalone grigio lungo, ovvero il mio pigiama, mi sfilo la divisa ed infilo il pigiama per poi sdraiarmi nuovamente a letto.

Presa dalla noia, prendo la bacchetta. Borbotto qualche piccola formula e faccio comparire delle farfalle che svolazzano per la stanza.
Sorrido. Ho sempre amato le farfalle.
Sono magnifiche, le loro ali sono arte.
Peccato che loro non possano vederle..
Si meraviglierebbero della loro stessa bellezza.

Controllo l'orologio. Sono quasi le nove e mezzo..
Le nove e mezzo?! La mia compagna di stanza non era ancora tornata stranamente..
La noia sta prendendo il sopravvento per cui decido di andarmi a fare un giro, tanto sono prefetto, non mi dicono nulla.
Dovrei cambiarmi lo so, ma la mia intenzione non è fare la ronda. La mia intenzione è evitare TUTTI.

Esco dalla stanza, scendo le scale che mi portano alla Sala Comune, dove ci sono 3/4 ragazzi che per fortuna non mi degnano neanche di uno sguardo.
Apro la porta della Sala, l'attraverso e mi ritrovo nel corridoio.
Destra o sinistra?
Destra.

Cammino lentamente. Finché non sento delle voci.
Non voglio incontrare nessuno.
Mi nascondo dietro un pilastro e aspetto che i due se ne vadano. Sono due ragazze di Tassorosso.

Non sono mai stata cosi male. Non ho mai evitato nessuno, più che altro erano loro che evitavano me.. e quindi non stavo il a pormi il problema, mi avrebbero evitato di loro.
Una, due, tre, quattro lacrime..
Questa continuano a scendere, reprimo i singhiozzi. Nessuno deve sentirmi.
Tantomeno lui che potrebbe essere in giro.
Non voglio dargli la soddisfazione di avermi fatta piangere per la sua affermazione.
Mi accascio a terra, strusciando sulla parete del pilastro che mi copre.

"Non mi innamorerò mai di te"
6 semplici parole.
Semplici.
Eppure, mi avevano ferita. Ferita tanto.
Non mi ero mai trovata a piangere per amore.
Amore poi. Ma cos'è l'amore? Se fa cosi male non voglio innamorarmi. Non voglio.
Anche se lo sta già facendo probabilmente.
Circondo me mie ginocchia con le braccia, e ci appoggio la testa continuando a piangere.

Lo odio. Lo odio. Lo odio.

Alzo la testa, solo per scacciare le lacrime dal mio viso.
Ma davanti ai miei occhi si presenta una piccola macchia blu che non riesco ben a identificare, a causa dei miei occhi ancora bagnati dalle lacrime.
Poco dopo però, l'immagine che prima era sfocata diventa nitida.

È una farfalla blu, fatta ovviamente con la magia.
La prendo tra le mani.. ma in pochi secondi scompare.

Love and hate ➳ Draco Malfoy [COMPLETA] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora