Tutta una questione di chimica

Ringraziamenti

Eccoci qui, alla fine di un viaggio.

Siete stati dei compagni meravigliosi. Con i vostri commenti, complimenti, critiche, consigli mi avete aiutato molto.

Scrivere quest'opera è stato come mettere a nudo una parte di anima. C'è tanto di me nei capitoli che avete letto: il sogno di una vita, la voglia di mettersi in gioco, le paure, l'amore per la chimica e per l'inglese, la ricerca di se stessi, la grinta, la fragilità, l'insicurezza, l'ambizione. Tutto quanto fa parte di me, in un modo o nell'altro.

Credevo che la scelta della doppia lingua sarebbe stato un problema, che nessuno l'avrebbe letta proprio per la presenza dell'inglese nei dialoghi. Aver superato le tremila visualizzazioni, però, è la prova che mi sbagliavo.

Non è stato facile scrivere fino alla fine. A volte era difficile trovare l'ispirazione. A volte volevo mollare. Sapevo dove volevo andare a finire, senza però riuscire a scrivere nulla che mi soddisfacesse.
Quello che però ho voluto conservare come finale è presente nella mia testa già da tempo. Vi aspettavate il lieto fine, anche io lo pensavo all'inizio. Ma poi ho pensato alla realtà: non è semplice avere il lieto fine, perfetto, come nelle favole. C'è un messaggio dietro a questa storia, che spero abbiate colto: nella vita bisogna lottare per realizzare un sogno e per essere felici. Quando la lotta, però, porta solo altra tristezza e delusione, forse non vale la pena continuare a combattere. 

Sarebbe superfluo fare una lista di nomi di persone da ringraziare, già sapete quanta stima abbia per voi. Vi ringrazio per avermi accompagnato in questo meraviglioso percorso. Ho iniziato quest'opera il primo ottobre 2017, sono passati otto mesi, che è tantissimo. Conoscendomi, pensavo avrei mollato a metà, ma voi mi avete dato la forza per continuare.

Mi auguro che Sofia, Matthew, Devin, Tiara, Cody, Mr. Parros, Paola e Roberto, ma anche Andrea e Amber, siano entrati nei vostri cuori, come sono entrati nel mio. Ora, prima di commuovermi, vi saluto.

Giulia

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La storia ovviamente resterà online per tutti coloro che vorranno leggerla/rileggerla. Nel frattempo farò una revisione dei capitoli accurata, in modo da renderla migliore e più completa. Perciò i futuri aggiornamenti che vedrete non sono altro che il risultato di una bella sistemata a quanto è già stato pubblicato. 

Vi invito a seguirvi nell'altra mia storia, "Our destination", se ci tenete a scoprire un'altra parte di me, quella della disagiata fan di pallavolo.